Estratti,
succhi di frutta fresca, centrifugati e molta acqua sono gli alleati
fondamentali di questo regime alimentare che aiuta anche a dimagrire.
Un solo pasto solido al giorno (indicativamente intorno alle 4 del pomeriggio da cui deriva il nome “Juice 4”,
una delle possibili declinazioni di questa dieta) e tutto il resto
della giornata solo acqua, tisane, succhi e alimenti frullati: è un
esempio di applicazione di dieta liquida, che ci viene spiegata da Luca Speranza, istruttore di Bio-Movimento e autore del libro “Fruttalia: benessere e salute con buonsenso e semplicità”.
Questo regime alimentare ha diverse funzioni: “Il suo vantaggio
principale consiste nel fatto che è una dieta che impegna molto poco
l’apparato digestivo – spiega Luca Speranza – Le conseguenze positive
sono molteplici: l’energia solitamente impiegata per la digestione
viene ricollocata dove serve, ad esempio per disintossicare o pulire una
zona del corpo”. Anche in termini di forma fisica i benefici non sono
da sottovalutare, perché “la dieta liquida aiuta a migliorare il
metabolismo”.Con la dieta liquida verdura cruda a volontà
Questo tipo di alimentazione, che viene definita anche “dieta frugale” (quella seguita da molti ultracentenari), “è un regime di succhi, brodi, frullati, più o meno diluiti, e con più o meno fibre. Non è molto facile da seguire per chi inizia un percorso di salute o disintossicazione generale. Non è semplicissima da seguire ma i benefici sono innumerevoli, due tra tutti:riduce il lavoro digestivo e aiuta a dimagrire”, sintetizza Speranza.Come fare a seguire la dieta liquida? Vediamo una giornata tipo: la colazione è a base di tisane e succhi di frutta, mentre a metà giornata è previsto l’unico pasto solido consentito. “Non c’è un orario fisso, bisogna seguire la fame. Indicativamente le ore consigliate sono tra le 15 e le 17”. Le opzioni sono molteplici: “Io parto da una scelta vegana – illustra Speranza – e per questo motivo consiglio vegetali crudi, come finocchi, pomodori, carote o avocado con limone. Ma la scelta del pasto più adatto varia da persona a persona, e soprattutto dall’alimentazione che segue di solito. Se si è abituati a quattro pasti al giorno, io consiglio di evitare cibi impegnativi per l’apparato digerente, come la carne, e cibi “collosi” come il riso e gli amidacei”. Via libera dunque a gallette di mais, quinoa con i piselli, hamburger vegetariani e farro e orzo, “alimenti leggeri che venivano masticati a lungo anche dai soldati romani quando marciavano per ore e ore, accompagnati dalle verdure selvatiche”.
Succhi e minestre
Quando e come, senza esagerare
“Io personalmente, la faccio quando serve, ma la consiglio vivamente. Si può fare per una sola giornata per stare leggeri, oppure per un periodo un po’ più lungo, come progetto disintossicante e rigenerante. Ovviamente prima di intraprendere una dieta di questo tipo è sempre opportuno consultare il medico”. Per chi volesse approfondire questo il regime alimentare previsto dalla dieta liquida, ci sono svariate possibilità: “Un incontro che farò con il medico crudista Giuseppe Cocca (Presidente dell’associazione europea vegetariani) a giugno nelle Marche” e il forum dedicato.di Zelia Pastore
http://www.fruttalia.it/2016/05/05/la-dieta-liquida-juice-4/
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