sabato 6 luglio 2019

Osho: RIMENBRANZA DI SE STESSI

  evimden uzakta... by ~Doriah on deviantART
"O fiore di loto, tocco di dolcezza, quando canti, quando vedi, quando assapori, sii consapevole di essere e scopri ciò che è immortale."

Viviamo, ma non siamo coscienti di vivere. Non esiste una rimembranza di se stessi. Tu sei cosciente di ogni cosa intorno a te, ma non lo sei del tuo essere, del fatto che esisti. Come mai? Perché la tua mente può riflettere ogni cosa, ma non può riflettere te. Se sei consapevole di te stesso, hai trasceso la mente. Il tuo ricordo di te stesso non può essere riflesso nella mente, perché tu sei dietro di essa. E la mente può riflettere solo cose che le stanno davanti: i tuoi occhi possono vedere chiunque, ma non se stessi. Se vuoi vederti, hai bisogno di uno specchio, ma in quel caso dovrai porti di fronte allo specchio. Se la tua mente è uno specchio, può riflettere il mondo intero, non te: tu resti sempre dietro, nascosto dietro lo specchio. Questa tecnica suggerisce di essere coscienti di esistere e scoprire così, dentro di sé, la corrente vitale, l'energia, ciò che non muore mai. Ricordati di te stesso, qualsiasi cosa stia facendo. È difficile, sembra facile, ma continuerai a dimenticartene. Non ti puoi ricordare di te stesso neppure per tre secondi: sentirai che lo stai facendo, poi d'acchito ti sarai spostato verso un altro pensiero. Perfino dire mentalmente: "Bene, mi sto ricordando di me stesso" ti farà spostare, perché questo pensiero non è ricordarsi di sé. Nella rimembranza di sé non esiste alcun pensiero, sarai completamente vuoto: non è un processo mentale. Devi sentire di essere, non verbalizzarlo; non pensare, senti! Provaci. È difficile, ma se perseveri accadrà. Toccando, senti semplicemente il tocco, ma non solo: senti anche colui che è toccato. In questo modo la tua consapevolezza diventa una freccia a due punte. Cammini, e vedi il mondo intero intorno a te: gli alberi, la brezza, il sole nascente, ne sei cosciente. Fermati un momento e all'improvviso ricorda di esistere, senza verbalizzare: questa sensazione non verbale, anche solo per un attimo, ti darà un bagliore, un lampo di realtà. Per un attimo vieni ributtato nel centro del tuo essere. Sei dietro lo specchio, hai trasceso il mondo dei riflessi, sei esistenziale. E lo puoi fare in qualsiasi momento. Non richiede nessun luogo e nessun tempo in particolare.

Osho: Il sentiero del reale

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