16 MAGGIO 2016
Quando vi vedo andare ai templi ad adorare Dio, inizio a
chiedermi se Dio esiste solo nei templi; infatti, fuori dai templi nei vostri
occhi non esiste il benché minimo bagliore d’innocenza, né il vostro respiro è
accompagnato dal suono delle preghiere.
Fuori dai templi voi tutti siete simili a coloro che non ci
sono mai entrati: questo non dimostra la futilità dell’andare al tempio? Com’è
possibile che fuori dal tempio, anche solo sugli scalini, possiate essere
insensibili e duri; mentre all’interno siete compassionevoli? È incredibile che
menti crudeli diventino immediatamente colme d’amore oltrepassando le porte del
tempio: com’è possibile che preghiere rivolte a Dio nascano in cuori che non
hanno alcun amore per l’universo?
La persona la cui vita non sia in sé amore non potrà mai
avere alcuna preghiera nella propria esistenza. E chi non riesce a vedere il
divino in ogni atomo non troverà mai l’essenza divina da nessuna parte.
Accadde una notte. Un viaggiatore sconosciuto raggiunse La Mecca
stanchissimo, e si mise a dormire. Vedendo i suoi piedi profani rivolti verso
la pietra sacra della Kaaba, i preti andarono su tutte le furie. Lo svegliarono
bruscamente e gli dissero: “Non sai che peccato hai commesso? Come hai osato
insultare così la sacra pietra del tempio? È questo il modo di dormire? Di
certo, solo un ateo può orientare i propri piedi verso il tempio di Dio!”.
Sebbene avesse visto i loro gesti furiosi e udito i loro
insulti e i loro duri rimproveri, il viandante scoppiò a ridere e disse:
“D’accordo, orienterò i miei piedi là dove Dio non esiste; per favore, siate
così gentili da metterli in quella direzione. Per ciò che mi riguarda, io vedo
il suo tempio ovunque e in tutte le direzioni”.
Quel viaggiatore sconosciuto era Nanak. E la sua risposta è
verissima: “Di certo Dio esiste ovunque, ma vorrei chiedervi: egli non esiste
forse anche nei vostri piedi? È anche lì. Cos’altro esiste all’infuori di Dio?
L’esistenza... ma lui è l’intera esistenza! D’altra parte, gli occhi che lo
vedono solo nei templi, nelle statue e nei fiumi sacri spesso restano storditi
quando lo vedono nella sua pienezza”.
Osho: Crea il tuo destino
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