mercoledì 31 marzo 2021

Il mondialismo ha creato l’operazione terroristica del Covid per arrivare al Grande Reset: l’Italiagate è ancora lo scandalo che può far saltare i piani del Nuovo Ordine Mondiale

di Cesare Sacchetti

Il concepimento dell’operazione terroristica del coronavirus non risale al 2020. Le élite stavano già cercando negli anni precedenti un evento catalizzatore così potente e devastante da trascinare definitivamente il mondo verso il governo mondiale.

Fu proprio David Rockefeller a pochi anni di distanza dal crollo del Muro di Berlino, nel 1994, a rivelare ad una platea delle Nazioni Unite che era tutto pronto per giungere al “Nuovo Ordine Mondiale”.

Tutto ciò di cui c’era bisogno era una “giusta e grande crisi” tale da costringere le nazioni ad “accettare il Nuovo Ordine Mondiale”.

La logica del mondialismo è sempre stata questa nel corso dei decenni ed è rimasta sostanzialmente immutata. Sono sempre e solo le crisi che permettono alla massoneria e alle famiglie mondialiste di fare dei passi da gigante verso il loro piano finale.

Tra le varie opzioni a disposizione, le élite hanno ripiegato sulla crisi pandemica e le loro intenzioni non erano state nascoste in qualche documento segreto.

Erano state rivelate alla luce del sole già nel 2010 e furono proprio i Rockefeller a quindici anni di distanza dalle loro dichiarazioni rilasciate all’ONU a rivelarlo in un documento ufficiale dal titolo “Operazione Lockstep”. Lockstep in inglese significa l’esecuzione di una procedura estremamente rigida e questo fa intuire già chiaramente che tipo di società scaturirà dalla cosiddetta “emergenza sanitaria”.


È comunque interessante notare come la famiglia Rockefeller abbia avuto un ruolo determinante nel concepire questo piano. Secondo diversi ricercatori ed esperti dei grandi poteri mondialisti, dopo i Rothschild, la famiglia di banchieri di origini askenazite, nella gerarchia del potere mondialista vengono immediatamente proprio loro, i Rockefeller.

I Rothschild esercitano il loro potere soprattutto sull’Europa, mentre ai Rockefeller è stato assegnato il dominio degli Stati Uniti.

Ad ogni modo, nel documento in questione si descrive esattamente tutto quello che è accaduto dopo la comparsa del Covid.

Uno sconosciuto virus animale muta e si trasmette all’uomo. I governi per fare fronte a questa nuova “minaccia” decidono di esercitare un controllo ferreo e autoritario sulla società.

Vengono proibiti gli spostamenti e imposti obblighi di indossare le mascherine esattamente come accaduto dopo l’inizio della crisi terroristica del Covid.

Successivamente, l’economia mondiale crolla completamente perché vengono fermate le attività economiche a causa delle ripetute chiusure imposte dai governi.

Una volta che il mondo precipita nel caos, gli Stati gradualmente spariscono e lasciano il posto a delle enormi strutture sovranazionali che prendono il posto delle nazioni.


Il mondo viene diviso in blocchi e ognuno di questi viene governato da entità sovranazionali sostanzialmente nelle mani dei poteri industriali, finanziari e bancari.

Questa struttura per blocchi sarà poi la base del futuro governo mondiale così ardentemente desiderato dal mondialismo.

La strategia pertanto è quella collaudata che la massoneria pratica sin dall’inizio della sua esistenza. Ordo ab chaos. Il caos programmato servirà in questa ottica a partorire il risultato già prestabilito dagli stessi architetti della destabilizzazione.

A questo punto, è importante continuare a prestare attenzione alla cronologia. Una volta che i Rockefeller annunciano nel 2010 che sarà la “pandemia” – o la percezione interamente mediatica di essa come avviene ora per il Covid – a trascinare il mondo verso il Nuovo Ordine Mondiale, nel 2015 i laboratori di Moderna già sono al lavoro con l’istituto francese Pasteur per produrre dei vaccini a tecnologia mRNA.

Secondo diversi medici e scienziati, questi vaccini sono in grado di modificare il DNA umano e sono proprio quelli che vengono distribuiti alla popolazione ora. Per comprendere meglio quali danni possano fare alla popolazione è utile citare le parole della scienziata francese, Alexandra Henrion-Caude, che ha parlato di assoluta “follia nella scelta di volerli distribuire a soggetti sani”.

Una volta che questo tipo di vaccino entra nell’organismo le interazioni con le molecole possono essere infinite e dare vita a reazioni devastanti tali da compromettere l’integrità del sistema immunitario.

Questo tipo di farmaci, tra l’altro, secondo quanto detto da un altro scienziato, il dottor Michael Yeadon, ex direttore scientifico della Pfizer, una casa farmaceutica attualmente impegnata nella loro produzione, potrebbero portare alla sterilizzazione delle persone che lo ricevono.

In altre parole, il vaccino sarebbe il modo per raggiungere un altro obbiettivo fondamentale del mondialismo, ovvero la riduzione della popolazione.

Tutto questo senza contare già l’alto numero di persone che stanno morendo nel mondo per i gravi effetti collaterali di questi vaccini.

La dottoressa americana Sherri Tenpenny ha infatti spiegato come milioni di persone potrebbero morire nel mondo se si considera che larga parte dei loro devastanti effetti collaterali si manifesterà dai 3 ai 6 mesi dalla loro somministrazione.

Il paradosso quindi in tutto questo sarebbe che la “cura” che il sistema propone non sarebbe altro che la vera malattia.

Il virus è il vaccino stesso.

La preparazione di questa crisi dunque era già ampiamente in corso negli anni precedenti e la “pandemia” avrebbe dovuto essere scatenata con ogni probabilità in ogni caso in questi anni.

L’evento che il mondialismo non aveva previsto: l’elezione di Donald Trump

L’evento imprevisto che ha sconvolto i piani del globalismo è stata l’elezione alla Casa Bianca di Donald Trump nel 2016.

L’operazione terroristica del coronavirus doveva comunque avere luogo, ma sotto l’amministrazione Clinton che avrebbe così trascinato il mondo intero verso questo nuovo leviatano globale.

In questo contesto, la Russia di Putin sarebbe stata completamente isolata, e il Grande Reset annunciato dal club globalista di Davos avrebbe avuto luogo senza alcuna difficoltà.

L’elezione di Trump non era assolutamente prevista perché il sistema non aveva messo nel conto di perdere il controllo degli Stati Uniti che sono un pezzo semplicemente troppo importante della scacchiera.

Manly P. Hall, altro massone di primo piano, spiegò nella sua opera del 1944, “Il destino segreto dell’America” che la missione dell’America sarebbe stata quella di guidare il mondo intero verso il Nuovo Ordine Mondiale.

La superpotenza militare ed economica di questa nazione è stata utilizzata per decenni per colpire tutti i leader e le nazioni che in qualche modo hanno sfidato il deep state di Washington e difeso la loro sovranità.

Trump durante il suo mandato ha separato l’America dal mondialismo e il deep state per rimediare a quanto accaduto nel 2016 ha orchestrato quella che probabilmente è la più grossa frode elettorale della storia d’America e del mondo intero.

La frode elettorale contro Trump: il golpe del deep state per riprendere l’America

La notte elettorale del 3 novembre è iniziata l’operazione quando era ormai chiaro che Donald Trump stava vincendo senza affanni la sfida con il debole candidato democratico Joe Biden.

Ad un certo punto dello scrutinio, è stato impartito l’ordine, e gli scrutatori hanno smesso simultaneamente di contare i voti nei sei stati chiave.

Sono stati scaricati nelle urne centinaia di migliaia di voti postali illegali tutti giunti oltre la scadenza della mezzanotte, e tutti stranamente a favore di Joe Biden.

Il broglio però ha avuto una estensione molto più radicata e profonda della sola manipolazione del voto postale.

Il 3 novembre c’è stato un attacco internazionale contro la sovranità degli Stati Uniti, un vero e proprio tentativo di golpe perpetrato attraverso la decisiva collaborazione dei governi saldamente nelle mani del potere globalista.

Quando lo stato profondo ha capito che Trump stava vincendo nonostante i voti postali ha dovuto dare vita ad un’operazione di hackeraggio mai vista nella storia.

A Francoforte, dove sono custoditi i server di Dominion in una stazione della CIA, erano stati già spostati moltissimi voti da Trump a Biden, ma il broglio fatto non era ancora sufficiente.

L’Italiagate: il ruolo decisivo del deep state italiano nel golpe contro Trump

Trump stava vincendo lo stesso e allora si è dovuta coinvolgere l’Italia. È qui che nasce l’Italiagate, che è la chiave di questo intero colpo di Stato.

Secondo quanto già rivelato da Maria Zack e Bradley Johnson, a spostare del tutto i voti da Donald Trump a Joe Biden sarebbe stata la società Leonardo, il cui 30% è partecipato dal ministero dell’Economia italiano.

Leonardo avrebbe messo a disposizione un suo satellite militare attraverso il quale sarebbero stati trasmessi negli Stati Uniti i voti hackerati, già spostati da Trump a Biden.

Questo coinvolgerebbe direttamente l’allora governo Conte nello scandalo che avrebbe in qualche modo acconsentito a questo attacco informatico, che non sarebbe altro che un’aggressione diretta alla sovranità degli Stati Uniti.

L’hackeraggio sarebbe stato realizzato a via Veneto, nella sede dell’ambasciata americana allora diretta dall’ambasciatore Lewis Eisenberg, molto vicino alle lobby sioniste neocon, che avrebbe messo a disposizione il secondo piano della sede diplomatica USA per realizzare il broglio elettronico.

Ad avere avuto un ruolo decisivo in questo senso sarebbe stato Arturo D’Elia il cui curriculum rivela molte circostanze interessanti.

D’Elia infatti non è affatto estraneo al mondo dell’informatica. Nel suo profilo Linkedin è indicato chiaramente come in passato D’Elia abbia svolto il ruolo di perito informatico della procura di Napoli.

E questo non è nemmeno il ruolo più prestigioso avuto in questo campo. D’Elia infatti ha lavorato direttamente per la NATO come consulente informatico dal 2010 al 2015.

Nel 2015 poi D’Elia approda in Alenia Aermacchi, una società controllata proprio da Leonardo.

Nel suo profilo Facebook, l’hacker condivideva le sue foto delle esercitazioni che praticava con la NSA americana. È interessante anche notare come D’Elia sempre nel suo profilo presente nella piattaforma di Zuckerberg, riportava il motto di Gladio “Silendo libertatem servo”.

Per chi fosse a digiuno della storia di Gladio è certamente utile ricordare come questa fosse una struttura clandestina coordinata e gestita dallo stato profondo di Washington e dalla NATO stessa per impedire che l’Italia slittasse verso il patto di Varsavia all’epoca della guerra fredda.

D’Elia dunque lavorava per quel sistema di potere atlantista e mondialista che ha cercato di rovesciare Trump sin dall’inizio del suo mandato.

Non era affatto uno sprovveduto e aveva tutte le competenze professionali per realizzare un’operazione del genere.

I media hanno cercato frettolosamente e goffamente di etichettare questa storia come una “teoria del complotto”, ma non si sono premurati nemmeno di eseguire i riscontri minimi essenziali alla versione raccontata da Maria Zack.

Ora D’Elia si trova in prigione a Salerno per un altro reato legato alla sua collaborazione proprio con Leonardo nel 2015, dalla quale avrebbe trafugato dati sensibili.

La chiave per rovesciare Donald Trump è stata quindi il coinvolgimento dello stato profondo italiano.

Il presidente però non era certo impreparato a questa eventualità. Sapeva che il mondialismo non gli avrebbe concesso di restare per un altro mandato alla Casa Bianca e aveva preparato un ordine esecutivo nel 2018 proprio per sventare e prevenire le ingerenze straniere elettorali negli USA.

A questo punto, sarebbe del tutto naturale pensare che il piano per prevenire questo colpo di Stato internazionale non sia effettivamente riuscito dal momento che Joe Biden si è insediato.

A questo proposito però c’è una citazione molto in voga tra i circoli più vicini a Trump che potrebbe spiegare cosa sta realmente accadendo.

“Nulla è come sembra”. Joe Biden è senza ombra di dubbio un presidente anomalo. Dall’inizio del suo mandato non ha nemmeno ricevuto un leader straniero nella Casa Bianca e non ha tenuto ancora una conferenza stampa ufficiale alla Casa Bianca.

Una prova ulteriore di questa presidenza anomala viene da un recente video pubblicato da ABC News, nel quale si vede Biden parlare con i giornalisti che puntano i loro microfoni verso di lui, ma se si guarda con attenzione si vede che le mani di Biden passano incredibilmente attraverso i microfoni stessi.

In altre parole, i media ufficiali hanno realizzato un falso clamoroso, e ci si chiede quale sia la necessità di ricorrere ad una manipolazione così grossolana se effettivamente Joe Biden è in carica.

Biden, tra l’altro, ha fatto sapere che non andrà nemmeno al confine meridionale con il Messico, preso nuovamente d’assedio dagli immigrati clandestini, così come Kamala Harris.

Il Pentagono inoltre si è già rifiutato in più di un’occasione di seguire le istruzioni del presunto presidente e questo fa pensare che ci sia una amministrazione fantoccio a Washington, priva degli effettivi poteri che dovrebbe invece avere sulla carta.

Anche l’attacco USA in Siria presenta delle anomalie vistose, dal momento che né l’Iran né la Siria hanno rivelato effettivamente quali sono stati i danni effettivi di questo bombardamento.

Il Grande Reset che sotto una ipotetica amministrazione Biden avrebbe dovuto essere “inarrestabile”, come aveva annunciato John Kerry, membro della società occulta di Teschi e Ossa ed ex segretario di Stato sotto Obama, non si sta manifestando.

Al contrario, sono sempre di più gli stati negli USA che tornano alla normalità e rimuovono le restrizioni Covid, e da ultimo sono arrivate le notizie che anche New York sta rimuovendo il coprifuoco.

A questo punto, ci si chiede che cosa sia accaduto effettivamente il 20 gennaio quando c’è stata l’inaugurazione di Biden.

Numerosi indizi sostanziali, a partire dalla presenza della guardia nazionale a Washington, fanno pensare che in questo momento siano in realtà i militari a rivestire il ruolo di governo reggente nel Paese.

A questo proposito, è interessante notare che in diversi uffici delle basi militari USA è ancora assente la foto del comandante in capo, ovvero Joe Biden.

È un fatto che non sembra avere precedenti. Trump potrebbe avere quindi in via non ufficiale consegnato temporaneamente il potere alle forze armate in attesa di poter tornare effettivamente in carica.

È la chiave per poter tornare presidente è lo scandalo dell’Italiagate. Per poter far annullare definitivamente la frode elettorale del 2020 occorre portare alla sbarra i responsabili di questo hackeraggio.

Il deep state italiano avrebbe infatti avuto un ruolo determinante nel golpe contro Trump e questo coinvolgimento non si limiterebbe solamente al governo Conte e a Renzi, già accusato di aver avuto un ruolo determinante nello spygate, ma anche a quello dell’attuale governo Draghi.

E’ interessante notare a questo riguardo come il governo Draghi abbia nominato nel suo governo degli uomini di Leonardo, su tutti il ministro della Transizione Ecologica, il fisico Roberto Cingolani.

Cingolani è un personaggio del quale si era già sentito parlare negli anni passati per le sue apparizioni proprio alla Leopolda, l’evento organizzato da Matteo Renzi, il cui nome compare ricorrentemente in questa storia..

Lo scienzato aveva anche partecipato nel 2016 alla riunione annuale della commissione Trilaterale, uno dei bracci operativi del globalismo fondato dall’immancabile Rockefeller nel 1973.

Gli uomini che hanno un legame con Leonardo nel governo Draghi non si limitano comunque a Cingolani.

Il capo gabinetto di Draghi, Antonio Funiciello, proviene a sua volta da Leonardo ed era già stato capo gabinetto di Gentiloni.

Lo stesso Gentiloni che ha nominato nel 2017 amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, riconfermato dal governo Conte nel 2020.

Sulla testa di Profumo pende tra l’altro già una condanna in primo grado per falso in bilancio e aggiotaggio, reati che si sarebbero consumati ai tempi del suo mandato da amministratore delegato in Unicredit.

Né Profumo né Leonardo hanno mai smentito ufficialmente il coinvolgimento dell’azienda nell’Italiagate, e questo è alquanto irrituale soprattutto se si considera che Leonardo è una società per azioni e certe comunicazioni sarebbero d’obbligo quantomeno per mettere al riparo i titoli da eventuali speculazioni al ribasso sui mercati.

Ad ogni modo, sembra esserci un minimo comun denominatore che accomuna i governi Renzi, Gentiloni, Conte e Draghi, e questo comune denominatore sembra la completa ostilità a Trump.

La sensazione è che Draghi, da ultimo, attraverso queste nomine abbia voluto dare qualche copertura politica a Leonardo, che avrebbe avuto un ruolo decisivo nel golpe elettorale contro Trump.

Ci sono stati certamente, e sono ancora in corso, dei chiari tentativi di depistaggio per cercare di accostare Draghi a Trump, ma si è già dimostrato nelle precedenti occasioni che fanno tutti parte di una campagna di disinformazione orchestrata da ambienti vicini alla Lega e alla massoneria per confondere le acque.

Il governo Draghi non appena si è insediato ha iniziato a fare quello che il sistema gli aveva chiesto di fare. Chiusure di massa e distribuzione di vaccini mRNA che stanno provocando gravi effetti collaterali alla popolazione.

Draghi non sta facendo altro che trascinare l’Italia verso il Grande Reset.

La “conversione” dell’ex governatore Bce non è stata dunque altra che una grossolana menzogna messa in giro proprio dagli ambienti citati precedentemente nel maldestro tentativo di offrire una cartina di tornasole alla Lega, che aveva bisogno di giustificare la sua sì di conversione agli occhi dei suoi elettori.

Tra l’altro, la Lega attualmente è al governo con diversi esponenti del precedente governo Conte che avrebbero avuto un ruolo decisivo nell’Italiagate.

Un fatto è comunque certo. L’Italiagate è la madre di tutti gli scandali e la sua definitiva esplosione è determinate per poter consentire il ritorno ufficiale di Trump alla presidenza degli Stati Uniti e la conseguente e definitiva sconfitta del Nuovo Ordine Mondiale.

Una volta che questo evento si avverasse, si metterebbe in moto un meccanismo che non solo travolgerebbe lo stato profondo di Washington, ma in pratica l’intera classe dirigente italiana che si è prestata per poter realizzare il colpo di Stato internazionale contro Donald Trump.

Tutto questo deve avvenire prima del 2024, perché Trump sa perfettamente che se non si rovescia la frode del 2020, non si avrà mai più una regolare elezione negli USA.

Ultimamente il presidente è tornato a parlare sempre più spesso e uno dei suoi consiglieri più anziani ha annunciato che tra due-tre mesi Trump avrà un suo social.

Trump vuole evidentemente avere uno spazio dove poter comunicare perché ritiene con ogni probabilità in quel periodo si siano già verificati eventi di così rilevante importanza da richiedere una piattaforma dove poter condividere post e scritti istantaneamente e senza alcuna censura, a differenza di quanto avviene nel regime social di Twitter e Facebook.

La primavera è appena iniziata e alcuni fiori potrebbero finalmente sbocciare. Si avvicina allo stesso tempo la Pasqua di Resurrezione e la speranza è che la Resurrezione di Cristo possa portare ad una rinascita e ad una definitiva vittoria delle sue forze sulla Terra.

Lo scontro è lungi dall’essere finito. La battaglia ancora deve arrivare al suo culmine e solo coloro che resisteranno fino all’ultimo usciranno vittoriosi.

L’esito di questo scontro comunque passerà dall’Italia. Le strade che portano a Roma decideranno se l’umanità piomberà o meno nel Nuovo Ordine Mondiale.

https://lacrunadellago.net/2021/03/24/il-mondialismo-ha-creato-loperazione-terroristica-del-covid-litaliagate-e-ancora-lo-scandalo-che-puo-far-saltare-i-piani-del-nuovo-ordine-mondiale/ 

 

martedì 30 marzo 2021

VACCINATO UGUALE MOLTIPLICATORE DI VARIANTI, CIOÈ UNTORE E DIFFUSORE DI PESTE


 

URGENTE MESSAGGIO AI VERTICI E ALLA BASE

Questo è un messaggio indirizzato sia ai vertici della Piramide, a coloro che al momento stanno nella stanza dei bottoni mondiali e nazionali, che alla base della Piramide, vale a dire la popolazione mondiale che continua a subire più o meno passivamente le smargiassate del potere. Per i vertici è un avvertimento e un ultimatum, una specie di proposta di armistizio e una scialuppa di salvataggio, onde evitare una vendetta all’ultimo sangue che costerà molto cara a chi non si arrende. Per la base è un invito a rivalutare se stessi e a dimostrare al mondo intero che la gente normale possiede dotazioni umane ben diverse dai suoi torturatori, per cui è in grado di perdonarli e di non pretendere giustizia sommaria.

ORMAI LA SITUAZIONE REALE STA EMERGENDO IN OGNI SUA EVIDENZA

La realtà dei fatti, per quanto si faccia per nasconderla, mascherarla e manipolarla, sta venendo progressivamente a galla. La realtà non è affatto quella che ci viene ignobilmente presentata-proposta-imposta-fatta ingoiare su basi giornaliere da un minoranza allucinata e lontanissima dal buonsenso e dalla scienza. La realtà è ormai un segreto di Pulcinella, e non richiede grandi sforzi e grandi teorie, tanto è semplice e trasparente, tanto basata sulla logica stringente dei fatti. Solo chi non vede, non sente e non ragiona, può non accorgersi di cosa è vero e falso sull’intera narrazione della vicenda vaccinale in corso, con tutto il marciume, la decadenza e l’ignoranza che essa si porta appresso. Solo chi si dichiara deficiente e privo di grano salis nella mente, commettendo tra l’altro un’offesa gravissima contro se stesso e contro chi lo ha creato, può continuare a mentire e farsi prendere per i fondelli da chi ha interesse a farlo.

TOTALE INNOCENZA DEI VIRUS NORMALI E NATURALI

Si sono espresse su tutto questo le maggiori fonti scientifiche trasparenti, quelle non colluse e non prostituite alle case farmaceutiche, non vendute ai servizi sanitari corrotti. Si sono espresse su questo le persone che lottano contro le porcherie ideate nei riti e nelle messe sataniche, nelle riunioni Bilderberg e nel convegni segreti dei massoni deviati. I pareri di questi ricercatori trasparenti portano inequivocabilmente a prosciogliere e discolpare i virus in generale e il virus Covid in particolare da ogni particolare responsabilità, trattandosi di polvere organica morta o di sporcizia organica trasbordata batteriologicamente, ovvero batteri vivi che incorporano residui velenosi-virali morti. Batteri che tutti i viventi portano con sé da secoli e millenni in modo disinvolto e privo di sostanziali conseguenze.

PARLARE DI SPORCIZIA VIRALE MORTA PUÒ AVERE SENSO

Si usa dire infatti che viviamo in mescolanza e in simbiosi con tutti i microrganismi vivi e morti. Ovvio che il tentativo di far passare i virus per mostriciattoli viventi dotati di volontà e intenzionalità è quanto di più falso e imbecille un uomo possa pensare. Al massimo una striatura di residuo virale, portata avanti da qualche cellula batterica o da qualsiasi altro conducente virale dotato di vita, può essere definita veleno organico non prontamente disincrostato ed espulso per debolezza immunitaria, per scarsità di forza ripulitiva.

ALLA LARGA DAI MEDICI E ALLA LARGA DAI VIROLOGI

Pertanto tutta la questione dei contagi, della peste, dei vaccini, dell’immunità di gregge va profondamente ristudiata ripartendo da zero. Non esistono al mondo virologi affidabili e ancor meno esistono medici affidabili all’infuori di quelli più inviperiti contro il proprio Ordine, un Ordine Traditore Sistemico della Medicina. Esistono solo studiosi che sono più vicini alla realtà dei fatti, più autonomi e più intelligenti, gente dalla mente aperta abituata a ragionare, gente che ama la conoscenza quale dono divino da non vendere a chicchessia, gente che niente e nessuno è in grado di comprare e di corrompere essendo votata a dire le cose ne più ne meno come stanno. Gente che conosce sia i propri limiti che le sue strabilianti risorse interiori. Gente che vede, intende e interpreta la scienza come strumento a favore del popolo e mai per nessuna ragione contro di esso. Gente prudente e umile che più sa e più sa di non sapere, per cui si guarda bene dal proporsi come depositaria di scienza definitiva, di virtù taumaturgiche e di dogmi azzoppati.

SI È MESSO IL PIANETA SULL’ORLO DELL’ABISSO PER MOTIVI QUANTO MAI BANALI

Quando poi la realtà dei fatti concreti dimostra con clamorosa e spettacolare evidenza che si sta sbagliando tutto, che ogni cosa sta franando e che si sta conducendo l’intero pianeta verso il baratro e la rovina su tutti i livelli, sul piano materiale, mentale, spirituale, economico e civile, sul piano della collaborazione e della fratellanza mondiale, non servono più tante teorie. Qui si deve bloccare tutto, si deve necessariamente rivedere tutto dalla A alla Zeta, e si devono mandare a casa gli incompetenti piloti autori di tale misfatto, in pratica tutti i leader mondiali allineati e collusi coi vaccini e le multinazionali farmaceutiche. Il mondo intero deve inginocchiarsi soltanto di fronte all’ingegner John Pombe Magufuli presidente della Tanzania, a una persona ricca di carisma e di sanissima ironia, vero eroe e vero scienziato di livello mondiale, e per questo fatto fuori brutalmente.

MORIRE È UN FATTO NATURALE E LE STATISTICHE CONFERMANO UNA QUOTA NORMALE DI GENTE CHE SE NE VA

La gente vive per tot anni e poi fisicamente muore, ossia abbandona -spesso prima del tempo- il suo corpo fisico martoriato da troppi assalti e troppe incongruenze. Non c’è nulla di strano in questo. Nel caso specifico la gente muore per 100 motivi diversi ma mai per colpa del virus. È dimostrato ampiamente dai fatti e dalle statistiche veraci, anche quelle prese dai satrapi, che si può di certo morire col virus ma non per colpa del virus. Uno muore col virus e coi batteri che lo contengono, muore col sangue e la linfa che non circolano più, muore col cuore che non batte più, muore col corpo freddo gelido che si raggrinza e si svilisce in poche ore di ogni vitalità e di ogni sostegno spirituale, visto che la sua anima se ne volata verso piani superiori. Ma non muore mai per colpa del virus.

L’IMMUNITÀ NATURALE IMPLICA VICINANZA E NON DISTANZIAMENTO

Di cosa muore la gente allora se non di virus? La media della gente che scompare risulta essere di 82 anni, e risulta essere colpita pure da 2 o 3 malattie croniche degenerative che le impediscono di arrivare ai 100 e oltre. Anche perché nessuno gli ha insegnato a mantenere stili di vita adeguati a prolungare la vita ulteriormente e in piena forma. La gente muore principalmente di ignoranza e di paura. La gente muore di lontananza e non di vicinanza. L’immunità naturale si raggiunge notoriamente toccando le cose e le persone e non inseguendo impossibili e insostenibili sterilità. La Natura è tutt’altro che sterile. La Natura è al contrario feconda, immersa nell’estremamente piccolo dei micro-organismi e nella vastità dei corpi celesti.

INOCULAZIONI DI MATERIALE ESTRANEO E PRIVO DI FILTRAGGIO EQUIVALENTE A VACCINO INGEGNERIZZATO

Nel caso specifico dei vaccini l’evidenza è che non soltanto non immunizzano, non proteggono, non curano e appaiono del tutto inutili, ma oltre a questo comportano gravissimi inconvenienti. Salvo che non siano falsati ed annacquati a uso pubblicitario, promozionale e dimostrativo, come spesso avviene, essi sono estremamente insidiosi, sono del tutto estranei alle esigenze del corpo e della mente. Pericolosi nel breve periodo del dopo-inoculazione, come dimostrato dai tanti morti e dai tanti danneggiati che non vengono mai citati nelle statistiche ufficiali di regime, e ancor più pericolosi nel lungo periodo, dopo settimane, dopo mesi e talvolta anni, apportando tumori e cancri, interferenze micidiali, malattie imprevedibili, patologie letali a scadenza.

LE VARIANTI VIRALI SONO UN ENIGMA AL MOMENTO FUORI CONTROLLO

Quel che è peggio, e che viene pure ampiamente dimostrato dai fatti e dalle analisi di laboratorio, è che i vaccinati, oltre che indebolendosi, oltre che rendendosi vulnerabili ad ogni ulteriore attacco esterno, stanno sviluppando varianti e sotto-varianti di incontrollabile pericolosità, contro le quali non ci sono al momento contromisure. Si parla di variante inglese, di variante scozzese, di variante brasiliana, di variante orientale, di variante americana, e ben sappiamo che al mondo ci sono oltre 200 paesi diversi. Per ora si parla di oltre 2500 possibili varianti, qualcosa di totalmente fuori controllo. Il meccanismo delle varianti, quello delle letali proteine Spike, e quello del Potenziamento Virale non riguarda in alcun modo i non vaccinati, visto che essi non producono varianti. Il sospetto su tutto questo fenomeno esisteva in Italia sin dal primo momento, quando in Lombardia e a Bergamo-Brescia in particolare la gente moriva e veniva pure incenerita senza preventiva autopsia legale, scatenando le note polemiche.

NESSUNO VENGA A DIRE CHE NON SAPEVA

È da oltre 20 anni che assolvo i microrganismi e sostengo a spada tratta la totale innocenza batterico-virale, demonizzando invece l’ignoranza nella scelta degli alimenti e degli stili di vita da parte della massa, favorita dalla diseducazione medica intensiva. Nel 2009-2010 scrissi memorabili ed innovative tesine sui virus, sui contagi, sull’Aids, come “Scienza e Fantascienza del Virus”, come “Virus e Viresse”, come “AIDS non malattia ma programma di governo”. Già guardando le mie ultime tesine del 2021 ho elencato ricercatrici e ricercatori di valore, tutti impegnati a portare generosamente e con coraggio il loro personale contributo alla conoscenza e non al caos. Stanno sul mio blog nero su bianco. Ma se la gente non legge e si accontenta di quanto le viene servito da mamma Rai e da matrigna Mediaset, la colpa non è mia. Mi sono persino imbrattato la fedina penale pur di dirvi come stanno veramente le cose.

MI RITENGO UN RICERCATORE AFFIDABILE

Sopporto a fatica chi cerca di sottovalutarmi o di collocarmi tra i ricercatori di secondo piano. Ho 78 anni vissuti intensamente a contatto intimo con la Natura in tutte le modalità e le forme, a contatto con vegetali, animali, persone, situazioni. In tutte le condizioni, tutti i climi e tutti i continenti, senza protezioni, senza distanziamenti, senza disinfettanti, senza sterilizzanti, senza pillole, senza antibiotici. Ho viaggiato con treni, metropolitane, bus, taxi, tuk-tuk thailandesi, cammelli israeliani, cammelli afghani, aerei, battelli, navi, in una cinquantina di paesi e per 40 anni di seguito, senza mai beccare niente e senza trasmettere niente, se non quanto di buono avevo dentro. Ne ho viste di tutti i colori e sono qui tra voi a testimoniarlo.

IL PERICOLO VERO SONO I VACCINATI DIFFUSORI DI VARIANTI

A questo punto appare chiaro che il pericolo sociale è rappresentato dai vaccinati, nella misura in cui crediamo ai contagi. Io in realtà ci credo poco. Importante però è rilevare la grave discrepanza esistente. Vale infatti l’esatto contrario di quanto si pensa, si dice e si fa in ambito governativo. Occorre pertanto tutelare la gente sana, poco importa la sua età (uno può essere sano a 15 come a 150 anni), la sua razza e la sua professione. Occorre tutelare dunque i Non-Vaccinati facendo modo che non si mescolino troppo con gli apportatori di peste, vale a dire coi vaccinati che tra l’altro sono costretti a portare mascherina, a fare richiami, a mantenere distanze e a subire lockdown per il resto della vita, almeno secondo le regole sostenute e imposte dai satrapi di regime.

I VACCINATI UNTORI E CONTAGIANTI POTRANNO VIAGGIARE ISOLATI O IN VOLI SPECIALI A LORO RISERVATI IN CONDIZIONI DI QUARANTENA

Propongo dunque l’apposizione obbligatoria di uno stemma metallico con una CV maiuscola e ben visibile che sta a significare Covid Vaccinated (ovvero Keep Clear I am Dangerous), cioè “Stai a distanza: io sono pericoloso”. Servirà pure un passaporto speciale dove i CV potranno viaggiare ma in reparti separati e speciali, come quando avveniva con le classi riservate ai fumatori. Salvaguardiamo la gente sana, normale e dotata di buonsenso, cioè i non rovinati dal vaccino, e teniamola al riparo dai vaccinati-untori che rischiano di essere i veri portatori di peste.

MESSAGGIO AI VIVI E ANCHE AI SUPERVIVI IN ALTRE DIMORE

Carissimi Mattarella, carissimo papa Bergoglio, carissimo premier Draghi, carissimo Letta, carissimo Silvio, carissima Nadia Toffa che ci guardi dall’alto forse con qualche rimpianto. Mi sto rivolgendo ai vivi che più contano al momento, e soprattutto a quelli ancora più vivi degli altri e più purificati nell’etere universale, che ci seguono dall’alto, inter scambiando umori e sensazioni attraverso la Silver Cord delle Comunicazioni Reali. Qual è in fin dei conti il vero scienziato? L’unico in grado su questa terra di regalarsi e di regalare agli altri conoscenza, armonia, serenità, brio e allegria.

CHI È IL VERO SCIENZIATO

Mi sento di affermarlo apertamente a piene lettere. Il vero scienziato è colui il quale ha la più alta concezione e stima di se stesso, e pertanto la più alta e approfondita conoscenza-percezione-consapevolezza dei propri limiti, ma soprattutto dei propri compiti e della propria grandezza, prima ancora che dell’amore-affetto-amicizia verso il prossimo, prima ancora del suo amore-affetto-amicizia verso il suo stesso creatore di cui fa parte integrante. È anche, sul piano più concreto, colui che conosce quanto avviene all’interno del suo corpo e della sua anima.

QUALCHE SUGGERIMENTO ANCHE PER TUTTI VOI

Ve lo spiego. Vi potrebbe essere utile anche a voi operanti nel campo avverso, dal momento che i vostri medici, anche quelli più referenziati, sono quasi sempre un fallimento garantito. I residui putrefattivi liquidi intrappolati nelle sacche di ritenzione della matrice extra cellulare, dove galleggiano e nuotano tutti i nostri 100 trilioni di cellule, e i residui solidi insaccati nelle tasche dei diverticoli o incrostati nei grassi interni e nei giunti artritici, diventano ribollenti, ostruenti, intasanti, varicosizzanti, fistolizzanti ed emorroidizzanti.

BIPEDI COSTRETTI AD ESSERE LA CARICATURA DI SE STESSI

In pratica, senza adeguata liberazione giornaliera dei propri residui, il bipede deve rassegnarsi ad essere la caricatura negativa di se stesso. Deve per forza diventare una piccola latrina viaggiante appesantita da materiale fecale in putrefazione, da una spropositata e prevalente presenza di colibatteri disbiotici, anaerobi e putrefattivi. La liberazione da tutto questo avviene grazie agli organi emuntori polmoni-fegato-reni-pelle, oltre che grazie a un linfatico vivace e a un torrente sanguigno fluido, sgrassato e alcalino al 7.35-7.55 della relativa scala, sorretto da una radianza superiore ai 6500 Angstrom e da una abbondanza enzimatica-catalizzatrice, nonché da una velocità istantanea dei neurotrasmettitori e dei sistemi endocrino-endoteliale-immunitario.

TRENTA ORE DI TRANSIZIONE CIBARIA, NON IL DOPPIO E NON IL TRIPLO

Si tratta essenzialmente di gestire la propria situazione interna, e in particolare di saper mescolare e far metabolizzare con arte, abilità e magia entro le 30 ore canoniche del tempo di transizione bocca-sfintere anale di 3-5 kilogrammi di materiale cibario liquido-solido-aereo-elettromagnetico che lascia i suoi residui misti al materiale quotidiano di scarto prodotto dal lavoro intenso e continuo dell’impianto cellulare. Ho parlato non a caso di 30 oltre come succede alla gente accorta e informata che accetta di marciare al solo carburante di elezione umana che rimane nella stragrande ed esclusiva maggioranza il Plant Based Food, fruttariano-vitale-digeribile-saziante, sostanzialmente vegan-crudista tendenziale.

LIBERAZIONE DEL FISICO, DELLA MENTE E DELLO SPIRITO

Perché 30 ore e non le 90-120 e oltre ore dei consumatori seriali e impenitenti di proteine animali, di prosciutti, di mortadelle, di carne bianca di pollo e di tacchino, di carne di maiale cioè carne simil-umana, carne di bovini e quadrupedi vari, carne di squalo, di tonno, di granchi-gamberi-crostacei? Perché se la liberazione da tali residui ritarda e si prolunga oltre i tempi, tali residui si trasformano in materiale scomodo, corrosivo e velenoso. Liberare è il verbo adatto. La liberazione avviene nei gas (ne produciamo come fa qualsiasi motore che bruci del carburante biochimico), nelle acque (siamo fatti per il 70-80% di acqua) e nello spirito, ovvero nei pensieri, nelle idee, nei sentimenti dove non esiste spazio alcuno per rabbia-cattiveria-odio-gelosia-vendetta, voglia insana di sopraffazione verso i più deboli, voglia insana di soccombere e di obbedire a chi riteniamo ingiustamente superiore a noi.

A LEZIONE PRESSO L’UNIVERSITÀ SUPERIORE DEGLI ANIMALI

Tra ieri e oggi, dal mio terrazzo di casa, ho potuto osservare un gruppo di 5 caprioli in corsa tra i campi, un paio di leprotti a velocità da formula uno, e una colorata coppia di fagiani con al seguito 3 piccoli appena snidati. Tutti in forma smagliante che solo i cacciatori di frodo e non di frodo potrebbero interrompere. Stesso discorso per colombi selvatici, tortorelle, gabbiani in cerca di vermetti nei campi arati, scoiattoli e uccelli canterini di vario tipo. Stesso discorso per oche e caprette, quanto mai rigorose e selettive nella scelta dei cibi. Nessuno meglio di loro è in grado di impartire autentiche lezioni di vita.

QUALCUNO MI HA RESO LA DOMENICA DELLE PALME GIOIOSA E SERENA

Ma queste mie riflessioni odierne non potevano concludersi meglio se non con il messaggio ricevuto stamane da Salvatore Salvato, un mio affezionato lettore che qualche settimana fa mi aveva criticato annunciando il suo distacco da ogni mio scritto dopo che avevo difeso Jair Bolsonaro e Donald Trump. Non commento la sua lettera. Gli dico solo di non dare peso a chi gli ha posto la fuorviante e penosa alternativa del “O vaccino o eremo”, che sarebbe come dire o ti vaccini o vai in isolamento e quarantena nelle caverne. Se ne vada lui nelle caverne. Salvatore lo chiama amico, ma si è comportato da mediocre poveretto. Mai violare la libertà di scelta delle persone. Se una persona si informa per bene e alla fine decide di vaccinarsi sono cavoli suoi. Se una persona si informa per bene e decide in piena libertà ed autonomia di non farlo, è un suo diritto oltre che tanta fortuna per la sua salute. Non aggiungo altro. Ricordati Salvatore che le notizie dal Brasile, come quelle dagli USA, sono molto contraddittorie e molto manipolate. Troppo grande e importante quel paese per Bill Gates and Company per essere lasciato in pace.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/vaccinato-uguale-moltiplicatore-di-varianti-cioe-untore-e-diffusore-di-peste/ 

 

lunedì 29 marzo 2021

UNA QUESTIONE DI VIRUS O UNA QUESTIONE DI DINDINI?

  • L’intera pandemia Covid rimane una pagliacciata da teatro delle beffe
  • Parassitismo economico e allineamento ideologico dei dipendenti pubblici alle ambedue e contraffatte narrazioni governative

ITALIANI ALLINEATI E SPIANATI DI FRONTE AI PROVVEDIMENTI RESTRITTIVI

Il contenuto del video che vado a trascrivere e riassumere oggi (inserito in fondo), pur con un linguaggio colorito e piccante, è carico di argomenti seri, come quello del parassitismo lavorativo di una larga fetta degli italiani, un parassitismo che li porta ad essere tendenzialmente amici del Covid, delle mascherine e di tutto il resto, li porta ad essere solidali coi diktat governativi e a disertare le manifestazioni contro i lockdown, differenziandosi sensibilmente rispetto agli altri popoli europei che stanno reagendo sempre più compatti e battaglieri contro i provvedimenti liberticidi in corso. In Italia ci sono 3.2 milioni di dipendenti della Pubblica Amministrazione che rappresentano almeno in parte la causa di questo atteggiamento di accettazione passiva e di frequente collusione col sistema.

COL COVID C’È GENTE CHE PERDE E GENTE CHE GUADAGNA

Chiaro che chi produce mascherine, tamponi, siringhe, distanziatori e vaccini sta facendo affari d’oro. Ma anche coloro che hanno i piedi e il culo al caldo non se la passano affatto male. Fanno lo smartworking da casa, lo stipendio arriva regolarmente incluse tredicesime e quattordicesime, incluse le ferie pagate, nessuno li può licenziare, vanno a fare la spesa in tempo di lavoro perché nessuno li controlla, si aiutano l’un l’altro, sono protetti dai sindacati di categoria e dai partiti, lavorano un cazzo, e prendono i soldi ugualmente.

PER STATALI E PARASTATALI IL COVID È UNA AUTENTICA PACCHIA

Per loro il Covid è una incredibile pacchia. Uffici dimezzati, lavori procrastinati e rimandati, orari ridotti. Quattro ore al giorno e la busta paga sempre intatta a fine mese. Statali e parastatali non si ammazzano di certo sul posto di lavoro. Gente che già normalmente fatica poco. Già facevano un cazzo prima, adesso figuriamoci. Proviamo a togliere per 3 mesi lo stipendio e le pensioni agli statali, 3 mesi soltanto, anche se potrebbero diventare pure 6. Solo 3 mesi intanto per fare una verifica sulla reazione di questa categoria.

ALLA FINE È TUTTA UNA QUESTIONE DI GRANA

Vediamo se si preoccupano della mascherina altrui, vediamo se si prestano a diventare tutti dei controllori aggiunti e degli sceriffi dello stato. Tutti gli statali e parastatali senza stipendio per 3 mesi soltanto e pertanto un risparmio netto di 14 miliardi di euro spostabili sulle partite IVA e sui ristori. Vediamo se si preoccupano di far rispettare i lockdown dei Conti, dei Draghi e dei governatori regionali, di difenderli e decantarli, o se invece si preoccupano piuttosto dei dindini che non arrivano.

COSA SONO POI TRE MESI DI FRONTE AI 12 MESI DI GUADAGNO AZZERATO PER IL RESTO DEL PAESE ?

Tanto non succede mica niente. Non muore nessuno. Baristi, ristoratori, attori, cantanti, truccatori, pettinatori, elettricisti di scena, autisti, gente operante nel mondo dello spettacolo sono da oltre un anno che prendono stipendio zero, ed è solo un esempio. Non si muore. Cosa sono poi 3 mesi? Cominciamo a suddividere i sacrifici. Ve lo anticipo io cosa succede. Vedrete un cambio radicale e immediato della situazione. Vedrete la gente scendere in piazza infuriata perché, non appena gli tocchi i dindini la gente si incazza. Solo che finora tolgono i soldi solo a quelli che ne guadagnano pochi e in regime di insicurezza. A quelli che non sanno mai se, dopo aver pagato imposte, tasse e bollette varie, ce la faranno ad arrivare a fine mese.

FARE IMPRESA IN ITALIA COL 70% DI TASSE SIGNIFICA MISERIA GARANTITA

Tre mesi di stipendio. Così la smetteranno di lamentarsi dell’evasione fiscale da parte di chi lavora più di loro senza sicurezze, senza garanzie, senza ferie e senza quattordicesime. Fare impresa in Italia, qualsiasi impresa che sia (salvo che uno non sia amico dell’amico parlamentare o amico del leader o del sotto-leader di partito) è davvero un’impresa. Col 70% di detrazione fiscale non puoi campare se non ti aggiusti in qualche modo. Altro che dindini in regolare arrivo a fine mese. Altro che i 100.000 euro/anno che si beccano i parlamentari dei destra, di centro e di sinistra, tutti già super-ricchi, altro che pensioni facili e ultra-generose per chiunque entra in parlamento. Mandiamo tutta sta gente a lavorare per ingraziare la Madonna, per 3 mesi soltanto, e vediamo un po’ cosa succede.

I SOLDINI CONTINUANO MIRACOLOSAMENTE AD ARRIVARE

Qualcuno mi obietta Cosa c’entrano gli statali con il Covid? Io dipendente di stato e parastato, grazie allo smartworking non esco di casa, non spendo più niente, anzi mi pagano ancora di più perché ci sono aiuti e supporti in arrivo, pure i giornalisti della RAI guadagnano di più se non rompono le scatole al sistema. Chi sta meglio di loro? Ma che il Covid durasse in eterno! A casa possono godersi i figli, possono fare quello che vogliono. E i soldini continuano ad arrivare. Ma che manna divina questo Covid!

ESISTE ANCORA QUALCHE SPROVVEDUTO CHE CREDE ALLA SUPER-BUFALA COVID ?

Quanto a mascherine, a tamponi cancerogeni e ai vaccini privi tra l’altro di sperimentazione, sono fonte sacra e intoccabile di reddito ormai per troppa gente. Una cosa salta all’occhio. Solo il più demente e il più sprovveduto degli uomini può ancora pensare che si tratti di una cosa seria e veritiera. Tutti i titoli e tutti i contenuti proposti e imposti dai media foraggiati, sono altamente fasulli. Verità zero percento e menzogne non 99 ma 100 percento. Morti da Covid? Quando mai? Basta leggere le loro statistiche per smascherarli clamorosamente. Le persone colpite mortalmente sono in media di 82 anni e hanno per giunta 2-3 malattie gravi.


COMMENTO

Personalmente non ce l’ho con gli statali. Dopotutto è un impiego che ti lega e ti incastra, ti limita e ti livella. Sicuro e garantito certamente, ma tende pure ad assorbire il tuo tempo e a trasformarti in un automa e in un burocrate appiattito. Pochi gli stimoli e gli incentivi. Non si sposa con la libertà e con i rischi connaturati con la vita. Ci sono insomma vantaggi notevoli dal punto di vista economico, ma anche pesanti conseguenze sul piano delle libertà di scelta, sul mettersi alla prova, sul far valere i propri talenti individuali. Non è il caso dunque di fare discriminazioni e di mettere gli uni contro gli altri. Del resto lo stesso autore del video alla fine arriva alle stesse conclusioni. Le sue considerazioni di tipo sociale, psicologico ed economico hanno però tutte un fondo di verità, e fanno capire inoltre cosa si nasconde dietro la balorda sceneggiata mondiale chiamata Covid. Il carrozzone Aids non era certo di meno, ma almeno in quel caso c’era l’alibi di salvare la Sanità Americana da un clamoroso fallimento. Nel Covid c’è molto più marciume e molta più ipocrisia.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/una-questione-di-virus-o-una-questione-di-dindini/ 

 

domenica 28 marzo 2021

Posso solo essere me stesso

 

Ho lavorato tutta la notte a causa di un piccolo appunto da me fatto a Raj Bharti, che forse non l’ha ferito, forse lui non lo ha neppure notato, ma che l’ha fatto sedere pesantemente su di me per tutta la notte. Avevo detto: “Nessun Buddha ha mai avuto un dentista personale, ma Gautama il Buddha ebbe un medico personale”. La cosa non era esatta, per cui ho consultato gli archivi, gli archivi dell’Akasha.

Devo esporre alcune cose, a cui nessuno fa caso, in particolare quegli sciocchi di storici. Non ho fatto un consulto storico. Sono entrato in quella che H. G. Wells ha chiamato “La Macchina del Tempo”, per andare indietro nel tempo. È un lavoro duro, e voi sapete che io sono pigro. Sto ancora ansimando…

Un re, Bimbasara, diede a Buddha un medico, Jeevaka. Bimbasara non era un sannyasin di Buddha, era solo un simpatizzante; come mai diede Jeevaka a Buddha? Era il suo medico personale, ed era il più famoso dell’epoca… lo diede a Buddha solo per competere con un altro re, Prasenjita, che aveva già proposto a Buddha il suo medico, dicendo: “Quando ne hai bisogno, il mio medico personale è a tua disposizione”.

Bimbasara non lo sopportò: se Prasenjita poteva arrivare a tanto, lui volle fare di più, offrendogli in dono il suo miglior dottore. Per cui, sebbene Jeevaka seguisse Buddha ovunque, non fu un suo seguace, ricordatelo. Rimase un hindu, un brahmino.Era strano: il medico di Buddha, era sempre con lui, perfino nell’intimità, eppure rimase un brahmino? Questo rivela la verità: Jeevaka era ancora pagato dal re, e se questi voleva che seguisse Buddha, doveva farlo: il servo esegue gli ordini del padrone.

Tuttavia stette raramente con Buddha perché Bimbasara era vecchio, e aveva bisogno del dottore in continuazione, per cui lo richiamava alla capitale ogni minuto. Raj Bharti, forse tu non ci hai pensato, ma io mi sono rattristato per questa piccola crudeltà: non avrei dovuto dirla. Tu sei unico come chiunque altro. E rispetto al tuo essere un medico di un Buddha, non esistono confronti… né in passato né in futuro, perché non potrà mai più esistere un uomo così semplice e così folle da definirsi Zorba il Buddha.

E questo mi fa ricordare la storia che vi stavo raccontando…

Il mio cuore si è liberato di un peso. Lo potete vedere dal mio respiro, sono veramente sollevato. Era solo un piccolo appunto, ma sono così sensibile… forse più di quanto ci si aspetta da un Buddha. Ma cosa posso farci? Non posso essere un Buddha in base agli altri: posso solo essere me stesso.

Mi sento libero da un peso che forse voi non avete neppure sentito, o forse ne eravate consapevoli , in fondo in fondo, ma lo avete nascosto dietro a una risatina. Ma a me non potete nascondere nulla.

Stranamente, la consapevolezza diventa ancor più chiara e trasparente se aiutata da qualcosa che fa scomparire il corpo. Mi tengo alla sedia solo per ricordarmi che il corpo è ancora qui. Non che io lo voglia, ma non voglio farvi dare in escandescenze… non c’è spazio abbastanza in questa stanza, perché quattro persone diano fuori di matto! Certo, se date dentro di matto, lo spazio è più che sufficiente!

E adesso possiamo ritornare alla nostra storia. La chiamo storia, non che lo sia, ma nella vita tutto è “una storia”, al punto che se sapete leggere la vita, non avete bisogno dei romanzi. Mi chiedo come mai J. Krishnamurti legga romanzi, e romanzi gialli della peggior specie! Gli deve mancare qualcosa… haimé, non riesce a vederlo, un uomo così intelligente, o forse lo vede, ma cerca di nasconderlo dietro quelle letture.

Dice di essere fortunato per non aver letto la Bhagavad Gita o il corano o i Rig Veda… tuttavia legge i romanzi gialli! Dovrebbe parlare anche di questa sua sfortuna… ma non la menziona mai. Io lo so, perché sono stato ospite nella stessa casa in cui si fermava sempre, a Bombay. La signora che ci ospitava mi chiese: “Non ti vedo leggere romanzi gialli, come mai? Pensavo che tutti gli illuminati li leggessero!”

Le chiesi dove aveva preso quell’idea assurda.

Mi spiegò: “Da Krishnamurti. Anche lui soggiorna da me; mio marito è un suo seguace. E anch’io lo amo, simpatizzo per lui. L’ho visto leggere romanzi gialli e ho pensato che dovessero avere qualcosa… per favore, scusa la mia curiosità: ho curiosato nella tua valigia, pensando che ci nascondessi libri gialli”. 

Viaggiavo con tre grosse valigie: quella donna deve aver pensato che mi portassi dietro un’intera biblioteca di romanzi gialli, ma non ne trovò neppure uno. E questo l’aveva lasciata perplessa.

Altri amici di Varanasi, e altri ancora di New Delhi, dove J. Krishnamurti soggiornava sempre, mi hanno chiesto la stessa cosa. Non mi posso sbagliare: troppe persone, da città diverse, mi hanno fatto continuamente la stessa domanda.

Molti l’hanno visto leggere libri gialli in aereo. E, per dirvi la verità, io stesso l’ho visto per caso su un volo da Bombay a Delhi: leggeva un giallo! Il destino ci ha fatto volare entrambi sullo stesso aereo, per cui posso affermarlo con certezza assoluta, senza bisogno di altri testimoni: io sono un testimone oculare.

Io posso creare un racconto traendo spunto da qualsiasi incidente: deve solo essere inserito nel contesto giusto. Questa mattina vi ho raccontato della volta in cui la regina di Bhopal visitò il nostro villaggio e ci invitò per la festa annuale. Quando ancora era al villaggio chiese alla mia Nani perché mi chiamava Rajah.

Rajah vuol dire “Re”, e in quello stato era riservato al sovrano. Perfino il marito della regina non era chiamato Rajah, ma solo “Principe”, Raj-kumar, proprio come il povero Filippo d’Inghilterra è chiamato “principe Filippo”… sebbene sia il solo che sembri un re! Neppure la regina sembra una regina… mi spiace per il povero Filippo.

Lo chiamano “principe” perché non ha lo stesso sangue: ed è il sangue, per lo meno in quel mondo idiota, a determinare ogni cosa. Altrimenti il sangue è solo sangue… in un laboratorio neppure il sangue di un re o di una regina rivelerebbe alcuna diversità.

In questa stanza, entrambi siete dottori, poi c’è una nurse, e la quarta persona, sebbene non sia né un dottore né una nurse, è tutte e due le cose, senza diplomi, ovviamente… per cui tutti capirete che il sangue non può essere un fattore determinante.

La regina Elisabetta ha il sangue giusto, non su basi scientifiche, ma in base alla loro idiozia… Carlo, suo figlio, lo ha ereditato, almeno al cinquanta per cento. Filippo è un estraneo, e solo per consolarlo lo chiamano “principe”.

Allo stesso modo, in quel piccolo stato, la donna che ne era sovrana era chiamata “regina”, rani, ma non esisteva un “rajah”. Il marito stesso era solo un principe Raj-kumar. La sua domanda era naturale, e vi stupirà sapere che di fatto era illegale dare il nome Rajah a chiunque.

Mia nonna rise e disse: “È il re del mio cuore, e per ciò che concerne la legge, presto lasceremo questo stato, ma non posso cambiargli nome!”.

Io stesso mi stupii quando disse che avremo presto lasciato lo stato… solo per salvare il mio nome? Quella notte le dissi: “Nani, sei impazzita? Solo per salvare uno stupido nome… qualsiasi nome andrà bene, e in privato puoi sempre chiamarmi Rajah. Non è necessario che ce ne andiamo”.

Mi rispose: “In cuor mio sento che presto lasceremo questo stato. Per questo ho rischiato tanto…”

E accadde. Questo incidente si verificò quando avevo otto anni, e l’anno dopo lasciammo quello stato per sempre… ma lei non smise mai di chiamarmi Rajah. Io cambiai il nome, perché Rajah, “il re”, da solo era troppo snob, e non volevo che la gente ridesse di me a scuola. Inoltre, non volli che altri, fatta eccezione per mia nonna, mi chiamasse Rajah: era una cosa privata tra me e lei.

Ma la regina si sentì offesa da quel nome. Che persone meschine questi re, regine, presidenti, primi ministri… che banda! Eppure sono potenti: sono inconcepibilmente idioti e sono altrettanto potenti: che mondo strano!

Dissi a mia nonna: “Mi sembra che non solo sia offesa dal mio nome, è anche gelosa di te”. Era evidente: “Non voglio nessuna conferma da te…”. Questo episodio determinò tutto il mio stile di vita.

Non ho mai chiesto a nessuno se ho ragione o torto. Giusta o sbagliata che sia, se voglio fare qualcosa, la voglio fare, e la renderò giusta, anche se è sbagliata!

Non ho mai permesso a nessuno di interferire nella mia vita. E questo mi ha dato tutto ciò che possiedo: non molto in questo mondo, non ho nessun conto in banca, ma mi ha dato ciò che realmente ha valore: il gusto per la bellezza, per l’amore, per la verità, il sapore dell’eternità… in breve, di se stessi.

Che ore sono, Geet Bharti?

“Otto meno tre minuti, Bhagwan”.

Bene. Sono stato severo anche con te, questa mattina. Non ne parlerò, dirò solo questo: con le persone che amo, mi dimentico il galateo. Per cui inizio a fare e a dire cose che vanno bene solo se sono da solo, ma l’amore è questo: essere con qualcuno come se si fosse soli… e a volte mi capita di essere duro con l’altra persona.

Posso sempre dire “mi spiace”, ma è così formale. E quando colpisco, e colpisco spesso, lo faccio con un amore tale che un “mi spiace” non servirebbe a nulla. Ma puoi vedere le mie lacrime, dicono più di quanto io possa dire… molto di più.

Ricorda: anche in futuro sarò duro, forse ancor di più… è il mio modo di amarti. Spero lo capirai, se non oggi, domani o forse dopodomani. Più di questo non posso dire, perché per i prossimi due giorni ho prenotato le mie sedute, e vero… il resto è aperto, ma per i prossimi due giorni, ci sarò!

Dicevo che dopo un anno lasciammo quello stato e quel villaggio. E prima vi ho detto che sulla strada mio nonno morì. Quello fu il mio incontro con la morte. Non fu affatto orribile, come accade più o meno a quasi tutti i bambini del mondo. Fortunatamente rimasi per ore con mio nonno moribondo, morì lentamente… piano piano. Potei sentire la morte mentre accadeva, e ne potei sentire il silenzio.

E fui fortunato anche perché la mia Nani era presente. Forse, senza di lei, mi sarebbe sfuggita la bellezza della morte, perché l’amore e la morte sono così simili, forse sono la stessa cosa.

Lei mi amava, riversava su di me il suo amore, e la morte era presente, avanzava lentamente.

Un carretto… ancora posso sentirne il rumore… le ruote che raschiano sulle pietre… Bhoora che urla in continuazione ai buoi… il suono della frusta che li colpisce… posso ancora sentire tutto questo. È così profondamente radicato nella mia esperienza che non penso verrà mai cancellato, neppure dalla mia morte. Perfino morendo, forse sentirò il suono di quel carretto.

La mia Nani mi teneva la mano, ed io ero completamente stordito; non sapendo cosa accadeva, ero assolutamente presente. La mano di mio nonno era appoggiata sul mio grembo. Io tenevo le mani sul suo torace… e piano piano il respiro scomparve. Quando sentii che non respirava più, dissi a mia nonna: “Mi spiace, Nani, ma sembra che non respiri più”.

Lei disse: “Va bene. Non ti preoccupare. Ha vissuto a sufficienza, non serve chiedere una vita più lunga”. E mi disse anche: “Ricorda, ci sono momenti indimenticabili, ma non chiedere di più. Ciò che è, è sufficiente!”.

È sufficiente? Lasciatemi dieci minuti, vi dirò quando fermarvi. Ho più fretta io di voi… alla fine vi ho sedotti. E adesso posso dire, con infinita gioia, fermatevi.

 

Osho: Bagliori di un'infanzia dorata

 

sabato 27 marzo 2021

LORETTA BOLGAN SUI GRAVI PERICOLI VACCINALI


  • Cade il palco vaccinale con tutti i Burattini
  • Dedicato a tutti ma in particolare ai Militari e alle Forze dell’Ordine
  • I vaccini non servono a niente ed in più sono estremamente pericolosi, al contrario di quanto ci viene giornalmente ripetuto

CURRICULUM IMPECCABILE DI UNA VERA SCIENZIATA DI PUNTA

Sono laureata in chimica e tecnologie farmaceutiche a Padova, ho conseguito il dottorato di ricerca in scienze farmaceutiche a Padova e ho lavorato durante il dottorato come Research fellow ad Harvard Medical School (Boston). Finito il mio percorso di studi, che mi ha permesso di acquisire competenze in ambito farmaceutico, della biologia molecolare e cellulare, ho lavorato come ricercatrice industriale nello sviluppo di kit diagnostici di biologia molecolare, e nell’allestimento di dossier di registrazione di farmaci e galenici. Da oltre 20 anni collaboro come consulente scientifico con associazioni no-profit, movimenti civici e comitati scientifici che hanno come obiettivo la tutela del consumatore, della salute umana e ambientale e lavorano per la libertà vaccinale e terapeutica e per la salvaguardia dell’ambiente.

CHI È MORRIS SAN

Morris San è un imprenditore di successo e il fondatore della piattaforma numero6.org, sulla quale sta lavorando duramente per portare avanti un’informazione libera e senza censura. Questo anche grazie alle molte interviste a personaggi importanti con cui Morris si confronta quotidianamente.

CHI È VALDO VACCARO

Ciao Morris, un grande abbraccio virtuale e non distanziato sia a te che alla Loretta Bolgan per questa autentica Perla Culturale che offre ulteriori ritocchi ed avanzamenti al faticoso lavoro scientifico che entrambi stiamo già portando avanti su piani diversi, ma con obiettivi vicinissimi e condivisibili. Ti ascolto volentieri da diverso tempo, e lo faccio assieme ai miei due ragazzi Francesco e William, pure essi tuoi ammiratori. In questa occasione hai davvero impreziosito il tuo blog, trasformandolo in una autentica aula universitaria di tipo innovativo. Un ulteriore balzo in avanti. La Loretta Bolgan non è soltanto un Angelo mandato dal cielo, come la hai giustamente definita, ma è soprattutto una geniale docente di scienza capace di sfidare chiunque senza alcun complesso di inferiorità. Un capitale di immenso valore umano e scientifico. Ha inoltre i toni e i principi di umiltà e di prudenza che sono del tutto estranei e sconosciuti alla masnada di scamorze presentemente al potere. Complimenti a entrambi e che Dio vi assista e vi benedica. Non sto qui a dire chi sono io. Non conto col pallottoliere quanti mi seguono e mi conoscono, pur sapendo che sono tanti e che stanno in giro per il mondo da Tokyo alle Galapagos. Mi interessa soprattutto di essere in armonia con voi e col vasto gruppo che rappresentate. Spero che questa mia versione, dove mi limito ad apporre titolo e sottotitoli per dare ulteriore risalto all’intervista, renda il tutto di più facile e spedita lettura. Valdo Vaccaro


PARLA LA DR LORETTA BOLGAN E SI PARTE CON UN CHIARIMENTO GENERALE SUL TEMA VACCINI

(Un avvertimento: i primi 3-5 paragrafi sono per addetti ai lavori, ma poi il discorso scorre via via più liscio e comprensibile. Non lasciamoci dunque scoraggiare dalle prime difficoltà con DNA, RNA, mRNA e simili)

VACCINI OGM DI NUOVA GENERAZIONE, MODIFICATI GENETICAMENTE

COSA SONO I VACCINI OGM? I vaccini OGM sono quelli di nuova generazione che sono stati introdotti per fare prevenzione contro il Covid. Abbiamo dei vaccini come quelli Pfizer e Moderna che sono vaccini a m-Rna, quindi a Rna messaggero, e vaccini a vettore adenovirale come AstraZeneca, Sputnik, Johnson&Johnson. Questi sono quelli che noi conosciamo. Ovviamente ce ne sono molti di più, oltre a quelli nuovi in preparazione. Troviamo anche i vaccini ad acidi nucleici, a Dna e Rna, che possono anche essere replicanti, essendo in grado di replicare il proprio genoma. Abbiamo anche i vettori adenovirali replicanti. Sono diverse le tipologie a disposizione. Anche quelli in commercio sono vaccini a Rna non replicanti come Pfizer e Moderna, e abbiamo quelli adenovirali dell’Astrazeneca pure non replicante.

VACCINI REPLICANTI E NON REPLICANTI

COSA VUOL DIRE NON REPLICANTE? Non replicante significa che non si replica perché, se teniamo conto che questo acido nucleico può essere Dna o Rna a seconda dei casi, non si replica in altro Dna e Rna uguali tanto per intenderci, ma viene tradotto in proteina. E così abbiamo la formazione della Spike. Quindi in teoria non dovrebbe esserci una persistenza a lungo termine di questi vettori all’interno delle cellule. Se noi prendiamo il caso del vaccino Pfizer e di quello Moderna, questi hanno un segmento di acido nucleico a base di Rna, l’acido nucleico che permette poi con la traduzione di formare la proteina. Questo frammento di Rna non entra nel nucleo e resta nel citoplasma. La possibilità che questo frammento possa direttamente modificare il Dna e modificarne la sequenza è molto bassa come rischio. Quindi anche i discorsi che si fanno sul vaccino a terapia genica o su un farmaco a terapia genica non servono poiché in questi casi si vede come il farmaco tenda a integrarsi nel Dna per produrre una proteina oppure per modificare quel carattere genetico. Di solito la terapia genica si fa quando si vuole sostituire un gene difettoso che non funziona e che è causa di malattia con un gene funzionante inserito all’interno del nostro genoma.

LA SPIKE È UN FRAMMENTO PROTEICO DEL VIRUS

Questi sono farmaci che hanno come funzione quella di produrre Spike. Cos’è la Spike? È quel frammento del nostro virus, una proteina in grado di grado di legarsi alle cellule per far entrare il virus all’interno di esse ed è anche quella che viene attaccata dagli anticorpi. Pertanto la produzione della Spike ha la funzione di far sì che il nostro sistema immune la veda e attacchi il virus quando esso infetta la persona. Mi pare di essere stata chiara. SÌ, dice Morris. Non è facilissimo da digerire. Ho capito che come non è facile modificare un pezzo rotto del motore, così non è facile modificare il Dna nel corpo.

LA PFIZER SI È AFFRETTATA A PRODURRE I VACCINI SENZA COMPLETARE DIVERSI ALTRI STUDI

E sarebbe molto più complicato farlo con un vaccino nel corpo umano. Diciamo comunque che per quanto riguarda questi vaccini, non sono queste le funzioni che essi hanno. Volendo si potrebbe anche farlo ma non è il caso, nel senso che il vaccino da m-Rna resta nel citoplasma, quindi nella parte non-nucleare dove c’è il Dna genomico, e non si integrano nel Dna, anche se ci potrebbe essere il rischio. Su questo non sono stati ancora fatti degli studi. Cioè la Pfizer non ha fatto lo studio per vedere se c’è la possibilità di integrazione del Dna perché è partita dal presupposto che questo m-Rna non resta per molto all’interno della cellula, per cui non ha materialmente il tempo di essere trasformato in Dna a doppia catena e di essere integrato nel Dna.

IL VACCINO PFIZER È ALTAMENTE GENETICAMENTE MODIFICATO

Quindi diciamo che con i vaccini della Pfizer questo è un meccanismo abbastanza difficile che si manifesti. Noi parliamo comunque di vaccini che contengono acidi nucleici geneticamente modificati. Pertanto il vaccino Pfizer è ALTAMENTE-GENETICAMENTE modificato, per cui possiede una serie di modifiche rispetto al gene della Spike originale che, ricordo, è quello di Wuhan 1 del febbraio 2020, e dunque parliamo di una sequenza già molto vecchia rispetto a quella dei virus che abbiamo adesso. Sappiamo benissimo che c’è già la vaccino-resistenza. Quest’anno stanno girando molte varianti che non si legano più agli anticorpi vaccinali.

I MECCANISMI COMPLESSI DELLA INGEGNERIZZAZIONE LAVORANDO SUL m-RNA

Pertanto questi vaccini sono stati costruiti in modo che la cellula li riconosca come fossero qualcosa di suo, cioè come se fosse un m-Rna che produce una proteina della cellula, e quindi non lo attacca per distruggerlo. Perché, se lo riconoscesse come un m-Rna virale come è il caso, perché questa è proprio la Spike di un virus, verrebbe attaccato e immediatamente distrutto, per cui il vaccino non funzionerebbe. Quindi hanno dovuto fare tutta una serie di modifiche per cui la cellula sta lì a produrre proteina. Qual è il problema? Sappiamo che questo Rna è all’interno di un liposoma nella cellula, si rompe e lascia uscire l’m-Rna. Il problema è che questo m-Rna in qualche maniera dirotta tutta l’attività della cellula verso la produzione della proteina Spike. L’m-Rna va a interferire sul metabolismo della cellula con conseguenze che purtroppo noi non possiamo in realtà conoscere, perché potrebbero anche far parte delle reazioni a lungo termine del vaccino.

EFFETTI DELLE INTERFERENZE DI TIPO GENICO

Cosa potrebbero causare? Le patologie che potrebbero essere collegate ad una interferenza di tipo genico (col Rna presente nel citoplasma) sono di tipo degenerativo e di tipo tumorale. Questi sono purtroppo i due rami molto gravi che potrebbero colpire le persone tramite conseguenze a lungo termine. “Loretta, cosa intendi per lungo termine? Facciamo un esempio, io faccio il vaccino oggi, posso subire amare sorprese tra 10 anni, tra 5 anni o tra 6 mesi?” Potrebbe essere già 6 mesi e anche meno. “Quindi, se non ho capito male e parlo da ignorante, se io faccio il vaccino vi è il rischio che fra 6 mesi io possa avere un tumore. Ho capito bene?”. Dipende dal tipo di meccanismo che si innesca. Ci sono dei tumori molto rapidi a formarsi e svilupparsi. Se abbiamo ad esempio dei tumori liquidi essi avanzano rapidamente, quindi siamo di fronte a qualcosa che non possiamo sapere con certezza.

REAZIONI A BREVE TERMINE INNESCATI DALLE INTERFERENZE VACCINALI

Abbiamo però sufficiente letteratura in proposito per dire che quando vado a interferire con questi Rna che stanno nel citoplasma si spalanca la porta a svariati tipi di patologie. Poi dipende dalla predisposizione individuale e da cosa uno viene effettivamente colpito, per cui le conseguenze saranno assai diversificate tra persona e persona. È un danno che si potrà verificare e valutare nel tempo. Non possiamo saperlo oggi. Quali queste conseguenze? Quello che stiamo già vedendo adesso. Ci sono reazioni a breve termine che inizialmente erano state identificate dai produttori stessi come reazioni di anafilassi, di allergie molto gravi, che si verificano in persone sensibili e allergiche a un prodotto, a un farmaco, a un alimento.

LIPOSOMI SOSTANZE ALLERGENICHE CHE NON SONO STATE NEMMENO STUDIATE

Invece, quello a cui si sta assistendo è qualcosa di più grave, e c’erano già delle indicazioni che potesse succedere questo. Noi teniamo conto che il tipo di liposoma e il Rna sono stati utilizzati anche per testare altri tipi di farmaci ad uso anti-cancro, anche per la terapia genica stessa. Quello che si è visto è soprattutto che il liposoma contiene due nuove sostanze, mai studiate prima nella formulazione dei liposomi, sostanze che scatenano reazioni allergiche ma non di tipo anafilattico. Di solito si fa l’anafilassi e si fa l’adrenalina quando uno ha reazioni molto gravi.

CASCATA DI POSSIBILI REAZIONI GRAVI

C’è anche un altro tipo di reazione che può portare all’attivazione della catena del complemento. Quando si attiva questo la persona fa la linfocitopenia, produce trombi e fa la trombosi, per cui può subire un attacco cardiaco immediato, o anche a distanza di poco tempo. Pertanto, quando si innesca questo meccanismo che si chiama pseudo-allergia mediata del complemento, si ha una cascata di reazioni che possono portare alla trombosi, all’attacco cardiaco, a problemi respiratori e a tutta una serie di problematiche.

IL PROBLEMA DELLA MICIDIALE PROTEINA SPIKE

“Vediamo di riepilogare. Ci stai dicendo che se io domattina vado a farmi il vaccino, e sono tra quelli sfigati, rischio di beccarmi un infarto o di avere altre complicazioni che mi possono uccidere. Ho capito bene?” Beh, ci sono diversi tipi di reazioni che una persona potrebbe avere, e dipende molto dalla sua predisposizione. Sono cose che possono succedere purtroppo anche a persone che non presentano alcun tipo di predisposizione. Per capire meglio la situazione noi dobbiamo distinguere le reazioni che si hanno al vaccino Pfizer rispetto a quelle che si hanno con l’AstraZeneca che è una piattaforma ad acido nucleico piuttosto che a vettore adenovirale. Vaccini diversi con problemi diversi, e quindi sono legati ad esempio al fatto che si produce della Spike, quella proteina che forma anticorpi uguali per tutti i vaccini anti-Covid. Allora il problema è la Spike.

SPIKE OMOLOGA AI PEGGIORI VELENI DA MORSO O DA PUNTURE DI ANIMALI

Pfizer o Moderna o altri marchi fanno poca differenza, nel senso che sono tutti accomunati dalla proteina Spike. La Spike ha caratteristiche tossiche che possono portare alla morte della cellula. Questo lo vediamo per esempio nei soggetti che hanno fatto il Covid e sviluppano il post-Covid, quelli che hanno l’infezione cronicizzata a lungo termine e che presentano sintomi neurologici molto gravi, persone che non riescono più a lavorare avendo disturbi invalidanti legati proprio a questa neuro-tossicità della Spike che si forma. Sappiamo pure che è autoimmune, e che può portare a un attacco auto-immunitario da parte degli anticorpi vaccinali su tantissimi tessuti del nostro organismo. Pertanto può causare un danno auto-immune multi-organo, miocarditi, malattie del sistema nervoso centrale, attacchi alla mielina che ricopre i nervi. “In concreto quali malattie potrebbe causare?” Tutte le paralisi e le sclerosi, tutti i gravi disturbi neurologici potrebbero derivare da un attacco auto-immune, soprattutto se la persona ha già fatto il Covid, dato che se una persona ha degli anticorpi formatisi in malattia precedente, questi anticorpi sono potenzialmente auto-immuni.

L’AUTO-IMMUNITÀ DELLA SPIKE È UN FATTO GRAVISSIMO

La Spike, ripeto, contiene delle sequenze che sono omologhe a proteine umane. Quindi l’anticorpo, come attacca il virus può attaccare anche il tessuto del nostro organismo. “Scusa se ti interrompo. Al di là dell’età. Tu puoi avere 30 anni come 50 o 60. Gli effetti li puoi avere a qualsiasi età, giusto?” Sì, a qualsiasi età. Questo dell’auto-immunità è un problema molto importante e molto grave. Se una persona ha già malattie auto-immuni in corso che possono provenire da una infezione precedente, è ovvio che se la vaccini produce altri anti-corpi auto-immuni che vanno a stimolare il sistema immunitario portandolo verso l’auto-immunità. Quindi il rischio aumenta.

LA SOVRA-VACCINAZIONE COVID È COLMA DI INSIDIE

Le persone che hanno già fatto il Covid, e che hanno già malattie auto-immuni in corso non vanno assolutamente toccate, perché è previsto che la situazione peggiori. “Ma io dico, tu queste cose le sai perché hai studiato, ma come te dovrebbero saperle anche tanti altri dottori, giusto? Ogni ministero ha un linguaggio universale. Se io ascolto te mi vengono i brividi. Già sono contro il vaccino, però ascoltando quanto tu stai dicendo non mi farei vaccinare mai. Allora dico, questi signori che vanno in TV, questi grandi dottori, questa gente che appartiene alla consorteria e alla massoneria deviata, che ripete da mattina a sera di farsi vaccinare perché va tutto bene. Ma chi abbiamo davanti, mi chiedo? Dei criminali o degli analfabeti?”

SI STANNO FACENDO INOCULAZIONI CON LA BENDA SUGLI OCCHI

Dobbiamo cercare di capire come funzionano queste cose. Quello che io sto dicendo sono tutti dati di letteratura che però non provengono da studi specifici sul vaccino. Cioè io dovrei fare uno studio appropriato con ciascun vaccino e poi valutare il rischio di reazioni autoimmunitarie, e questi studi non sono stati fatti. Questa è la gravità della cosa perché l’EMA-EuropeanMedicinesAgency, che è a conoscenza di queste problematiche, sta ancora aspettando gli studi. Alcuni studi fondamentali non sono nemmeno stati chiesti o sollecitati. I produttori non fanno certamente studi che non vengano richiesti per legge. “Ma è incredibile!” Alla fine ci troviamo di fronte a una situazione in cui per dire che prendo il vaccino Pfizer piuttosto che quello Moderna o AstraZeneca non ho modo di chiarire le mie motivazioni. Preciso che la Moderna ha consegnato poco o niente sulla produzione del vaccino perché è tutto sotto segreto industriale.

IL LAVORO DEI PRODUTTORI NON È AFFATTO TRASPARENTE

“Voglio farti una domanda su questo. Io, pur avendo tante amicizie, forse riesco ad averne uno, ma è difficoltoso. Perché hanno il terrore che il vaccino venga analizzato? Attraverso le analisi possono scoprire alcune cose imbarazzanti, o sbaglio?” Diciamo che già sappiamo alcune cose perché la Pfizer ha fornito abbondante documentazione. Servirebbe molta più trasparenza sulle modalità con cui viene prodotto un vaccino e sul come poterlo analizzare. Ci permetterebbe di capire meglio anche le dinamiche dell’eventuale danno che provoca.

IMPOSSIBILE QUANTIFICARE IL RISCHIO, NE SAPPIAMO TROPPO POCO

“Questo è davvero assurdo. Io ho i soldi e comprando una cosa voglio sapere cosa contiene. Perché non posso farlo?” Ci sono migliaia di persone che stanno male e che muoiono dopo il vaccino nei vari paesi. Andando da 1 a 10, quale è la pericolosità media di questi vaccini?” È difficile dare dei dati quantitativi. Nessuna ditta a tutt’oggi ha mai fornito gli studi che ci permetterebbero di quantificare il rischio.

RISCHIO CONCRETO DI POTENZIAMENTO-MALATTIA

Io dico comunque che c’è il rischio certo e concreto di potenziamento della malattia perché in presenza delle varianti un vaccinato non ha anticorpi neutralizzanti, poiché la variante è variante da vaccino, e quindi non si lega agli anticorpi vaccinali. Questa persona è predisposta a fare potenziamento nel momento in cui si infetta. Con quale probabilità? Bisognerebbe fare gli studi prima. Ebbene non sono stati fatti, per cui lo sapremo a luglio. Quando sarà finita l’epidemia faremo la conta e tutte le considerazioni del caso. Posso dire però che se oggi c’è una reazione grave o un decesso il giorno stesso o il giorno dopo del vaccino, e ti vengono a dire che non esiste alcun nesso di causa, ci stanno evidentemente prendendo in giro. Noi vogliamo andare a vedere se ci sono proteine Spike nel vaccino o addirittura se c’è l’acido nucleico del vaccino nei tessuti del vaccinato, e questi tessuti vanno portati a -80° di temperatura. Occorre fare delle analisi se c’è la Spike, e fare analisi genetiche delle citochine. Vanno via 2 mesi. Il nesso di causa non è così semplice e rapido da valutare.

INVITO ACCORATO A DOCUMENTARSI E A PRENDERE DECISIONI AUTONOME

“Parlano tanto che ad aprile tramite i militari vaccineranno mezzo milione di persone al giorno. Che messaggio ti senti di dire a quelle persone che ci stanno ascoltando adesso, o che guardano la TV e vengono terrorizzate col vaccino e non sanno se farsi vaccinare o no? Tu personalmente, ti vaccinerai?” La risposta che io do alle persone è che si informino. È importante che la gente cominci a prendere coscienza e diventi consapevole del fatto che quanto gli viene detto può essere vero o anche non vero. Non pretendo che quanto dico io sia vero o sia preso per vero. Confrontate e guardate i fatti. Verificate quanto sta accadendo perché non possiamo più permettere di prendere per buono quanto ci dicono gli altri, che sia io o che si tratti di fonti della TV. Ci sono vari modi di informarsi. Occorre ampliare la propria conoscenza. Occorre cercare una panoramica la più ampia possibile su quelle che sono le informazioni anche col rischio che non siano sempre corrette, e poi prendere una decisione consapevole.

LA GENTE DEVE SAPERE CHE NON ESISTE INNOCENZA DEL VACCINO

Io sto qui a portare i dati aggiornati e revisionati forniti dalla letteratura scientifica. Questo è quanto mi sento di dire. Attenzione perché di rischi ce ne sono. Non è detto che chi si vaccina debba per forza morire da vaccino. Però dico attenzione che il rischio esiste, è concreto, è documentato. I produttori non stanno facendo niente per verificare a fondo questi fatti. D’altra parte, al di là del discorso sui danni, partiamo dal presupposto che il vaccino non funziona. Pertanto uno si assume il rischio potenziale di avere tutta una serie di conseguenze più o meno gravi (spero ovviamente che niente succeda mai a nessuno), ma al di là di questo se lo sta facendo per niente.

SVILUPPO DI VACCINO-RESISTENZA E DI NUOVE PERICOLOSE VARIANTI

Cosa succede? Il vaccino mi produce anticorpi molto specifici solo per quella sequenza CD che è una sequenza univoca, mentre noi veniamo infettati con una ampia popolazione di mutanti, le famose quasi-specie. A questo punto cosa succede? I mutanti più forti si legano agli anticorpi in maniera efficace, mentre tutti gli altri mutanti che non si legano faranno le varianti. Quindi per forza si formano le varianti, perché i mutanti che si legano agli anticorpi vengono eliminati. Si moltiplicano solo quelli che non si legano agli anticorpi. Questo qui è un duplice rischio. Da un lato quello di farmi vaccino-resistenza, e dall’altro più vaccino e più varianti avrò. Queste varianti cosa sono? Sono dei nuovi virus a tutti gli effetti. Avranno una loro curva epidemica e anche una propria patogenicità che può essere diversa anche da quella del Sars2. Potrebbero selezionare dei mutanti che sono più neurotossici e più auto-immuni, cosa che causa danni da malattie ancora più importanti rispetto a quelle del Sars2. Non possiamo saperlo.

CONFRONTI TRA COVID 19 E SARS DEL 2003, DOVE IL VIRUS SPARÌ DA SOLO SENZA VACCINARE

Che sia da vaccino questa situazione molto grave non ci sono dubbi. I vaccini attuali stanno proprio catalizzando queste mutanti che circolano per il mondo. Possiamo fare il confronto con la Sars2. Nella Sars del 2003 non ci fu il vaccino, non erano riusciti a farlo per problemi di sicurezza. Qui invece la sicurezza non l’hanno nemmeno studiata. Sono passati direttamente alla produzione del vaccino, e la situazione in cui ci troviamo è questa. Se non avessimo vaccinato, probabilmente il Sars2 sarebbe diventato naturalmente endemico e, un po’ alla volta sarebbe sparito da solo. “Andiamo bene! Mi sembra di capire dunque che tu non ti farai mai vaccinare!” Certo che no. Non ha senso farlo. Non ha senso perché il vaccino non funziona.

PERSONE CHE STAVANO BENE E CHE, DOPO IL VACCINO, DIVENTANO POSITIVE

“Io mi fido di te, figurati”. Non è questione di fiducia. Io ti metto a disposizione dei dati aggiornati e revisionati. “Si parla spesso di positività dopo il vaccino, com’è possibile? Persone che stavano bene, che fanno il vaccino e poi diventano positive. Come lo spieghi?” Esistono varie spiegazioni. Occorre fare uno studio approfondito con il sequenziamento e poi andare a vedere cosa hanno queste persone, a cosa corrisponde quella loro produttività, se corrisponde a un virus replicante, a un virus che si è riattivato o a una variante nuova che sta circolando nel mondo e che si è preso durante la vaccinazione. Che si tratti del vaccino che potrebbe portare in qualche modo ad una infezione nel vaccinato? Direi di no, perché parliamo di virus non replicanti, e che pertanto, una volta iniettati non formano altro Rna che si può replicare. Quindi non può trattarsi di Rna da vaccino.

SEQUENZIAMENTO E RIATTIVAZIONE DOVE I VACCINATI VENGONO COLPITI UN’ALTRA VOLTA

Se una persona aveva un infezione cronicizzata precedente dell’anno scorso, il vaccino la può riattivare anche in maniera latente. Può infatti succedere che si tratti di un asintomatico che ha influenza intestinale da Sars2 con virus che entrano nei batteri e si moltiplicano nei batteri. Se io lo vaccino l’infiammazione dovuta alla odierna vaccinazione mi può riattivare il virus. Quindi se si riattiva comincia a replicarsi nuovamente e può portare allo sviluppo del Covid un’altra volta. L’altra possibilità è che la persona stessa aveva in corso una infezione sintomatica da una variante che sta girando adesso e che con la vaccinazione si è resa manifesta e ha fatto un potenziamento già da subito.

MINORE RISCHIO DI POTENZIAMENTO PER LE PERSONE NON-VACCINATE

Ricordo che il potenziamento in caso di infezione nel decorso vaccinale è cosa frequente e comporta complicazioni gravi. Questi casi in cui le persone dopo la vaccinazione sviluppano polmoniti e probabilmente muoiono vanno verificati. Potrebbe trattarsi di potenziamento da Covid. Una persona che ha fatto il Covid lo scorso anno, se si prende una variante è a rischio di potenziamento. Il rischio ce l’ha anche il non vaccinato ma è molto minore rispetto ai vaccinati perché la stimolazione del sistema immune è diversa. Nel caso del vaccinato il potenziamento della malattia mi porta a una polmonite di tipo Euginofilo, mentre il potenziamento da Covid è da Macrofagi, dove abbiamo delle cellule del sistema immune. Quindi si può distinguere l’uno dall’altro. Di questa cosa i produttori sono a conoscenza. Il potenziamento della malattia è la reazione avversa che potrebbe legalmente bloccare tutti i vaccini. Loro sanno benissimo che è la reazione più grave che si può manifestare di cui sono a conoscenza, per cui deve essere monitorata.

ENIGMATICO COMPORTAMENTO DELLE ISTITUZIONI

“Una domanda. Quello che io non capisco dei politici. Fino al 2019 stavamo tutti vivendo una vita normalissima, poi si è arrivati a questo fantomatico virus, influenza o Covid19 poco importa. Però il politico non dice Ragazzi stiamo tornando alle cure e ne usciremo. No. Dice andremo avanti così per sempre. D’ora in poi vivremo per il resto della nostra vita con le mascherine, il distanziamento e il Covid. Quale spiegazione scientifica possiamo dare a questi soggetti? Io la chiamo dittatura forzata. La storia ci insegna che ogni volta che c’è una malattia infettiva ogni volta finisce per risolversi e si va poi avanti. No, in questo caso il Covid è per tutta la vita. Dì pure quello che vuoi, qui da me non abbiamo censura”.

IL VACCINO NON FUNZIONA, E SU QUESTO NON CI SONO DUBBI

Non ho una spiegazione. Io ho scritto 4 libretti sulla prevenzione e la cura del Covid e c’è la possibilità di prevenire e curare tempestivamente. Si possono affrontare anche situazioni gravi e dunque non c’è motivo per cui dovremmo attendere che l’unica prevenzione sia il vaccino. Ma è questo che ci stanno proponendo. Ci stanno dicendo che non esistono cure e che non esiste niente altro se non il vaccino. Peccato che il vaccino non funziona. Lo stiamo vedendo tutti che non funziona.

A VACCINARSI NON ESISTE ALCUN VANTAGGIO

Il vaccino non ha funzionato, non funziona e non funzionerà. Questo alla fine della storia è quanto succederà. Chi si è vaccinato è comunque costretto a mettersi la mascherina e a rispettare il distanziamento, tutto quanto come un non-vaccinato, e può tranquillamente infettarsi con una variante e può infettare di questa variante tutti gli altri. Allora qual è il vantaggio di fare il vaccino? Nessun vantaggio nel modo più assoluto. Pertanto di fronte a questa realtà vorrei pure io chiedere ai politici cosa intendono fare. A questo punto o si lascia che questo virus segua il suo andamento naturale che è quello di andare verso una epidemia che poi diventerà endemica com’è successo nel caso della Sars2, oppure si continua a fare dei buchi nell’acqua.

URGENZA DI STUDI SERI SULLA PREVENZIONE E SULLA IMMUNITÀ INNATA

Occorre investire molto nella prevenzione. La terapia vera della malattia sta tutta nell’andare a rinforzare l’Immunità Innata, quella specifica, quindi che sia una variante o un’altra non fa nessuna differenza, perché non si vedono differenze specifiche del virus e basta pertanto fare quelle terapie semplici che ben conosciamo e che risultano efficaci.

DOPO UN ANNO DI GRANDI TEORIE VIRALI NON CONOSCIAMO PARADOSSALMENTE NEMMENO LA FONTE REALE DEL VIRUS

Questa è la strada che noi dobbiamo prendere. Dobbiamo anche fare degli studi approfonditi su quale è la autentica fonte del contagio, perché siamo a marzo 2021 e paradossalmente non sappiamo nulla di accertato su tale fonte. Ci sono studi che continuano a dire che è un virus infiammatorio che causa polmonite ed entra per via respiratoria, ed altri studi sempre di più indirizzati verso un virus dalla caratteristiche enteriche, per cui è il virus ingerito che va a infettare i batteri intestinali e a combinare disastri.. La fonte da cui io mi contagio è diversa nei 2 casi.

IL VACCINO STA CREANDO IMMUNO-RESISTENZA E SVILUPPA NUOVE VARIANTI

Dobbiamo fare gli studi, investire risorse negli studi che ci servono, altrimenti restiamo tutti bloccati. Portare avanti l’immunità di gregge, ci facciamo l’influenza e conduciamo la vita di sempre al posto di vaccinare. Questo perché il vaccino, anziché portare all’immunità di gregge che consiste nel non far circolare il virus, sta facendo immuno-resistenza e quindi mi sta creando nuovi virus, sta facendo esattamente l’opposto di quanto dovrebbe fare, e lo stiamo vedendo nei fatti.

NON OPINIONI PERSONALI MA VALUTAZIONI UFFICIALI DELLA EMA-EUROPEAN MEDICINES AGENCY

“Mi pare Loretta che a governare abbiamo dei disturbati mentali, delle persone incapaci. Gli studi che hai fatto tu li hanno fatti tanti altri ricercatori, per cui queste conoscenze non sono segreti strani ma acquisizioni scientifiche a disposizione. Quanto costa informare? Quanto costa fare il lavoro che fai tu? Hai mai subito delle minacce e degli attacchi?” No, anche perché tante informazioni che io do provengono dagli Assessment Reports che sono pubblicati dalla EMA. Queste cose le hanno scritte loro stessi.

MILITARI E FORZE DELL’ORDINE A FORTE RISCHIO

“L’ultima domanda che ti faccio la regalo alle Forze dell’Ordine che ci ascoltano. Devi sapere che io sono seguito dai Servizi Segreti, dalla Polizia, dai Carabinieri e soprattutto da Israele. Quali consigli ti senti di dare a questi Poliziotti e alla Guardia di Finanza? Guarda che a breve dobbiamo vaccinarvi tutti? Quale messaggio gli diamo?” Io ho molto a cuore queste persone. Ho seguito in realtà, personalmente e non, la Commissione Parlamentare d’Inchiesta sui Morti nei Militari, nei decessi di militari, proprio nel gruppo dei vaccini militari. E lì è venuta fuori una situazione drammatica davvero, perché i militari fanno un numero elevato di vaccini, perché non fanno nessun controllo pre-vaccinale per sapere se sono predisposti per un danno, e ci sono tantissimi ragazzi che sono morti o sono gravemente danneggiati.

QUESTA È UNA URGENZA COLMA DI DRAMMATICITÀ

Quello che mi sento di dire è Attenzione che per voi è un problema particolarmente grave. È pure successo che 3 carabinieri siano deceduti in questi ultimi giorni. Il problema vaccini riguarda tutti, ma a maggior ragione va urgentemente evidenziato per Militari e Forze dell’Ordine poiché si tratta di categorie che già hanno un bagaglio importante di vaccini fatti a scopo militare. Rispetto al resto della popolazione loro sono molto più vulnerabili e a rischio. E saranno i primi ad essere vaccinati. Ecco il perché facciamo pressione affinché si applichi il Principio di Precauzione, affinché vengano fatte delle analisi di valutazione sui rischi. Se una persona poi avesse delle problematiche cardiovascolari in corso, o delle patologie tumorali o delle predisposizioni genetiche che la portano a non essere in grado di riparare un danno da infezione o altro, occorre raddoppiare la prudenza.

VALUTAZIONI PRE-VACCINALI SU BASI INDIVIDUALI

Ci sono nuovi tipi di immunodeficienza-depressione e nuovi disturbi del sistema immune. Rappresentano tutti serie controindicazioni a inoculare. Anche se non vengono dichiarate come controindicazioni lo sono di fatto. Quindi occorre pretendere con determinazione di fare le opportune valutazioni pre-vaccinali. Nei militari il problema è drammatico. Sono una categoria molto a rischio perché fanno molti vaccini già di per sé e in tempi normali. I vaccini che hanno fatto in precedenza li predispongono a un danno incrementato.

TI ROVINANO LA VITA E POI SI LAVANO LE MANI

Il militare, nel momento in cui si verifica un danno, smette di lavorare, è finito, non ha alcuna tutela se non quella di finire in pensione anticipata senza alcun rimborso. Non gli riconoscono più niente. L’Aifa e il ministero gli dicono che non esiste nesso di causa. Chiuso, basta, non è danno da vaccino. Hai perso tutto e vieni congedato. Anche per le persone normali, quando vengono gravemente danneggiate il danno non viene praticamente mai riconosciuto. E poi non è mai l’industria farmaceutica che paga nei rari casi di rimborso, ma lo stato, vale a dire noi stessi. Abbiamo un algoritmo della OMS che è stato creato appositamente per far sì che i danni non vengano riconosciuti.

L’UNICA STRADA PERCORRIBILE RESTA LA DISOBBEDIENZA CIVILE

“Loretta, come vedi il futuro? Cos’è che possiamo fare?” Secondo me dobbiamo arrivare a un punto in cui l’unica cosa che a noi resta è la Disobbedienza Civile. Non ho grande fiducia nelle soluzioni politiche e nemmeno in quelle legali. Non possiamo delegare ad altri le cose che ci riguardano, perché rischiamo di non andare sulla strada giusta. Questo è un appello ai singoli e anche alle varie categorie professionali. Ciascun medico deve innanzitutto lavorare con coscienza e non seguire passivamente delle linee guida o delle direttive che mettano a rischio la vita delle persone. Abbiamo visto tutti cosa è successo. Speriamo che le Forze dell’Ordine si sveglino e si mettano dalla parte di chi sta combattendo una giusta guerra. Tanto più che sono proprio loro ad essere colpiti, dovendo subire i vaccini per primi.

CONFRONTI TRA VACCINO PFIZER E VACCINO ASTRAZENECA

Un appunto finale sul vaccino AstraZeneca raffrontato a quello Pfizer. Il Pfizer non può essere definito un farmaco per la terapia anti-genica perché non entra nel nucleo, non mi va a modificare la genetica. Quello della AstraZeneca purtroppo potrebbe farlo perché tale vaccino è un vettore virale a Dna, e quindi entra nel nucleo. Ed è quello che ha fatto diversi morti. Col vaccino AstraZeneca, per la tipologia delle persone che stanno vaccinando, i danni sono maggiori. Ecco perché stanno vaccinando i militari, e stanno vaccinando professori e insegnanti, tutte categorie molto vaccinate specie se sono in età avanzata e comunque con patologie in corso per la maggior parte, per cui il discorso del danno potrebbe moltiplicarsi.

LA LETALE PROTEINA SPIKE ACCOMUNA I DUE VACCINI

AstraZeneca e Pfizer hanno sì diversi tipi di reazioni, però il danno lo fa soprattutto la Spike, che hanno tutti e due. L’AstraZeneca però ha un problema in più. Questo vaccino viene infatti prodotto su linee cellulari fetali cancerogene o meglio immortalizzate, quindi ha delle mutazioni che permettono alle linee cellulari di replicarsi in maniera infinita. È plausibile pensare che questi vaccini si portino dietro delle contaminazioni della linea fetale cancerogena. Il Dna fetale si è visto che si integra nel Dna e, essendo fetale immobilizzato, porta dentro dei geni che possono causare il cancro. Questo per le contaminazioni. Il Dna circolare di questo adenovirus, che è un virus del raffreddore, è stato ingegnerizzato perché non si integri nel Dna, però siccome entra nel nucleo ed è a stretto contatto col Dna genico, i produttori stessi hanno detto “Fate Attenzione perché c’è un rischio piccolo ma c’è che si integri nel Dna”. In questo caso si possono avere delle sequenze del Dna per cui, con questi vaccini, si possono causare ulteriori e imprevedibili danni rispetto a quelli ad esempio del vaccino Pfizer.

CONCLUSIONE DI MORRIS SAN

“Io ho capito una cosa fondamentale oggi. Sono certo che dopo questa intervista starò ancora più lontano da ogni vaccino. Preferisco morire piuttosto che farmi vaccinare. È incredibile quello che ci hai riportato. Questi incompetenti rovina-persone hanno la licenza a giocherellare con la chimica e con la vita altrui. Giocano con le sorti dei bambini, degli adulti, degli anziani, dei militari. Questi sono alla fin dei conti dei disturbati mentali. È davvero triste e drammatico essere finiti nelle mani di politici che sono felici di vaccinare il prossimo, senza nemmeno sapere di cosa si sta parlando”.

Elaborazione sintetica, titolo e sottotitoli di Valdo Vaccaro

Di seguito l’intervista completa su numero6.org

https://www.valdovaccaro.com/loretta-bolgan-sui-gravi-pericoli-vaccinali/