sabato 27 marzo 2021

LORETTA BOLGAN SUI GRAVI PERICOLI VACCINALI


  • Cade il palco vaccinale con tutti i Burattini
  • Dedicato a tutti ma in particolare ai Militari e alle Forze dell’Ordine
  • I vaccini non servono a niente ed in più sono estremamente pericolosi, al contrario di quanto ci viene giornalmente ripetuto

CURRICULUM IMPECCABILE DI UNA VERA SCIENZIATA DI PUNTA

Sono laureata in chimica e tecnologie farmaceutiche a Padova, ho conseguito il dottorato di ricerca in scienze farmaceutiche a Padova e ho lavorato durante il dottorato come Research fellow ad Harvard Medical School (Boston). Finito il mio percorso di studi, che mi ha permesso di acquisire competenze in ambito farmaceutico, della biologia molecolare e cellulare, ho lavorato come ricercatrice industriale nello sviluppo di kit diagnostici di biologia molecolare, e nell’allestimento di dossier di registrazione di farmaci e galenici. Da oltre 20 anni collaboro come consulente scientifico con associazioni no-profit, movimenti civici e comitati scientifici che hanno come obiettivo la tutela del consumatore, della salute umana e ambientale e lavorano per la libertà vaccinale e terapeutica e per la salvaguardia dell’ambiente.

CHI È MORRIS SAN

Morris San è un imprenditore di successo e il fondatore della piattaforma numero6.org, sulla quale sta lavorando duramente per portare avanti un’informazione libera e senza censura. Questo anche grazie alle molte interviste a personaggi importanti con cui Morris si confronta quotidianamente.

CHI È VALDO VACCARO

Ciao Morris, un grande abbraccio virtuale e non distanziato sia a te che alla Loretta Bolgan per questa autentica Perla Culturale che offre ulteriori ritocchi ed avanzamenti al faticoso lavoro scientifico che entrambi stiamo già portando avanti su piani diversi, ma con obiettivi vicinissimi e condivisibili. Ti ascolto volentieri da diverso tempo, e lo faccio assieme ai miei due ragazzi Francesco e William, pure essi tuoi ammiratori. In questa occasione hai davvero impreziosito il tuo blog, trasformandolo in una autentica aula universitaria di tipo innovativo. Un ulteriore balzo in avanti. La Loretta Bolgan non è soltanto un Angelo mandato dal cielo, come la hai giustamente definita, ma è soprattutto una geniale docente di scienza capace di sfidare chiunque senza alcun complesso di inferiorità. Un capitale di immenso valore umano e scientifico. Ha inoltre i toni e i principi di umiltà e di prudenza che sono del tutto estranei e sconosciuti alla masnada di scamorze presentemente al potere. Complimenti a entrambi e che Dio vi assista e vi benedica. Non sto qui a dire chi sono io. Non conto col pallottoliere quanti mi seguono e mi conoscono, pur sapendo che sono tanti e che stanno in giro per il mondo da Tokyo alle Galapagos. Mi interessa soprattutto di essere in armonia con voi e col vasto gruppo che rappresentate. Spero che questa mia versione, dove mi limito ad apporre titolo e sottotitoli per dare ulteriore risalto all’intervista, renda il tutto di più facile e spedita lettura. Valdo Vaccaro


PARLA LA DR LORETTA BOLGAN E SI PARTE CON UN CHIARIMENTO GENERALE SUL TEMA VACCINI

(Un avvertimento: i primi 3-5 paragrafi sono per addetti ai lavori, ma poi il discorso scorre via via più liscio e comprensibile. Non lasciamoci dunque scoraggiare dalle prime difficoltà con DNA, RNA, mRNA e simili)

VACCINI OGM DI NUOVA GENERAZIONE, MODIFICATI GENETICAMENTE

COSA SONO I VACCINI OGM? I vaccini OGM sono quelli di nuova generazione che sono stati introdotti per fare prevenzione contro il Covid. Abbiamo dei vaccini come quelli Pfizer e Moderna che sono vaccini a m-Rna, quindi a Rna messaggero, e vaccini a vettore adenovirale come AstraZeneca, Sputnik, Johnson&Johnson. Questi sono quelli che noi conosciamo. Ovviamente ce ne sono molti di più, oltre a quelli nuovi in preparazione. Troviamo anche i vaccini ad acidi nucleici, a Dna e Rna, che possono anche essere replicanti, essendo in grado di replicare il proprio genoma. Abbiamo anche i vettori adenovirali replicanti. Sono diverse le tipologie a disposizione. Anche quelli in commercio sono vaccini a Rna non replicanti come Pfizer e Moderna, e abbiamo quelli adenovirali dell’Astrazeneca pure non replicante.

VACCINI REPLICANTI E NON REPLICANTI

COSA VUOL DIRE NON REPLICANTE? Non replicante significa che non si replica perché, se teniamo conto che questo acido nucleico può essere Dna o Rna a seconda dei casi, non si replica in altro Dna e Rna uguali tanto per intenderci, ma viene tradotto in proteina. E così abbiamo la formazione della Spike. Quindi in teoria non dovrebbe esserci una persistenza a lungo termine di questi vettori all’interno delle cellule. Se noi prendiamo il caso del vaccino Pfizer e di quello Moderna, questi hanno un segmento di acido nucleico a base di Rna, l’acido nucleico che permette poi con la traduzione di formare la proteina. Questo frammento di Rna non entra nel nucleo e resta nel citoplasma. La possibilità che questo frammento possa direttamente modificare il Dna e modificarne la sequenza è molto bassa come rischio. Quindi anche i discorsi che si fanno sul vaccino a terapia genica o su un farmaco a terapia genica non servono poiché in questi casi si vede come il farmaco tenda a integrarsi nel Dna per produrre una proteina oppure per modificare quel carattere genetico. Di solito la terapia genica si fa quando si vuole sostituire un gene difettoso che non funziona e che è causa di malattia con un gene funzionante inserito all’interno del nostro genoma.

LA SPIKE È UN FRAMMENTO PROTEICO DEL VIRUS

Questi sono farmaci che hanno come funzione quella di produrre Spike. Cos’è la Spike? È quel frammento del nostro virus, una proteina in grado di grado di legarsi alle cellule per far entrare il virus all’interno di esse ed è anche quella che viene attaccata dagli anticorpi. Pertanto la produzione della Spike ha la funzione di far sì che il nostro sistema immune la veda e attacchi il virus quando esso infetta la persona. Mi pare di essere stata chiara. SÌ, dice Morris. Non è facilissimo da digerire. Ho capito che come non è facile modificare un pezzo rotto del motore, così non è facile modificare il Dna nel corpo.

LA PFIZER SI È AFFRETTATA A PRODURRE I VACCINI SENZA COMPLETARE DIVERSI ALTRI STUDI

E sarebbe molto più complicato farlo con un vaccino nel corpo umano. Diciamo comunque che per quanto riguarda questi vaccini, non sono queste le funzioni che essi hanno. Volendo si potrebbe anche farlo ma non è il caso, nel senso che il vaccino da m-Rna resta nel citoplasma, quindi nella parte non-nucleare dove c’è il Dna genomico, e non si integrano nel Dna, anche se ci potrebbe essere il rischio. Su questo non sono stati ancora fatti degli studi. Cioè la Pfizer non ha fatto lo studio per vedere se c’è la possibilità di integrazione del Dna perché è partita dal presupposto che questo m-Rna non resta per molto all’interno della cellula, per cui non ha materialmente il tempo di essere trasformato in Dna a doppia catena e di essere integrato nel Dna.

IL VACCINO PFIZER È ALTAMENTE GENETICAMENTE MODIFICATO

Quindi diciamo che con i vaccini della Pfizer questo è un meccanismo abbastanza difficile che si manifesti. Noi parliamo comunque di vaccini che contengono acidi nucleici geneticamente modificati. Pertanto il vaccino Pfizer è ALTAMENTE-GENETICAMENTE modificato, per cui possiede una serie di modifiche rispetto al gene della Spike originale che, ricordo, è quello di Wuhan 1 del febbraio 2020, e dunque parliamo di una sequenza già molto vecchia rispetto a quella dei virus che abbiamo adesso. Sappiamo benissimo che c’è già la vaccino-resistenza. Quest’anno stanno girando molte varianti che non si legano più agli anticorpi vaccinali.

I MECCANISMI COMPLESSI DELLA INGEGNERIZZAZIONE LAVORANDO SUL m-RNA

Pertanto questi vaccini sono stati costruiti in modo che la cellula li riconosca come fossero qualcosa di suo, cioè come se fosse un m-Rna che produce una proteina della cellula, e quindi non lo attacca per distruggerlo. Perché, se lo riconoscesse come un m-Rna virale come è il caso, perché questa è proprio la Spike di un virus, verrebbe attaccato e immediatamente distrutto, per cui il vaccino non funzionerebbe. Quindi hanno dovuto fare tutta una serie di modifiche per cui la cellula sta lì a produrre proteina. Qual è il problema? Sappiamo che questo Rna è all’interno di un liposoma nella cellula, si rompe e lascia uscire l’m-Rna. Il problema è che questo m-Rna in qualche maniera dirotta tutta l’attività della cellula verso la produzione della proteina Spike. L’m-Rna va a interferire sul metabolismo della cellula con conseguenze che purtroppo noi non possiamo in realtà conoscere, perché potrebbero anche far parte delle reazioni a lungo termine del vaccino.

EFFETTI DELLE INTERFERENZE DI TIPO GENICO

Cosa potrebbero causare? Le patologie che potrebbero essere collegate ad una interferenza di tipo genico (col Rna presente nel citoplasma) sono di tipo degenerativo e di tipo tumorale. Questi sono purtroppo i due rami molto gravi che potrebbero colpire le persone tramite conseguenze a lungo termine. “Loretta, cosa intendi per lungo termine? Facciamo un esempio, io faccio il vaccino oggi, posso subire amare sorprese tra 10 anni, tra 5 anni o tra 6 mesi?” Potrebbe essere già 6 mesi e anche meno. “Quindi, se non ho capito male e parlo da ignorante, se io faccio il vaccino vi è il rischio che fra 6 mesi io possa avere un tumore. Ho capito bene?”. Dipende dal tipo di meccanismo che si innesca. Ci sono dei tumori molto rapidi a formarsi e svilupparsi. Se abbiamo ad esempio dei tumori liquidi essi avanzano rapidamente, quindi siamo di fronte a qualcosa che non possiamo sapere con certezza.

REAZIONI A BREVE TERMINE INNESCATI DALLE INTERFERENZE VACCINALI

Abbiamo però sufficiente letteratura in proposito per dire che quando vado a interferire con questi Rna che stanno nel citoplasma si spalanca la porta a svariati tipi di patologie. Poi dipende dalla predisposizione individuale e da cosa uno viene effettivamente colpito, per cui le conseguenze saranno assai diversificate tra persona e persona. È un danno che si potrà verificare e valutare nel tempo. Non possiamo saperlo oggi. Quali queste conseguenze? Quello che stiamo già vedendo adesso. Ci sono reazioni a breve termine che inizialmente erano state identificate dai produttori stessi come reazioni di anafilassi, di allergie molto gravi, che si verificano in persone sensibili e allergiche a un prodotto, a un farmaco, a un alimento.

LIPOSOMI SOSTANZE ALLERGENICHE CHE NON SONO STATE NEMMENO STUDIATE

Invece, quello a cui si sta assistendo è qualcosa di più grave, e c’erano già delle indicazioni che potesse succedere questo. Noi teniamo conto che il tipo di liposoma e il Rna sono stati utilizzati anche per testare altri tipi di farmaci ad uso anti-cancro, anche per la terapia genica stessa. Quello che si è visto è soprattutto che il liposoma contiene due nuove sostanze, mai studiate prima nella formulazione dei liposomi, sostanze che scatenano reazioni allergiche ma non di tipo anafilattico. Di solito si fa l’anafilassi e si fa l’adrenalina quando uno ha reazioni molto gravi.

CASCATA DI POSSIBILI REAZIONI GRAVI

C’è anche un altro tipo di reazione che può portare all’attivazione della catena del complemento. Quando si attiva questo la persona fa la linfocitopenia, produce trombi e fa la trombosi, per cui può subire un attacco cardiaco immediato, o anche a distanza di poco tempo. Pertanto, quando si innesca questo meccanismo che si chiama pseudo-allergia mediata del complemento, si ha una cascata di reazioni che possono portare alla trombosi, all’attacco cardiaco, a problemi respiratori e a tutta una serie di problematiche.

IL PROBLEMA DELLA MICIDIALE PROTEINA SPIKE

“Vediamo di riepilogare. Ci stai dicendo che se io domattina vado a farmi il vaccino, e sono tra quelli sfigati, rischio di beccarmi un infarto o di avere altre complicazioni che mi possono uccidere. Ho capito bene?” Beh, ci sono diversi tipi di reazioni che una persona potrebbe avere, e dipende molto dalla sua predisposizione. Sono cose che possono succedere purtroppo anche a persone che non presentano alcun tipo di predisposizione. Per capire meglio la situazione noi dobbiamo distinguere le reazioni che si hanno al vaccino Pfizer rispetto a quelle che si hanno con l’AstraZeneca che è una piattaforma ad acido nucleico piuttosto che a vettore adenovirale. Vaccini diversi con problemi diversi, e quindi sono legati ad esempio al fatto che si produce della Spike, quella proteina che forma anticorpi uguali per tutti i vaccini anti-Covid. Allora il problema è la Spike.

SPIKE OMOLOGA AI PEGGIORI VELENI DA MORSO O DA PUNTURE DI ANIMALI

Pfizer o Moderna o altri marchi fanno poca differenza, nel senso che sono tutti accomunati dalla proteina Spike. La Spike ha caratteristiche tossiche che possono portare alla morte della cellula. Questo lo vediamo per esempio nei soggetti che hanno fatto il Covid e sviluppano il post-Covid, quelli che hanno l’infezione cronicizzata a lungo termine e che presentano sintomi neurologici molto gravi, persone che non riescono più a lavorare avendo disturbi invalidanti legati proprio a questa neuro-tossicità della Spike che si forma. Sappiamo pure che è autoimmune, e che può portare a un attacco auto-immunitario da parte degli anticorpi vaccinali su tantissimi tessuti del nostro organismo. Pertanto può causare un danno auto-immune multi-organo, miocarditi, malattie del sistema nervoso centrale, attacchi alla mielina che ricopre i nervi. “In concreto quali malattie potrebbe causare?” Tutte le paralisi e le sclerosi, tutti i gravi disturbi neurologici potrebbero derivare da un attacco auto-immune, soprattutto se la persona ha già fatto il Covid, dato che se una persona ha degli anticorpi formatisi in malattia precedente, questi anticorpi sono potenzialmente auto-immuni.

L’AUTO-IMMUNITÀ DELLA SPIKE È UN FATTO GRAVISSIMO

La Spike, ripeto, contiene delle sequenze che sono omologhe a proteine umane. Quindi l’anticorpo, come attacca il virus può attaccare anche il tessuto del nostro organismo. “Scusa se ti interrompo. Al di là dell’età. Tu puoi avere 30 anni come 50 o 60. Gli effetti li puoi avere a qualsiasi età, giusto?” Sì, a qualsiasi età. Questo dell’auto-immunità è un problema molto importante e molto grave. Se una persona ha già malattie auto-immuni in corso che possono provenire da una infezione precedente, è ovvio che se la vaccini produce altri anti-corpi auto-immuni che vanno a stimolare il sistema immunitario portandolo verso l’auto-immunità. Quindi il rischio aumenta.

LA SOVRA-VACCINAZIONE COVID È COLMA DI INSIDIE

Le persone che hanno già fatto il Covid, e che hanno già malattie auto-immuni in corso non vanno assolutamente toccate, perché è previsto che la situazione peggiori. “Ma io dico, tu queste cose le sai perché hai studiato, ma come te dovrebbero saperle anche tanti altri dottori, giusto? Ogni ministero ha un linguaggio universale. Se io ascolto te mi vengono i brividi. Già sono contro il vaccino, però ascoltando quanto tu stai dicendo non mi farei vaccinare mai. Allora dico, questi signori che vanno in TV, questi grandi dottori, questa gente che appartiene alla consorteria e alla massoneria deviata, che ripete da mattina a sera di farsi vaccinare perché va tutto bene. Ma chi abbiamo davanti, mi chiedo? Dei criminali o degli analfabeti?”

SI STANNO FACENDO INOCULAZIONI CON LA BENDA SUGLI OCCHI

Dobbiamo cercare di capire come funzionano queste cose. Quello che io sto dicendo sono tutti dati di letteratura che però non provengono da studi specifici sul vaccino. Cioè io dovrei fare uno studio appropriato con ciascun vaccino e poi valutare il rischio di reazioni autoimmunitarie, e questi studi non sono stati fatti. Questa è la gravità della cosa perché l’EMA-EuropeanMedicinesAgency, che è a conoscenza di queste problematiche, sta ancora aspettando gli studi. Alcuni studi fondamentali non sono nemmeno stati chiesti o sollecitati. I produttori non fanno certamente studi che non vengano richiesti per legge. “Ma è incredibile!” Alla fine ci troviamo di fronte a una situazione in cui per dire che prendo il vaccino Pfizer piuttosto che quello Moderna o AstraZeneca non ho modo di chiarire le mie motivazioni. Preciso che la Moderna ha consegnato poco o niente sulla produzione del vaccino perché è tutto sotto segreto industriale.

IL LAVORO DEI PRODUTTORI NON È AFFATTO TRASPARENTE

“Voglio farti una domanda su questo. Io, pur avendo tante amicizie, forse riesco ad averne uno, ma è difficoltoso. Perché hanno il terrore che il vaccino venga analizzato? Attraverso le analisi possono scoprire alcune cose imbarazzanti, o sbaglio?” Diciamo che già sappiamo alcune cose perché la Pfizer ha fornito abbondante documentazione. Servirebbe molta più trasparenza sulle modalità con cui viene prodotto un vaccino e sul come poterlo analizzare. Ci permetterebbe di capire meglio anche le dinamiche dell’eventuale danno che provoca.

IMPOSSIBILE QUANTIFICARE IL RISCHIO, NE SAPPIAMO TROPPO POCO

“Questo è davvero assurdo. Io ho i soldi e comprando una cosa voglio sapere cosa contiene. Perché non posso farlo?” Ci sono migliaia di persone che stanno male e che muoiono dopo il vaccino nei vari paesi. Andando da 1 a 10, quale è la pericolosità media di questi vaccini?” È difficile dare dei dati quantitativi. Nessuna ditta a tutt’oggi ha mai fornito gli studi che ci permetterebbero di quantificare il rischio.

RISCHIO CONCRETO DI POTENZIAMENTO-MALATTIA

Io dico comunque che c’è il rischio certo e concreto di potenziamento della malattia perché in presenza delle varianti un vaccinato non ha anticorpi neutralizzanti, poiché la variante è variante da vaccino, e quindi non si lega agli anticorpi vaccinali. Questa persona è predisposta a fare potenziamento nel momento in cui si infetta. Con quale probabilità? Bisognerebbe fare gli studi prima. Ebbene non sono stati fatti, per cui lo sapremo a luglio. Quando sarà finita l’epidemia faremo la conta e tutte le considerazioni del caso. Posso dire però che se oggi c’è una reazione grave o un decesso il giorno stesso o il giorno dopo del vaccino, e ti vengono a dire che non esiste alcun nesso di causa, ci stanno evidentemente prendendo in giro. Noi vogliamo andare a vedere se ci sono proteine Spike nel vaccino o addirittura se c’è l’acido nucleico del vaccino nei tessuti del vaccinato, e questi tessuti vanno portati a -80° di temperatura. Occorre fare delle analisi se c’è la Spike, e fare analisi genetiche delle citochine. Vanno via 2 mesi. Il nesso di causa non è così semplice e rapido da valutare.

INVITO ACCORATO A DOCUMENTARSI E A PRENDERE DECISIONI AUTONOME

“Parlano tanto che ad aprile tramite i militari vaccineranno mezzo milione di persone al giorno. Che messaggio ti senti di dire a quelle persone che ci stanno ascoltando adesso, o che guardano la TV e vengono terrorizzate col vaccino e non sanno se farsi vaccinare o no? Tu personalmente, ti vaccinerai?” La risposta che io do alle persone è che si informino. È importante che la gente cominci a prendere coscienza e diventi consapevole del fatto che quanto gli viene detto può essere vero o anche non vero. Non pretendo che quanto dico io sia vero o sia preso per vero. Confrontate e guardate i fatti. Verificate quanto sta accadendo perché non possiamo più permettere di prendere per buono quanto ci dicono gli altri, che sia io o che si tratti di fonti della TV. Ci sono vari modi di informarsi. Occorre ampliare la propria conoscenza. Occorre cercare una panoramica la più ampia possibile su quelle che sono le informazioni anche col rischio che non siano sempre corrette, e poi prendere una decisione consapevole.

LA GENTE DEVE SAPERE CHE NON ESISTE INNOCENZA DEL VACCINO

Io sto qui a portare i dati aggiornati e revisionati forniti dalla letteratura scientifica. Questo è quanto mi sento di dire. Attenzione perché di rischi ce ne sono. Non è detto che chi si vaccina debba per forza morire da vaccino. Però dico attenzione che il rischio esiste, è concreto, è documentato. I produttori non stanno facendo niente per verificare a fondo questi fatti. D’altra parte, al di là del discorso sui danni, partiamo dal presupposto che il vaccino non funziona. Pertanto uno si assume il rischio potenziale di avere tutta una serie di conseguenze più o meno gravi (spero ovviamente che niente succeda mai a nessuno), ma al di là di questo se lo sta facendo per niente.

SVILUPPO DI VACCINO-RESISTENZA E DI NUOVE PERICOLOSE VARIANTI

Cosa succede? Il vaccino mi produce anticorpi molto specifici solo per quella sequenza CD che è una sequenza univoca, mentre noi veniamo infettati con una ampia popolazione di mutanti, le famose quasi-specie. A questo punto cosa succede? I mutanti più forti si legano agli anticorpi in maniera efficace, mentre tutti gli altri mutanti che non si legano faranno le varianti. Quindi per forza si formano le varianti, perché i mutanti che si legano agli anticorpi vengono eliminati. Si moltiplicano solo quelli che non si legano agli anticorpi. Questo qui è un duplice rischio. Da un lato quello di farmi vaccino-resistenza, e dall’altro più vaccino e più varianti avrò. Queste varianti cosa sono? Sono dei nuovi virus a tutti gli effetti. Avranno una loro curva epidemica e anche una propria patogenicità che può essere diversa anche da quella del Sars2. Potrebbero selezionare dei mutanti che sono più neurotossici e più auto-immuni, cosa che causa danni da malattie ancora più importanti rispetto a quelle del Sars2. Non possiamo saperlo.

CONFRONTI TRA COVID 19 E SARS DEL 2003, DOVE IL VIRUS SPARÌ DA SOLO SENZA VACCINARE

Che sia da vaccino questa situazione molto grave non ci sono dubbi. I vaccini attuali stanno proprio catalizzando queste mutanti che circolano per il mondo. Possiamo fare il confronto con la Sars2. Nella Sars del 2003 non ci fu il vaccino, non erano riusciti a farlo per problemi di sicurezza. Qui invece la sicurezza non l’hanno nemmeno studiata. Sono passati direttamente alla produzione del vaccino, e la situazione in cui ci troviamo è questa. Se non avessimo vaccinato, probabilmente il Sars2 sarebbe diventato naturalmente endemico e, un po’ alla volta sarebbe sparito da solo. “Andiamo bene! Mi sembra di capire dunque che tu non ti farai mai vaccinare!” Certo che no. Non ha senso farlo. Non ha senso perché il vaccino non funziona.

PERSONE CHE STAVANO BENE E CHE, DOPO IL VACCINO, DIVENTANO POSITIVE

“Io mi fido di te, figurati”. Non è questione di fiducia. Io ti metto a disposizione dei dati aggiornati e revisionati. “Si parla spesso di positività dopo il vaccino, com’è possibile? Persone che stavano bene, che fanno il vaccino e poi diventano positive. Come lo spieghi?” Esistono varie spiegazioni. Occorre fare uno studio approfondito con il sequenziamento e poi andare a vedere cosa hanno queste persone, a cosa corrisponde quella loro produttività, se corrisponde a un virus replicante, a un virus che si è riattivato o a una variante nuova che sta circolando nel mondo e che si è preso durante la vaccinazione. Che si tratti del vaccino che potrebbe portare in qualche modo ad una infezione nel vaccinato? Direi di no, perché parliamo di virus non replicanti, e che pertanto, una volta iniettati non formano altro Rna che si può replicare. Quindi non può trattarsi di Rna da vaccino.

SEQUENZIAMENTO E RIATTIVAZIONE DOVE I VACCINATI VENGONO COLPITI UN’ALTRA VOLTA

Se una persona aveva un infezione cronicizzata precedente dell’anno scorso, il vaccino la può riattivare anche in maniera latente. Può infatti succedere che si tratti di un asintomatico che ha influenza intestinale da Sars2 con virus che entrano nei batteri e si moltiplicano nei batteri. Se io lo vaccino l’infiammazione dovuta alla odierna vaccinazione mi può riattivare il virus. Quindi se si riattiva comincia a replicarsi nuovamente e può portare allo sviluppo del Covid un’altra volta. L’altra possibilità è che la persona stessa aveva in corso una infezione sintomatica da una variante che sta girando adesso e che con la vaccinazione si è resa manifesta e ha fatto un potenziamento già da subito.

MINORE RISCHIO DI POTENZIAMENTO PER LE PERSONE NON-VACCINATE

Ricordo che il potenziamento in caso di infezione nel decorso vaccinale è cosa frequente e comporta complicazioni gravi. Questi casi in cui le persone dopo la vaccinazione sviluppano polmoniti e probabilmente muoiono vanno verificati. Potrebbe trattarsi di potenziamento da Covid. Una persona che ha fatto il Covid lo scorso anno, se si prende una variante è a rischio di potenziamento. Il rischio ce l’ha anche il non vaccinato ma è molto minore rispetto ai vaccinati perché la stimolazione del sistema immune è diversa. Nel caso del vaccinato il potenziamento della malattia mi porta a una polmonite di tipo Euginofilo, mentre il potenziamento da Covid è da Macrofagi, dove abbiamo delle cellule del sistema immune. Quindi si può distinguere l’uno dall’altro. Di questa cosa i produttori sono a conoscenza. Il potenziamento della malattia è la reazione avversa che potrebbe legalmente bloccare tutti i vaccini. Loro sanno benissimo che è la reazione più grave che si può manifestare di cui sono a conoscenza, per cui deve essere monitorata.

ENIGMATICO COMPORTAMENTO DELLE ISTITUZIONI

“Una domanda. Quello che io non capisco dei politici. Fino al 2019 stavamo tutti vivendo una vita normalissima, poi si è arrivati a questo fantomatico virus, influenza o Covid19 poco importa. Però il politico non dice Ragazzi stiamo tornando alle cure e ne usciremo. No. Dice andremo avanti così per sempre. D’ora in poi vivremo per il resto della nostra vita con le mascherine, il distanziamento e il Covid. Quale spiegazione scientifica possiamo dare a questi soggetti? Io la chiamo dittatura forzata. La storia ci insegna che ogni volta che c’è una malattia infettiva ogni volta finisce per risolversi e si va poi avanti. No, in questo caso il Covid è per tutta la vita. Dì pure quello che vuoi, qui da me non abbiamo censura”.

IL VACCINO NON FUNZIONA, E SU QUESTO NON CI SONO DUBBI

Non ho una spiegazione. Io ho scritto 4 libretti sulla prevenzione e la cura del Covid e c’è la possibilità di prevenire e curare tempestivamente. Si possono affrontare anche situazioni gravi e dunque non c’è motivo per cui dovremmo attendere che l’unica prevenzione sia il vaccino. Ma è questo che ci stanno proponendo. Ci stanno dicendo che non esistono cure e che non esiste niente altro se non il vaccino. Peccato che il vaccino non funziona. Lo stiamo vedendo tutti che non funziona.

A VACCINARSI NON ESISTE ALCUN VANTAGGIO

Il vaccino non ha funzionato, non funziona e non funzionerà. Questo alla fine della storia è quanto succederà. Chi si è vaccinato è comunque costretto a mettersi la mascherina e a rispettare il distanziamento, tutto quanto come un non-vaccinato, e può tranquillamente infettarsi con una variante e può infettare di questa variante tutti gli altri. Allora qual è il vantaggio di fare il vaccino? Nessun vantaggio nel modo più assoluto. Pertanto di fronte a questa realtà vorrei pure io chiedere ai politici cosa intendono fare. A questo punto o si lascia che questo virus segua il suo andamento naturale che è quello di andare verso una epidemia che poi diventerà endemica com’è successo nel caso della Sars2, oppure si continua a fare dei buchi nell’acqua.

URGENZA DI STUDI SERI SULLA PREVENZIONE E SULLA IMMUNITÀ INNATA

Occorre investire molto nella prevenzione. La terapia vera della malattia sta tutta nell’andare a rinforzare l’Immunità Innata, quella specifica, quindi che sia una variante o un’altra non fa nessuna differenza, perché non si vedono differenze specifiche del virus e basta pertanto fare quelle terapie semplici che ben conosciamo e che risultano efficaci.

DOPO UN ANNO DI GRANDI TEORIE VIRALI NON CONOSCIAMO PARADOSSALMENTE NEMMENO LA FONTE REALE DEL VIRUS

Questa è la strada che noi dobbiamo prendere. Dobbiamo anche fare degli studi approfonditi su quale è la autentica fonte del contagio, perché siamo a marzo 2021 e paradossalmente non sappiamo nulla di accertato su tale fonte. Ci sono studi che continuano a dire che è un virus infiammatorio che causa polmonite ed entra per via respiratoria, ed altri studi sempre di più indirizzati verso un virus dalla caratteristiche enteriche, per cui è il virus ingerito che va a infettare i batteri intestinali e a combinare disastri.. La fonte da cui io mi contagio è diversa nei 2 casi.

IL VACCINO STA CREANDO IMMUNO-RESISTENZA E SVILUPPA NUOVE VARIANTI

Dobbiamo fare gli studi, investire risorse negli studi che ci servono, altrimenti restiamo tutti bloccati. Portare avanti l’immunità di gregge, ci facciamo l’influenza e conduciamo la vita di sempre al posto di vaccinare. Questo perché il vaccino, anziché portare all’immunità di gregge che consiste nel non far circolare il virus, sta facendo immuno-resistenza e quindi mi sta creando nuovi virus, sta facendo esattamente l’opposto di quanto dovrebbe fare, e lo stiamo vedendo nei fatti.

NON OPINIONI PERSONALI MA VALUTAZIONI UFFICIALI DELLA EMA-EUROPEAN MEDICINES AGENCY

“Mi pare Loretta che a governare abbiamo dei disturbati mentali, delle persone incapaci. Gli studi che hai fatto tu li hanno fatti tanti altri ricercatori, per cui queste conoscenze non sono segreti strani ma acquisizioni scientifiche a disposizione. Quanto costa informare? Quanto costa fare il lavoro che fai tu? Hai mai subito delle minacce e degli attacchi?” No, anche perché tante informazioni che io do provengono dagli Assessment Reports che sono pubblicati dalla EMA. Queste cose le hanno scritte loro stessi.

MILITARI E FORZE DELL’ORDINE A FORTE RISCHIO

“L’ultima domanda che ti faccio la regalo alle Forze dell’Ordine che ci ascoltano. Devi sapere che io sono seguito dai Servizi Segreti, dalla Polizia, dai Carabinieri e soprattutto da Israele. Quali consigli ti senti di dare a questi Poliziotti e alla Guardia di Finanza? Guarda che a breve dobbiamo vaccinarvi tutti? Quale messaggio gli diamo?” Io ho molto a cuore queste persone. Ho seguito in realtà, personalmente e non, la Commissione Parlamentare d’Inchiesta sui Morti nei Militari, nei decessi di militari, proprio nel gruppo dei vaccini militari. E lì è venuta fuori una situazione drammatica davvero, perché i militari fanno un numero elevato di vaccini, perché non fanno nessun controllo pre-vaccinale per sapere se sono predisposti per un danno, e ci sono tantissimi ragazzi che sono morti o sono gravemente danneggiati.

QUESTA È UNA URGENZA COLMA DI DRAMMATICITÀ

Quello che mi sento di dire è Attenzione che per voi è un problema particolarmente grave. È pure successo che 3 carabinieri siano deceduti in questi ultimi giorni. Il problema vaccini riguarda tutti, ma a maggior ragione va urgentemente evidenziato per Militari e Forze dell’Ordine poiché si tratta di categorie che già hanno un bagaglio importante di vaccini fatti a scopo militare. Rispetto al resto della popolazione loro sono molto più vulnerabili e a rischio. E saranno i primi ad essere vaccinati. Ecco il perché facciamo pressione affinché si applichi il Principio di Precauzione, affinché vengano fatte delle analisi di valutazione sui rischi. Se una persona poi avesse delle problematiche cardiovascolari in corso, o delle patologie tumorali o delle predisposizioni genetiche che la portano a non essere in grado di riparare un danno da infezione o altro, occorre raddoppiare la prudenza.

VALUTAZIONI PRE-VACCINALI SU BASI INDIVIDUALI

Ci sono nuovi tipi di immunodeficienza-depressione e nuovi disturbi del sistema immune. Rappresentano tutti serie controindicazioni a inoculare. Anche se non vengono dichiarate come controindicazioni lo sono di fatto. Quindi occorre pretendere con determinazione di fare le opportune valutazioni pre-vaccinali. Nei militari il problema è drammatico. Sono una categoria molto a rischio perché fanno molti vaccini già di per sé e in tempi normali. I vaccini che hanno fatto in precedenza li predispongono a un danno incrementato.

TI ROVINANO LA VITA E POI SI LAVANO LE MANI

Il militare, nel momento in cui si verifica un danno, smette di lavorare, è finito, non ha alcuna tutela se non quella di finire in pensione anticipata senza alcun rimborso. Non gli riconoscono più niente. L’Aifa e il ministero gli dicono che non esiste nesso di causa. Chiuso, basta, non è danno da vaccino. Hai perso tutto e vieni congedato. Anche per le persone normali, quando vengono gravemente danneggiate il danno non viene praticamente mai riconosciuto. E poi non è mai l’industria farmaceutica che paga nei rari casi di rimborso, ma lo stato, vale a dire noi stessi. Abbiamo un algoritmo della OMS che è stato creato appositamente per far sì che i danni non vengano riconosciuti.

L’UNICA STRADA PERCORRIBILE RESTA LA DISOBBEDIENZA CIVILE

“Loretta, come vedi il futuro? Cos’è che possiamo fare?” Secondo me dobbiamo arrivare a un punto in cui l’unica cosa che a noi resta è la Disobbedienza Civile. Non ho grande fiducia nelle soluzioni politiche e nemmeno in quelle legali. Non possiamo delegare ad altri le cose che ci riguardano, perché rischiamo di non andare sulla strada giusta. Questo è un appello ai singoli e anche alle varie categorie professionali. Ciascun medico deve innanzitutto lavorare con coscienza e non seguire passivamente delle linee guida o delle direttive che mettano a rischio la vita delle persone. Abbiamo visto tutti cosa è successo. Speriamo che le Forze dell’Ordine si sveglino e si mettano dalla parte di chi sta combattendo una giusta guerra. Tanto più che sono proprio loro ad essere colpiti, dovendo subire i vaccini per primi.

CONFRONTI TRA VACCINO PFIZER E VACCINO ASTRAZENECA

Un appunto finale sul vaccino AstraZeneca raffrontato a quello Pfizer. Il Pfizer non può essere definito un farmaco per la terapia anti-genica perché non entra nel nucleo, non mi va a modificare la genetica. Quello della AstraZeneca purtroppo potrebbe farlo perché tale vaccino è un vettore virale a Dna, e quindi entra nel nucleo. Ed è quello che ha fatto diversi morti. Col vaccino AstraZeneca, per la tipologia delle persone che stanno vaccinando, i danni sono maggiori. Ecco perché stanno vaccinando i militari, e stanno vaccinando professori e insegnanti, tutte categorie molto vaccinate specie se sono in età avanzata e comunque con patologie in corso per la maggior parte, per cui il discorso del danno potrebbe moltiplicarsi.

LA LETALE PROTEINA SPIKE ACCOMUNA I DUE VACCINI

AstraZeneca e Pfizer hanno sì diversi tipi di reazioni, però il danno lo fa soprattutto la Spike, che hanno tutti e due. L’AstraZeneca però ha un problema in più. Questo vaccino viene infatti prodotto su linee cellulari fetali cancerogene o meglio immortalizzate, quindi ha delle mutazioni che permettono alle linee cellulari di replicarsi in maniera infinita. È plausibile pensare che questi vaccini si portino dietro delle contaminazioni della linea fetale cancerogena. Il Dna fetale si è visto che si integra nel Dna e, essendo fetale immobilizzato, porta dentro dei geni che possono causare il cancro. Questo per le contaminazioni. Il Dna circolare di questo adenovirus, che è un virus del raffreddore, è stato ingegnerizzato perché non si integri nel Dna, però siccome entra nel nucleo ed è a stretto contatto col Dna genico, i produttori stessi hanno detto “Fate Attenzione perché c’è un rischio piccolo ma c’è che si integri nel Dna”. In questo caso si possono avere delle sequenze del Dna per cui, con questi vaccini, si possono causare ulteriori e imprevedibili danni rispetto a quelli ad esempio del vaccino Pfizer.

CONCLUSIONE DI MORRIS SAN

“Io ho capito una cosa fondamentale oggi. Sono certo che dopo questa intervista starò ancora più lontano da ogni vaccino. Preferisco morire piuttosto che farmi vaccinare. È incredibile quello che ci hai riportato. Questi incompetenti rovina-persone hanno la licenza a giocherellare con la chimica e con la vita altrui. Giocano con le sorti dei bambini, degli adulti, degli anziani, dei militari. Questi sono alla fin dei conti dei disturbati mentali. È davvero triste e drammatico essere finiti nelle mani di politici che sono felici di vaccinare il prossimo, senza nemmeno sapere di cosa si sta parlando”.

Elaborazione sintetica, titolo e sottotitoli di Valdo Vaccaro

Di seguito l’intervista completa su numero6.org

https://www.valdovaccaro.com/loretta-bolgan-sui-gravi-pericoli-vaccinali/ 

 

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