sabato 2 novembre 2019

In che situazione sono felice?

 ..."the unfading beauty of a quiet and gentle spirit"...
Di solito una relazione è sempre un elemento di disturbo. A meno che tu non sia capace di stare da sola, una relazione crea sempre dei problemi. […] Se già sei felice, una relazione può renderti ancora più felice. Solo se stai bene quando sei sola – vale a dire, se non senti la mancanza di avere un compagno – una relazione ti può dare gioia. Se invece credi di non poterne fare a meno, ti rende infelice, perché ogni forma di dipendenza crea sofferenza. Dal momento in cui senti che la tua felicità dipende da qualcun altro, inizi a essere infelice, poiché per l’essere umano non esiste condizione più detestabile della schiavitù. Di solito tutte le relazioni si trasformano in schiavitù, in qualche sorta di servitù, d’imprigionamento. […] 

La mente funziona così: quando sei da solo sogni la felicità che potresti trovare in una relazione; quando sei in coppia inizi a pensare che staresti meglio da solo. Il mio consiglio è che ti sarebbe molto utile riuscire a stare senza una relazione. Di base non c’è alcuna necessità di essere in un rapporto di coppia, ma in Occidente è successo qualcosa all’opposto di quanto è accaduto nel mondo orientale. In Oriente si pensa che ci sia qualcosa di sbagliato nello scegliere una relazione d’amore. Per questo la cultura orientale ha sempre apprezzato il celibe, colui il quale vive solo e non è in alcun modo alla ricerca di una relazione. Se inizi una relazione, stai facendo qualcosa di anomalo, una follia.

 In Occidente è accaduto il contrario. Se non hai una relazione, c’è qualcosa di sbagliato. Se non sei alla ricerca di un rapporto di coppia, stai commettendo qualche peccato contro natura o quantomeno contro la psicologia. Nella forma mentis occidentale si continua a credere che se una persona è da sola c’è qualcosa che non va e dovrebbe cercare di avere una relazione. In Oriente invece la gente pensa a come allontanarsi dalle relazioni d’amore. Entrambe le posizioni sono sbagliate. Ognuno dovrebbe vivere nella condizione in cui si sente bene. Dovrebbe essere egoista. Io vi insegno l’egoismo assoluto. Tutti dovreste chiedervi: “In che situazione sono felice?”. Ciò che raccontano psicologi e teologi occidentali, così come quello che si dice in Oriente, sono tutte sciocchezze. Dimenticale! Non te ne preoccupare.

 Nessuno ha preso in considerazione il tuo caso personale. Saranno state analizzate altre persone, ma non tu. Ancora nessuna teoria è stata formulata su misura per te. E tutte le teorie esistenti si basano su statistiche, sono solo analisi di alcuni casi. Tu sei unica, non esiste una teoria per te. Non consultare psicologi o preti. Osserva semplicemente te stessa. Quando sei felice, quando ti senti in pace, in accordo e in armonia, sei sulla strada giusta per te. Prima ti sentivi bene, ed era vero, stavi fiorendo. Adesso improvvisamente hai iniziato una relazione e ti senti a disagio, la tua energia non fluisce più. Se te ne liberi sarà un bene per te. […] Prima stabilizzati nel tuo essere, sii “radicata”, così salda che nessuno possa darti fastidio. Poi apri le finestre, lascia entrare il vento e goditelo. Ma prima di tutto sii radicata in maniera così profonda che nessuno possa abbatterti.


Osho

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