mercoledì 24 luglio 2019

Osho: OLTRE LA SCHIAVITU' E LA LIBERTA'


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"Poiché, in verità, la schiavitù e la libertà sono cose relative, queste due parole si applicano solo a coloro che sono terrorizzati dall'universo. Questo universo è un riflesso delle menti. Così come vedi molti soli riflessi nell'acqua originati da un unico sole, allo stesso modo vedi la schiavitù e la liberazione."

Solo menti rare hanno provato questa tecnica. Lo Zen si fonda su di essa. Viene affermata una cosa molto difficile da comprendere, ma non così difficile da sperimentare. Ma prima va compresa. Shiva afferma che il mondo e il nirvana, il paradiso e l'inferno, la schiavitù e la liberazione non sono due cose distinte, ma una sola. È difficile da capire perché noi possiamo concepire facilmente qualcosa solo in termini di polarità opposte. Affermiamo che questo mondo è schiavitù. Come uscirne ed esserne liberi? La liberazione, in questo caso, è qualcosa di opposto. Shiva afferma che si tratta della stessa cosa e se non ti liberi da entrambe le cose, non sarai mai libero. Sia la schiavitù che la liberazione sono vincoli, legami, schiavitù. Si tratta di un fenomeno relativo, e il Tantra afferma che devi liberarti da entrambe le cose. Dunque, come prima cosa, non cercare di opporti a nulla, poiché in quel caso ti sposteresti all'estremo connesso alla cosa cui ti opponi, anche se potrebbe non sembrare così. Sembra opposta, ma non lo è. Se cerchi di spostarti dal sesso al celibato, il tuo celibato non sarà altro che sessualità. Non creare opposti: ogni opposto è interrelato, si tratta solo di gradi diversi dello stesso fenomeno. Se ne diventi consapevole, vedrai che entrambe le polarità sono identiche. Se lo sentirai, e se questo sentire scenderà in profondità dentro di te, sarai liberato da entrambe le cose. A quel punto non chiederai nulla: ogni pretesa, ogni richiedere si arresta. E in quell'arresto sei libero. Qualsiasi cosa vedi in questo universo non è che un riflesso. Se lo ritieni una schiavitù, significa che quello è il tuo riflesso. Se lo vedi come liberazione, di nuovo si tratta di un tuo riflesso. Chi continua a guardare i riflessi penserà che esistono molti soli, mentre colui che non guarda nei riflessi, bensì nella realtà, vedrà che esiste un solo e unico sole.

Osho: Il sentiero dell'essere

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