"Immagina che gradualmente vieni privata della forza o
della conoscenza. E in quell'istante di privazione, trascendi."
Puoi farlo in una situazione reale, oppure immaginare una
situazione. Ad esempio: sdraiati, rilassati, e percepisci il tuo corpo come se
stesse per morire. Chiudi gli occhi, inizia a sentire che stai per morire.
Presto sentirai che il tuo corpo sta diventando pesante. Immagina: "Sto
morendo, sto morendo, sto morendo." Se la sensazione è autentica, il corpo
inizierà a diventare pesante: vuoi muovere la mano, ma non puoi farlo, è
diventata greve, morta. Continua a sentire che stai morendo, morendo, morendo,
e quando sentirai che l'ultimo momento è giunto — basta un guizzo finale e
sarai morto — all'improvviso dimentica il corpo e trascendi. A quel punto
osserva il corpo: dimentica che stai morendo e sii colui che osserva. Il corpo
è sdraiato come morto, e tu lo osservi. Ci sarà una trascendenza. Sarai fuori
dalla mente, perché un corpo morto non ne ha bisogno. Un corpo morto si rilassa
al punto che lo stesso meccanismo mentale si arresta. Ricorda: la mente è
necessaria per la vita, non per la morte. Dunque, la mente non sarà presente:
puoi osservarlo! Tu sarai presente, la consapevolezza sarà presente. Ora
osserva il tuo corpo: non ti sembrerà tuo, sarà solo un corpo. La separazione
tra te e il corpo sarà ovvia, evidente. Non ci sarà alcun collegamento. Il
corpo sarà sdraiato a terra, e tu sarai ritto come un testimone, non in lui.
Non in lui! Ricorda: la sensazione di essere il corpo è dovuta alla mente. Se
la mente non è presente, non dirai di essere nel corpo, o fuori dal corpo.
Sarai semplicemente presente, come un testimone. Questa è trascendenza. Questa
trascendenza ti porterà fuori dalla mente, questa è la chiave. Puoi farne
pratica creando la situazione che più preferisci; ricorda, andare oltre la
mente è il solo modo per essere felice e sano interiormente, il solo modo per
essere integro. A quel punto, potrai muoverti nella mente e usarla, ma sarà
solo uno strumento con cui non sarai affatto identificato. I casi sono due: o
sei identificato con la mente, e questo per il Tantra è una malattia, oppure
non sei identificato con la mente, e in questo caso la usi come uno strumento,
allora sarai sano e integro.
Osho: Il sentiero del reale
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