venerdì 6 maggio 2016

OSHO Stranieri in terre straniere



6 MAGGIO 2016
  
Dal mattino a notte fonda vedo centinaia di persone che passano il tempo a calunniarsi a vicenda. Quanto velocemente giudichiamo gli altri! In realtà, nulla è più difficile del giudicare qualcun altro. Forse nessuno, fatta eccezione per Dio, ha il diritto di giudicare qualcun altro; infatti, chi altri, all’infuori di Dio, possiede la pazienza necessaria per giudicare una persona, un essere umano piccolo e del tutto ordinario?

Ci conosciamo forse tra di noi? Perfino coloro che sono molto intimi in realtà si conoscono davvero? Non è forse vero che perfino gli amici continuano a essere degli sconosciuti, se non totalmente estranei?

Eppure noi pretendiamo di capire perfino ciò che non conosciamo e, rispetto agli altri, prendiamo sempre decisioni repentine! Questa fretta è davvero ripugnante. E, d’altra parte, la persona che continua a pensare agli altri si scorda completamente di pensare a se stessa.

Una simile furia rivela un’assoluta ignoranza, perché con la conoscenza sopraggiunge la pazienza: la vita è molto misteriosa, e coloro che si abituano a prendere decisioni affrettate, senza pensare con oculatezza, mancano proprio questa comprensione.

Ho sentito una storia, riferita alla Prima guerra mondiale.

Un comandante disse ai suoi soldati: “Uomini, occorrono cinque volontari per una missione molto pericolosa. Pertanto, coloro che sono pronti a rischiare di loro volontà facciano due passi avanti!”.

Aveva appena finito di parlare, quando sopraggiunse un uomo a cavallo che lo distrasse: doveva consegnargli un messaggio urgente!

Dopo aver letto il messaggio, il comandante alzò gli occhi verso gli uomini della sua unità, e scoprì che le file erano ancora serrate; per cui andò su tutte le furie. I suoi occhi fremevano, mentre urlava: “Razza di codardi, smidollati! Tra tutti voi non c’è neppure un vero uomo?” e continuò a sbraitare insulti, minacciando punizioni severe.

Non si era accorto che non solo uno, ma tutti quei soldati avevano fatto due passi avanti, ricomponendo così le file!

OSHO Crea il tuo destino

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