mercoledì 31 luglio 2019

L'UNIVERSO INTERO

  di Gregg Braden In un mondo dove tutto, dalla pace globale alla guarigione personale, è collegato da un campo intelligente di energia, ciò che in passato poteva essere scambiato per fantasie e miracoli, oggi diventa improvvisamente possibile nella vita. Nulla può più essere archiviato in termini di evento casuale. La scienza moderna è ai ferri …
"O Shakti, vedi lo spazio intero come se fosse già assorbito  nella tua testa  in  tutto il suo  splendore ."

Per praticare questa tecnica chiudi gli occhi, e senti come se l'intero spazio fosse assorbito nella tua testa. All'inizio sarà difficile. È una delle tecniche più evolute, per cui sarà meglio procedere per gradi. Prima cosa: quando vai a dormire, sdraiati a occhi chiusi e senti il corpo all'altezza dei piedi. Poi immagina di essere cresciuto di dieci centimetri all'altezza dei piedi. Come seconda cosa, senti la testa all'interno, e immagina che anch'essa cresca di dieci centimetri. Quando sarai in grado di sentire questo, potrai aumentare fino ad arrivare a colmare l'intera stanza. Ora, nella tua immaginazione stai toccando le pareti. Quindi, per gradi, senti che l'intera casa è entrata dentro dite. Una volta che conoscerai questa sensazione sarà facile. Per tre giorni prosegui nel sentire iniziale; poi, per altri tre giorni, senti di aver riempito la stanza intera. È un training dell'immaginazione... poi per tre giorni senti che l'intera casa è dentro di te. Quindi per tre giorni senti di essere diventato il cielo. A quel punto questa tecnica sarà facilissima. Allora potrai chiudere gli occhi e sentire che tutto il cielo, l'intero spazio, è assorbito nella tua testa. Nel momento in cui lo potrai sentire, la mente scomparirà, perché la mente ha bisogno di uno spazio molto ristretto per esistere: in uno spazio così sconfinato non può esistere, scompare semplicemente. Nel giro di tre mesi lo potrai sentire e tutta la tua vita sarà diversa. Ma cresci per gradi: a volte questa tecnica può far impazzire, perché si perde l'equilibrio, tanto è l'impatto che essa produce. Va usata con cautela. Inoltre è consigliabile essere con qualcuno: un insegnante, un amico; non farla da solo, qualcuno dev'essere presente per prendersi cura di te, per osservarti. È un metodo da praticare in una scuola, non farlo da solo, devi seguire un corso di addestramento e operare per gradi. È molto importante, altrimenti potrebbe essere pericoloso.

Osho: Il sentiero dell'essere

martedì 30 luglio 2019

Osho: CONOSCITI COME LUCE

"We can only paint with the colors we've stirred up within us" Unknown - Artist: Freydoon Rassouli
"In stato di veglia, di sonno, di sogno, conosciti come luce."

Queste sono le tre divisioni della mente, nello Yoga e nel Tantra — ma ricorda, queste divisioni si riferiscono alla vita della mente. Queste non sono affatto divisioni della consapevolezza. Queste tre divisioni — veglia, sonno, sogno — si applicano solo alla mente. La consapevolezza è "il quarto"; in Oriente non le è stato dato un nome: viene semplicemente chiamata "il quarto", turiya. I livelli della mente, essendo nuvole, possono avere un nome, il quarto, essendo lo spazio in cui si muovono — il cielo limpido — non ha nome alcuno. Si tratta di una tecnica trascendentale. Inizia con lo stato di veglia: mentre cammini, mangi, lavori, ricordati di te stesso come luce. Come se nel tuo cuore ardesse una fiamma e il tuo corpo non fosse altro che un'aura intorno a essa. Immaginalo: nel tuo cuore sta ardendo una fiamma, e il tuo corpo non è altro che un'aura di luce intorno ad essa; il tuo corpo è soltanto una luce che circonda quella fiamma. Lascia che questa sensazione scenda profondamente nella tua mente e nella tua consapevolezza. Ci vorrà tempo, ma se continui a pensarci, a sentirlo, a immaginarlo, dopo un po' riuscirai a ricordatene per tutto il giorno. All'inizio nessun altro ne sarà consapevole ma, se perseveri, dopo tre mesi anche gli altri se ne accorgeranno. Non parlarne. Quando gli altri se ne accorgeranno vorrà dire che sarà giunto il momento in cui puoi muoverti a tuo agio in quella sensazione ed entrare nel secondo stadio, non prima. Ora puoi trasferire la tecnica nel sonno. È diventata una realtà, non è più un'immaginazione. Ogni cosa è composta di luce. Tu sei luce, anche se ne sei inconsapevole, poiché ogni particella di materia è luce. La luce è la fonte di ogni cosa: anche tu sei luce condensata. Tramite l'immaginazione hai semplicemente scoperto una realtà. Assorbila in te, e quando ne sarai ricolmo potrai trasferirla nei sogni, non prima. A quel punto, addormentandoti, continua a pensare alla fiamma, continua a vederla, a sentire che sei luce. Ricordalo, ricordalo, ricordalo... e quando ti addormenterai il ricordo persisterà. All'inizio comincerai a fare sogni in cui è presente una fiamma, e pian piano anche nei sogni avrai la stessa sensazione. E a quel punto i sogni inizieranno a scomparire: sognerai sempre meno e il tuo sonno sarà sempre più profondo. Questa tecnica aiuta ad andare oltre i tre livelli della mente: se riesci ad essere consapevole che sei una fiamma, il sonno non ti porterà più a cadere nell'incoscienza. Mantieni uno sforzo cosciente: ora sei cristallizzato intorno a quella fiamma. Per cui, il corpo si riposerà, e tu sarai sveglio. La consapevolezza non ha bisogno di riposarsi perché non è un meccanismo. Il corpo ha bisogno di riposo, perché necessita di carburante. Per questo il corpo nasce, invecchia e muore. La consapevolezza non è mai nata, non invecchia e non muore mai. Non ha bisogno di carburante, non ha bisogno di riposo. È pura energia, energia eterna, perpetua. Tu sei quella consapevolezza, quel quarto stadio, turiya: quello è ciò che chiamiamo divino, l'elemento immortale, l'eterno.

Osho: Il sentiero dell'essere

lunedì 29 luglio 2019

Osho: LA CHIAREZZA DEL CIELO

  Eclissi nel cielo azzurro di Vasto ! ( zoom ) :-)
"In estate, quando vedi l'intero cielo sconfinatamente limpido, entra in quella chiarezza."

La mente è sempre affollata da nuvole di pensieri che l'attraversano; non è mai un cielo aperto, libero e vuoto. La mente non può esserlo: quella non è la sua natura, la mente sarà sempre offuscata. Se riesci a lasciarti la mente alle spalle, se all'improvviso puoi trascenderla, uscirne, allora avrai chiarezza. Tu puoi essere chiaro e limpido, non la mente. Non è mai esistita una mente limpida, né mai esisterà. Per sua stessa natura la mente è confusione. Medita sul cielo: un cielo estivo sgombro di nuvole, vuoto e limpido, immobile nella sua totale verginità. Contemplalo ed entra in quella limpidezza. All'improvviso sentirai che la mente sta scomparendo, sorgeranno degli spazi vuoti. All'improvviso avrai coscienza che quel cielo limpido è entrato anche dentro di te. Per la prima volta i pensieri smetteranno; sarà come se il traffico fosse cessato. All'inizio saranno solo momenti, ma perfino quei momenti sono in grado di trasformarti. Pian piano la mente rallenterà, appariranno intervalli più ampi. Per alcuni minuti non ci sarà alcun pensiero, nessuna nuvola. Allora il cielo esteriore e il cielo interiore si incontreranno. Solo il pensiero è un ostacolo, crea muri; solo a causa del pensiero l'esterno è esteriore e l'interno è interiore. Quando non esiste alcun pensiero, ogni confine si perde, tutto diviene un tutt'uno: di fatto, nessun confine è mai esistito. I confini sembrano esistere solo a causa del pensiero. Provando questa tecnica ricorda tre cose. Non sbattere gli occhi, fissa immobile. Anche se gli occhi diventano doloranti, se inizi a lacrimare, non preoccuparti. Anche quelle lacrime ti aiuteranno a sgravarti, renderanno i tuoi occhi più innocenti, più freschi. In secondo luogo, ricordati di non pensare al cielo: devi entrare in lui, fonderti in lui; se ti metti a pensare, di nuovo sorgerà un ostacolo. Sii il cielo! Infine, questo metodo dev'essere praticato per lo meno per quaranta minuti ogni volta, meno di così non sarà di grande utilità. Solo quando sentirai di essere veramente diventato uno col cielo, chiudi gli occhi. Quando il cielo sarà entrato dentro di te puoi chiudere gli occhi: allora lo potrai vedere anche all'interno. Allora non sarà più necessario fissarlo all'esterno. Quindi, al termine dei quaranta minuti, chiudi gli occhi e resta immerso nel cielo interiore.

Osho: Il sentiero dell'essere

domenica 28 luglio 2019

Osho: PRESENZA TRASLUCENTE


 Shades of Purple Fractal  -  Fractales
"Senti il cosmo come una presenza traslucente ed eternamente viva."

Questa tecnica si fonda sulla sensibilità interiore. Come prima cosa sviluppa questa sensibilità. Chiudi le porte della tua stanza, oscurala e accendi una candela. Siedi vicino alla candela con un'attitudine d'amore, anzi di preghiera. Prega la candela di rivelarsi a te. Prima fai un bagno e spruzzati gli occhi con acqua fredda, poi siediti in stato di preghiera di fronte alla candela. Guardala e dimentica ogni altra cosa. Continua a fissarla. Dopo cinque minuti sentirai che nella candela molte cose mutano. Ricorda: non stanno mutando nella candela, i tuoi occhi stanno cambiando. Intorno alla fiamma scoprirai colori nuovi, nuove sfumature di cui non sei mai stato cosciente. C'erano: l'intero arcobaleno era presente, poiché esso è ovunque ci sia la luce. Ma per coglierlo hai bisogno di una sensibilità sottile. Continua a percepirlo, e continua a guardare. Anche se gli occhi ti si riempiono di lacrime, continua a guardare la fiamma; quelle lacrime aiuteranno gli occhi a vedere con maggior freschezza. Si deve sviluppare la sensibilità. Ogni senso deve diventare più vivo, solo allora potrai sperimentare questa tecnica... osserva una foglia, un fiore, una roccia, e prima o poi vedrai sprigionarsi dei raggi di luce. Aspetta con pazienza, non aver fretta, perché nulla viene rivelato quando si va di fretta. La fretta rende ottusi. Aspetta in silenzio, e scoprirai un nuovo fenomeno che è sempre esistito, ma di cui non sei mai stato cosciente. Tutto è luce: la luce è ovunque, presente sotto molte forme. Allora la tua mente si zittirà completamente e tu sentirai la presenza di un'esistenza eternamente viva. Ne sarai semplicemente parte, una semplice nota in una grande sinfonia. Nessun peso, nessuna tensione... la goccia è caduta nell'oceano. Tutte le tecniche qui esposte cambieranno anche la chimica del tuo corpo: se senti il mondo intero colmo di luce, colmo di vita, avverrà una reazione a catena. La chimica del tuo corpo cambierà, e tu potrai vedere il mondo immerso in una vitalità maggiore. E se ti apparirà più vivo, di nuovo la chimica del tuo corpo cambierà, diventerà una reazione a catena. Praticato per tre mesi, questo metodo ti porterà a vivere in un mondo diverso perché, a quel punto, tu sarai diverso.

Osho: Il sentiero dell'essere

sabato 27 luglio 2019

Osho: LAMPI DI LUCE

  Mandala colored on the Mandala Visions web site.
"Oppure, negli spazi intermedi, senti tutto questo come lampi di luce."

Il metodo è simile al precedente, ma con una leggera differenza: tra un centro e l'altro, man mano che i raggi sopraggiungono, sentili come lampi, balzi di luce. Per alcune persone questa seconda tecnica sarà più adatta: ci sono persone che non riescono a immaginare processi graduali, e ci sono persone che non riescono a immaginare processi repentini. Quindi, se provi il primo metodo e senti all'improvviso che i raggi balzano direttamente da un centro all'altro, passa al secondo. Per le donne la prima tecnica sarà più facile, per gli uomini la seconda. La mente femminile riesce a concepire i processi graduali più facilmente, mentre la mente maschile balza più facilmente. Ma ricorda: se in quei lampi di luce senti un calore insopportabile, non usare questa tecnica, passa al primo metodo. A volte le esplosioni di luce possono essere tali da spaventarti, e se ti spaventi non riuscirai più a proseguire, subentrerà la paura. Se senti che la situazione diventa insopportabile, non provarci. Il primo metodo andrà meglio. Se anche col primo metodo senti troppo calore, immagina i raggi composti di luce fredda; in quel caso, anziché calore, sentirai freddo. Funzionerà anche così. Prova e decidi. Ma ricorda, e questo vale per questa tecnica come per tutte le altre qui esposte, non praticarla se ti senti a disagio o se ti sembra insopportabile. Ci sono altri metodi, e forse questo non è adatto a te. Con un inutile fastidio dentro di te crei più problemi di quanti ne risolveresti. Se senti che una tecnica ti si addice spontaneamente, se senti per essa una speciale affinità, se senti che ti rende più vivo, più sano, più a tuo agio nella vita, se ti fa stare meglio, allora quello è il metodo per te: fallo tuo, fidati di lui. Ma non creare inutili problemi. Il meccanismo interiore è molto complesso, se fai qualcosa che per te è insopportabile potresti distruggere molte cose. Quindi è meglio operare con qualcosa con cui ti senti in armonia.

Osho: Il sentiero dell'essere