L’amore è una porta. Se c’è passione nell’amore, allora
l’amore diventerà un inferno. Se c’è attaccamento in amore, allora l’amore sarà
una prigione. Se l’amore è privo di passione diventerà un paradiso. Se l’amore
è senza attaccamento, allora l’amore stesso è il divino. L’amore comporta
entrambe le possibilità. Puoi avere passione e attaccamento in amore: allora è
come se avessi appeso una pietra al collo dell’uccello dell’amore affinché non
possa volare. O come se avessi messo l’uccello dell’amore in una gabbia dorata.
Per quanto preziosa possa essere questa gabbia – può essere tempestata di
diamanti e gioielli – una gabbia è sempre una gabbia, e annienterà la capacità
dell’uccello di volare.
Quando togli la passione e l’attaccamento dall’amore,
quando il tuo amore è puro, innocente, senza forma, quando doni amore e non ne
pretendi, quando l’amore è solamente un donare, quando l’amore è un imperatore,
non un mendicante; quando sei felice perché qualcuno ha accettato il tuo amore
e non fai commercio del tuo l’amore, non chiedi niente in cambio, allora stai
liberando questo uccello dell’amore nel cielo aperto. Così stai rendendo le sue
ali più forti. Allora quest’uccello può intraprendere il viaggio verso
l’infinito.
L’amore ha fatto crollare alcune persone e ne ha fatte elevare
altre. Tutto dipende da cosa hai fatto con l’amore. L’amore è un fenomeno molto
misterioso. E’ una porta: da un lato è sofferenza, dall’altro è estasi; da un
lato è un inferno, dall’altro è il paradiso; da un lato è il sansara, la ruota
della vita e della morte, dall’altro è liberazione. L’amore è una porta. Se hai
conosciuto solo un amore pieno di passione e attaccamento, allora quando Gesù
dice che “Dio è amore”, non riuscirai a capirlo. Quando Sahajo si metterà a
cantare canzoni d’amore, ti sentirai molto a disagio: “Questo non ha senso!
Anch’io ho amato, ma ho avuto in cambio solo infelicità. In nome dell’amore ho
mietuto solo un campo di spine, per me non è sbocciato nemmeno un fiore”.
L’altro amore sembrerà immaginario.
L’amore che diventa devozione, che diventa
preghiera, che diventa liberazione, sembrerà solo un mero gioco di parole.
Anche tu hai conosciuto l’amore, ma ogni volta che hai conosciuto l’amore hai
conosciuto solo un amore pieno di passione e attaccamento. Il tuo amore non era
realmente amore. Il tuo amore era solo un paravento per nascondere la passione,
l’attaccamento e il sesso. All’esterno lo chiamavi amore, dentro era
qualcos’altro. Che cosa desideravi quando eri innamorato di una donna o
innamorata di un uomo? Il tuo desiderio era sessuale e l’amore era solo la
decorazione esteriore.
Se cerchi profondamente in te stesso vedrai che il tuo
amore è solo una parola, le fiamme del desiderio sessuale stanno bruciando
dentro di esso. Ma non è accettabile esprimere quelle fiamme a qualcuno in
maniera diretta, è necessaria della diplomazia. Allora dici a una donna, del
cui corpo vuoi godere, che ami la sua anima. Non conosci nemmeno la tua anima,
allora come puoi conoscere l’anima dell’altro? Ma le persone che sono piene di
lussuria per il corpo parlano dell’anima. Il loro desiderio è quello di godere
del corpo dell’altro ma parlano della bellezza interiore.
Osho
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