"O fiore di loto, tocco di dolcezza, quando canti,
quando vedi, quando assapori, sii consapevole di essere e scopri ciò che è
immortale."
Viviamo, ma non siamo coscienti di vivere. Non esiste una
rimembranza di se stessi. Tu sei cosciente di ogni cosa intorno a te, ma non lo
sei del tuo essere, del fatto che esisti. Come mai? Perché la tua mente può
riflettere ogni cosa, ma non può riflettere te. Se sei consapevole di te
stesso, hai trasceso la mente. Il tuo ricordo di te stesso non può essere
riflesso nella mente, perché tu sei dietro di essa. E la mente può riflettere
solo cose che le stanno davanti: i tuoi occhi possono vedere chiunque, ma non
se stessi. Se vuoi vederti, hai bisogno di uno specchio, ma in quel caso dovrai
porti di fronte allo specchio. Se la tua mente è uno specchio, può riflettere
il mondo intero, non te: tu resti sempre dietro, nascosto dietro lo specchio.
Questa tecnica suggerisce di essere coscienti di esistere e scoprire così,
dentro di sé, la corrente vitale, l'energia, ciò che non muore mai. Ricordati
di te stesso, qualsiasi cosa stia facendo. È difficile, sembra facile, ma
continuerai a dimenticartene. Non ti puoi ricordare di te stesso neppure per
tre secondi: sentirai che lo stai facendo, poi d'acchito ti sarai spostato
verso un altro pensiero. Perfino dire mentalmente: "Bene, mi sto ricordando
di me stesso" ti farà spostare, perché questo pensiero non è ricordarsi di
sé. Nella rimembranza di sé non esiste alcun pensiero, sarai completamente
vuoto: non è un processo mentale. Devi sentire di essere, non verbalizzarlo; non
pensare, senti! Provaci. È difficile, ma se perseveri accadrà. Toccando, senti
semplicemente il tocco, ma non solo: senti anche colui che è toccato. In questo
modo la tua consapevolezza diventa una freccia a due punte. Cammini, e vedi il
mondo intero intorno a te: gli alberi, la brezza, il sole nascente, ne sei
cosciente. Fermati un momento e all'improvviso ricorda di esistere, senza
verbalizzare: questa sensazione non verbale, anche solo per un attimo, ti darà
un bagliore, un lampo di realtà. Per un attimo vieni ributtato nel centro del
tuo essere. Sei dietro lo specchio, hai trasceso il mondo dei riflessi, sei
esistenziale. E lo puoi fare in qualsiasi momento. Non richiede nessun luogo e
nessun tempo in particolare.
Osho: Il sentiero del reale
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