"Come una gallina è madre ai suoi pulcini, sii madre di
conoscenze specifiche, di azioni particolari, nella realtà."
La parola chiave è "nella realtà". Anche tu generi
molte cose, ma nei sogni. Non lasciare più che in te sorgano dei sogni, non
dare più energia ai sogni. Staccati da essi. Sarà difficile perché hai
investito moltissimo nei tuoi sogni. Se all'improvviso te ne distacchi totalmente,
avrai la sensazione di precipitare e di morire, perché hai sempre vissuto in un
sogno rinviato. Non sei mai stato qui e ora, sei sempre stato altrove. Hai
vissuto sperando... se ti chiedessi ora perché vivi, qualsiasi ragione tu
riesca a trovare, vedrai che è nel futuro: un giorno qualcosa accadrà. Ma
questa non è vita, perché ogni speranza è un sogno. Se non vivi qui e ora, non
sei vivo. Sei solo un peso morto, e quel domani che appagherà i tuoi sogni non
verrà mai. Verrà la morte, e solo allora ti renderai conto che non c'è domani.
E a quel punto non potrai più posporre: allora ti sentirai disilluso,
ingannato, ma nessuno ti ha preso in giro, sei tu l'artefice di tutta questa
confusione. Cerca di vivere nel momento, nel presente, e non coltivare
speranze, qualsiasi sia la loro natura. Possono essere di questo mondo, possono
essere ultraterrene, non fa alcuna differenza. Non sperare. Anche se senti una
sottile impotenza nel presente, restaci. Non spostarti dal qui e ora, non
muoverti! Soffri quell'impotenza, ma non permettere alla speranza di entrare.
La tecnica parla di "conoscenze", non teorie, non ipotesi, non testi
sacri, non filosofie, non visioni del mondo, mentre tu accudisci come una madre
solo quelli. Shiva dice di gettar via tutte quelle cose: curati solo della tua
esperienza diretta che è reale. Per quanto possa essere banale, una conoscenza
reale è qualcosa che ha valore. Cerca sempre di conoscere qualcosa in modo che
sia una conoscenza reale, diretta, non presa in prestito, non imitativa. Non
credere in nessuno. Abbi fiducia in te stesso. Se non riesci ad aver fiducia in
te stesso, come potrai mai fidarti di qualcun altro? Getta via tutto ciò che
non è tuo, non serve a nulla, e prenditi cura, accudisci, sii come una madre
che ha a cuore tutto ciò che è suo, poiché crescerai solo attraverso le tue
comprensioni, le tue esperienze, ciò che è tuo. All'inizio potrai sentirti un
po' stordito, appannato, perché abbandonerai tutto ciò che è falso, che non è
tuo, e ci vorrà un po' di tempo affinché il reale si assesti. Ci sarà un
periodo di transizione. Lascia che esista e non aver paura, non farti
spaventare. Prima o poi il falso, le tue maschere, i tuoi sé fittizi,
acquisiti, mutuati, presi in prestito, cadranno e il tuo volto originale
prenderà vita. E solo attraverso questo volto originale puoi incontrare Dio.
Osho: Il sentiero dell'essere
Nessun commento :
Posta un commento