sabato 30 novembre 2019

Noi possiamo creare una società che sia fondamentalmente sana


 
Ogni uomo viene allevato in una società nella quale è impossibile preservare l’integrità mentale, la salute. Per questo la psicologia e le altre terapie devono fare qualcosa per ciascun individuo. Non è soltanto questione di curare i pazienti; il paziente è tutta quanta la società. La mia idea è che si curi il paziente, ma inoltre che ogni università, ogni liceo, ogni scuola che tenga lezioni, corsi, corsi di tre mesi aperti a tutti, non specifici per malati, ma per tutti, per diventare più sani, per diventare più integri. E alla base di questo dovrebbe esserci la meditazione. Noi possiamo creare una società che sia fondamentalmente sana. Allora tutti questi malati di mente spariranno. Essi rappresentano solo i casi estremi del comune essere umano. Ma io non vedo ancora nessuna psicologia andare nella direzione della meditazione.

Osho
 

venerdì 29 novembre 2019

La società vuole solo persone profondamente ansiose ....


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La società vuole solo persone profondamente ansiose, angosciate, tese, miserabili, infelici, sofferenti, perchè solo persone così possono essere rese schiave. Queste persone possono essere mandate a combattere, possono essere indotte a fare lavori idioti: in ogni caso, dato che soffrono, che importanza ha, per loro, il lavoro che fanno?

Viceversa, un uomo di beatitudine possiede un’incredibile libertà: è una diretta conseguenza di quello stato dell’essere. Un uomo d’amore non può essere ridotto in schiavitù: la libertà, l’amore, la gioia, creano il vero individuo che ognuno di voi è.

Queste sono le qualità di cui siete fatti. Ma la società tenta di occultare quell’individuo, di reprimerlo e dà forma a una falsa individualità che possa essere manipolata. Purtroppo, nulla a questo mondo è perfetto: la società fa del suo meglio, tuttavia rimane qualche falla.

E ci sono momenti in cui la tua natura reale riesce ad affermare se stessa.

Nel giro di pochi istanti, la mente riprende possesso di te e ti convince che si trattava di qualcosa di illusorio: “Stai solo fantasticando. Non è mai accaduto un’istante simile: io sono la realtà!”. Devi essere cosciente di questa strategia: la mente non ti appartiene, è il tuo vero nemico. Non ascoltarla! Qualsiasi cosa dica, è contraria a ciò che sei.

Ascolta tutto ciò che non proviene dalla mente… ed è per questo che sembra giungere dall’ignoto; non limitarti ad ascoltarlo, familiarizza sempre più con quella dimensione, dalle sempre più spazio dentro di te, offrile tutte le possibilità di affermarsi sempre di più.

Questo è il lavoro del ricercatore del vero: deve smontare ciò che la società ha fatto di lui e riprendere il proprio essere naturale. E quegli istanti appartengono al tuo essere naturale: accoglili con sempre maggior entusiasmo, assaporali ed essi verranno con frequenza sempre maggiore e dureranno sempre più a lungo poichè, dopo tutto, essi sono la realtà.

E se alla mente diviene chiaro di non essere tua amica, smetterà di creare spaccature tra te e la tua natura reale. Alla fine, verrà il giorno in cui la mente cadrà semplicemente, perchè la sua funzione non esiste più, è stata semplicemente annullata. A quel punto, la tua vita, per ventiquattro ore al giorno, sarà immersa nell’amore, nella pace, nel silenzio, in una gioia profonda.

La mente è la creazione più orribile che la società abbia inculcato in ogni individuo.

La gente mi chiede come mai sono contro la società, sono contro le religioni, sono contro lo status quo, sono contro l’establishment. Io sono contro tutte quelle cose, perchè quella gente ha distrutto milioni di esseri umani, per migliaia di anni, dando loro una maschera e dicendo loro che quello era il loro vero volto.

E a milioni hanno vissuto sulla terra e sono morti, senza mai incontrare il proprio volto: non hanno mai conosciuto ciò che dovevano essere, non hanno mai saputo qual’era il loro reale potenziale; non hanno mai saputo di essere parte di un’esistenza estatica, non di una società decrepita!

Per cui, presta un’attenzione sempre maggiore a quei momenti, non dare retta alla mente; e pian piano la mente sarà sempre più debole, poichè essa non è naturale, è qualcosa di artificiale, di costruito; non ha radici nel tuo essere.

Allora, ciò che in te è naturale e ha radici nel tuo essere, affiorerà automaticamente; è sufficiente che la mente si faccia da parte, e gli dia spazio. Ignora la mente, non darle ascolto… e diventerà una meditazione estreamente profonda.

Osho

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giovedì 28 novembre 2019

L’unico problema , è che vuoi sbarazzartene...



L’unico problema con la tristezza, la disperazione, la rabbia, l’ansia e l’infelicità, è che vuoi sbarazzartene. Questo è l’unico ostacolo.
Sarebbe appropriato vivere con queste emozioni; sfuggire non è possibile.
Esse sono le componenti della situazione in cui la vita può crescere e diventare integrata.
Sono le sfide della vita. Accettale.
Sono benedizioni sotto mentite spoglie.
Se vuoi sfuggirle, se vuoi in qualche modo sbarazzartene, allora nasce il problema, perché quando vuoi liberarti di qualcosa non la guardi mai in modo diretto; a quel punto quella cosa cercherà di nascondersi, perché tu la condanni.

Andrà più in profondità nell’inconscio, si nasconderà negli angoli più oscuri del tuo essere dove non riuscirai più a trovarla.
Si sposterà nella cantina del tuo essere, e lì si nasconderà.
Ma, naturalmente, più va in profondità e più problemi provoca, perché si mette ad operare da angoli sconosciuti del tuo essere e tu ti ritrovi completamente impotente.

Quindi la prima cosa è:
non reprimere mai.

La prima cosa è:
ciò che è, è. Accetta e lascia che accada; lascia che appaia proprio davanti a te.
In realtà, il solo affermare: “Non reprimere”, non è sufficiente.
Se me lo permetti, vorrei dire: “Fattela amica”.
Ti senti triste? Fai amicizia con questa sensazione. Abbi compassione. Anche la tristezza ha un suo essere. Lascialo apparire, abbraccialo; siedi insieme ad esso, e tienilo per mano. Sii amichevole. Amalo. La tristezza è bellissima! Non c’è nulla di sbagliato in essa.
Chi ti ha detto che c’è qualcosa di sbagliato nell’essere tristi?
La tristezza può solo darti profondità.

La risata è superficiale, la felicità è solo a fior di pelle.

La tristezza arriva fino alle ossa, al midollo. Nulla va così in profondità come la tristezza. Quindi non preoccuparti.
Resta con l’emozione, ed essa ti condurrà fino al tuo nucleo più profondo.
Viaggerai su quest’onda e sarai in grado di apprendere alcune cose nuove sul tuo essere, cose che non avevi mai saputo prima.
Quelle cose possono esserti rivelate solo in uno stato di tristezza, non in uno di gioia.

L’oscurità è anch’essa positiva, l’oscurità è anch’essa divina.
Una persona che riesce essere paziente con la sua tristezza, all’improvviso una mattina scoprirà che la felicità sta sorgendo nel suo cuore da qualche fonte nascosta.
Quella fonte nascosta è l’esistenza.

Ti sei guadagnato la felicità se sei stato autenticamente triste; se sei stato autenticamente disperato, infelice, ti sei guadagnato il paradiso.
Ne hai pagato il prezzo.
Affronta la vita, confrontala.

Ci saranno momenti difficili, ma un giorno vedrai che quei momenti difficili ti hanno dato forza, proprio perché li hai affrontati.
Erano necessari.
Mentre li stai attraversando sono difficili, ma dopo vedrai che ti hanno reso più integrato.

Senza quei momenti non avresti mai trovato il tuo centro, le tue basi.

Fa’ che esprimere sia una delle azioni fondamentali della tua vita.
Se devi soffrire per questo, soffri pure,
ma non sarai mai un perdente.!!
Quella sofferenza ti renderà sempre più capace di goderti la vita, di celebrare la tua vita.

Osho
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mercoledì 27 novembre 2019

Il tuo paradiso è così vicino e tu continui a non trovarlo


 
Il tuo paradiso è così vicino e tu continui a non trovarlo. Ti basterebbe aprire gli occhi per trovare la tua buddhità. Se riuscissi a essere un poco più all’erta, più consapevole, potresti entrare nella realtà senza tempo dell’esistenza. Il suo splendore è grande e non ha né principio né fine. Il dolore maggiore di chi ha realizzato il proprio essere è proprio quello di poter vedere milioni di persone che soffrono. Che cosa c’è nel mondo oltre la sofferenza, oltre l’infelicità, oltre il dolore? Ogni piacere volge al dolore e tutta la tua gioia è così superficiale, così epidermica. La profondità della tua gioia è così poca che basta una sola parola detta contro di te per disturbarla.

Osho

martedì 26 novembre 2019

La bugia più grande


 
La prima cosa che vorrei dirti sulla morte è questa: non esiste bugia più grande, anche se sembra vera. Non solo: sembra la verità fondamentale della vita, quasi la circondasse da ogni lato. Anche se ce ne dimentichiamo, o la ignoriamo, la morte ci resta comunque accanto; è perfino più prossima della nostra ombra. Addirittura siamo giunti a fondare la nostra vita sulla paura della morte. Se tremiamo di paura, a causa della morte, non potremo mai vivere. Solo coloro per i quali la paura della morte si è dissolta per sempre possono vivere.

Osho

lunedì 25 novembre 2019

Rilassati nel tuo essere


 
Rilassati nel tuo essere, sei desiderato dal Tutto. Ecco perché il Tutto continua a respirare in te, a pulsare in te. Quando comincerai a sentire questo rispetto incredibile e l'amore e la fiducia che il Tutto ripone in te, le radici cominceranno a crescere nel tuo essere. Comincerai ad aver fiducia in te stesso. E solo allora potrai aver fiducia in me. Non si tratta di avere fiducia in questo o in quello; semplicemente si ha fiducia. Nient'altro è necessario; tutto il resto segue spontaneamente.

Osho

domenica 24 novembre 2019

Vivi la vita nel modo più pericoloso possibile


 
Il mio messaggio è molto semplice: vivi la vita nel modo più pericoloso possibile. Vivi la vita totalmente, intensamente, appassionatamente, perché fatta eccezione per la vita, non esiste altro dio. Quindi lasciati possedere dalla vita in tutte le sue forme, i colori, le dimensioni; l’intero arcobaleno, tutte le note musicali.

Osho