"Questa è la sfera del mutamento, mutamento, mutamento.
Attraverso il mutamento, consuma il mutamento."
Ad eccezione di te, di colui che conosce, ogni cosa muta.
Hai visto qualcosa che non muti? Tutto questo mondo è un fenomeno di mutamento.
Nulla di ciò che conosci è immutabile, ad eccezione di colui che conosce.
Questi si trova sempre dietro, egli conosce, e di fatto non è mai conosciuto.
Non può mai diventare l'oggetto, è sempre e solo il soggetto. Qualsiasi cosa tu
faccia o conosca, egli rimane sempre alle spalle, non puoi mai arrivare a
conoscerlo. Come posso, dunque, conoscere me stesso? Si tratta di un processo
in negativo: puoi semplicemente eliminare tutto ciò che è oggetto di
conoscenza. Quando non resta più nulla, quando non resta che un vuoto, viene il
momento in cui esiste la coscienza, ma nulla di cui essere coscienti: esiste la
conoscenza, ma nulla da conoscere. Resta solo una pura e semplice energia di
conoscenza. In quello stato si dice che, in un certo senso, conosci te stesso.
Ma si tratta di una conoscenza completamente diversa da ogni altra. Per ciò che
riguarda la normale sfera di conoscenza, ogni cosa muta. Se riesci a
ricordarlo, in te insorgerà un distacco: come puoi restare attaccato a qualcosa
visto che ogni cosa è mutevole? Sentendo che ogni cosa è mutamento, non ti ci
aggrappi, e pian piano, lasciando tutto ciò che è mutevole, ricadi in te
stesso, nel centro in cui non esiste mutamento alcuno. Continui a eliminare
tutto ciò che è mutamento, e alla fine arrivi a ciò che non muta mai, al centro.
È il centro della ruota: Buddha scelse la ruota come simbolo della sua
religione poiché per girare ha bisogno di un perno che non si muove. Ed egli
dice che il mondo, il samsara, gira come una ruota. La tua personalità gira
come una ruota, mentre la tua essenza più intima resta il centro immoto che
permette tale mutamento. Ma il Tantra invita a non lasciare ciò che muta:
muoviti insieme a esso. Perché averne paura? Vivi in esso, lascia che accada.
Non fuggire, dove potresti andare? Tutto è comunque mutamento! Ovunque andrai
esisterà il mutamento. Ogni fuga è futile. Devi solo non aggrapparti: vivi il
mutamento, sii il mutamento. Non creare lotta alcuna: il fiume scorre, fluisci
con esso. Non devi neppure lottare, lascia che il fiume ti porti. Non sprecare
la tua energia, rilassati e basta. Se riesci a farlo, all'improvviso prenderai
coscienza di non essere quel fiume. Lo sfondo di mutamento ti fornirà il
contrasto per percepire ciò che non muta mai. All'improvviso diventerai
consapevole di un punto dentro di te che non è mai cambiato. L'attitudine
tantrica è difficilmente concepibile, perché le nostre menti vogliono sempre
agire, e qui si tratta di non-azione. Devi semplicemente rilassarti, non fare,
eppure questa tecnica nasconde uno dei segreti più occulti. Se riesci a
giungere a questa percezione, non avrai più alcuna preoccupazione.
Osho: Il sentiero dell'essere
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