"All'inizio di uno starnuto, nella paura, nell'ansia,
sull'orlo di un baratro, nel pieno della lotta, nell'estrema curiosità,
all'inizio della sensazione di fame, alla fine della sensazione di fame, sii
ininterrottamente consapevole."
Atti elementari come uno starnuto possono essere usati come
espedienti, ma per quanto possano sembrare semplici, si tratta di tecniche
molto complesse, il cui meccanismo interno è molto delicato. Provaci, quando
uno starnuto si avvicina: diventa totale attenzione, ed è possibile che non
venga più, perché si tratta di un'azione non volontaria, inconsapevole. Non
puoi starnutire volontariamente, non lo puoi volere. È frutto del tuo intero
organismo. E se diventi totale presenza può non venire perché introduci in
questo processo qualcosa di nuovo: l'attenzione. Se sei veramente attento, non
verrà. A quel punto accade una terza cosa: dove andrà l'energia che stava per
essere rilasciata attraverso lo starnuto? Si sposta nell'attenzione.
All'improvviso esiste un lampo, uno squarcio di luce. Diventi più cosciente: in
quell'esplosione di luce puoi perfino illuminarti. Dunque, neppure uno starnuto
è qualcosa di semplice, ti coinvolge totalmente: qualsiasi cosa fai, di fatto,
implica un coinvolgimento totale. Osserva: quando starnutisci, una sottile
vibrazione scorre per tutto il corpo, l'intero corpo si concentra in
quell'atto. E quando hai starnutito l'intero corpo si rilassa. È difficile
introdurre una totale attenzione in questo processo: se lo fai non starnutirai,
e se starnutisci avrai la prova che non eri totalmente attento, presente,
cosciente. Quando senti che stai per starnutire, stai attento. Chiudi gli occhi
e sii meditativo. Lo starnuto scomparirà e l'energia sarà trasformata in
maggior consapevolezza. Allo stesso modo, quando inizi ad aver paura diventane
consapevole, e la paura scomparirà. In uno stato di all'erta, la paura non può
esistere. In verità, un codardo è solo una persona che è addormentata; la
persona coraggiosa è quella che riesce a portare l'attenzione della sua
consapevolezza nei momenti di paura. Provaci anche quando sei ansioso: di
solito cosa fai? Cerchi delle soluzioni, ma diventi ancor più ansioso, perché
il pensiero non può risolvere uno stato di ansia: esso stesso è una forma di
ansia, quindi aumenterà. Questa tecnica invita a essere semplicemente attenti,
presenti, coscienti. La puoi usare in qualsiasi situazione. Ma non cambiare
l'espediente ogni volta, perché per ogni tecnica è necessario andare in
profondità. Quindi, scegli qualcosa, e per tre mesi continua ad applicare
questa tecnica, in quella specifica situazione. E ricordati sempre di essere
consapevole all'inizio.
Osho: Il sentiero dell'essere
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