OSSERVA UN OGGETTO

 

"Osserva una ciotola senza vederne i contorni o il materiale. In pochi attimi diventa consapevole."

Osserva un oggetto qualsiasi. Una ciotola o un qualsiasi altro oggetto, ma osservalo rispettando queste due condizioni: non guardarne i contorni, guardalo in quanto globalità. Di solito, inconsciamente, noi guardiamo le parti di un oggetto. Se ti guardo, come prima cosa vedrò il tuo volto, poi il torace, e solo alla fine il corpo intero. In questo modo gli occhi possono spaziare da una parte all'altra. Osserva una cosa in quanto globalità, in questo caso gli occhi non si devono muovere. In secondo luogo, guarda senza vedere di che materiale è fatto: se la ciotola è di legno, non vederlo; osserva solo la forma, non vedere la sostanza. E questo perché la sostanza è la parte materiale, la forma quella spirituale, e tu devi muoverti dalla materia all'immateriale. Sarà molto utile. Provaci. Continua a osservare la forma in quanto totalità. Non permettere agli occhi di muoversi, non pensare alla materia. Cosa accadrà? All'improvviso diventerai cosciente del tuo Sé, perché ora gli occhi non si possono muovere, per cui lo sguardo si ribalterà verso di te e, all'improvviso, diventerai cosciente del tuo Sé. È uno dei momenti più estatici che esistano, è una beatitudine che non ha confronti. Il tuo essere ti verrà rivelato in un lampo. Esiste un'immagine di una donna vecchia, che nasconde in sé i tratti di una donna giovane. Prova a usarla: non puoi essere cosciente di entrambe nello stesso tempo. Puoi vedere o l'una o l'altra. Fissa l'immagine della vecchia, persisti, e all'improvviso essa scomparirà e vedrai la giovane. Questo esercizio ti aiuterà a imparare a fissare senza cercare, senza guardare: se cerchi la donna giovane, non la trovi. La stessa cosa accade con lo sguardo rivolto all'esterno e quello rivolto all'interno: non puoi avere entrambi simultaneamente. Guardando una ciotola, il tuo sguardo è estroverso: continua a fissare, e quello stesso sguardo fisso creerà la situazione per entrare all'interno. Stanco, non avendo movimento alcuno all'esterno, all'improvviso il flusso si ribalterà all'interno: avrai forzato la tua coscienza a ricadere dentro di sé. A quel punto non vedrai più la ciotola!

Osho: Il sentiero del reale