sabato 1 giugno 2019

Osho: 19. SIEDITI SULLE NATICHE

  Il colore e' poesia dell'anima
"Senza un supporto per i piedi o per le mani, siediti unicamente sulle natiche. All'improvviso, la centratura."

Questa tecnica è stata usata per secoli in Cina, dai taoisti. È molto semplice, ma occorre avere un corpo molto sensibile, che tu non hai. Quindi, come prima cosa devi rendere il corpo sensibile, in particolare le natiche che, in genere, sono la parte più insensibile del corpo. Devono esserlo, perché su di esse stai seduto tutto il giorno. Quindi, come prima cosa devi renderle sensibili. Prova questo metodo, è semplicissimo, e può essere applicato a qualsiasi parte del corpo. In questo modo il corpo diventerà sensibile. Siediti rilassato su una sedia. Chiudi gli occhi e percepisci la tua mano sinistra, oppure la destra. Dimentica il resto del corpo; quanto più sentirai la mano sinistra, tanto più diventerà pesante. Continua a sentire e poi cerca di percepire cosa sta accadendo alla mano. Prendi nota di qualsiasi cosa: ogni sensazione, ogni contrazione, ogni piccolo movimento; prendi nota mentalmente di tutto ciò che accade. Continua per circa tre settimane: in qualsiasi ora del giorno, fallo per dieci, quindici minuti. Alla fine, avrai una mano sinistra nuova, estremamente sensibile al tatto; e sarai consapevole delle sensazioni anche più leggere e delicate. Se ci riesci con la mano, prova con le natiche: chiudi gli occhi e senti che esistono solo le natiche, tu non ci sei più. La tua intera consapevolezza deve andare alle natiche; non è difficile. Se ci provi, avrai una sensazione meravigliosa. E la sensazione di vita che proviene dal corpo, di per se stessa riempie di beatitudine. Devi però partire con la mano, perché è molto più sensibile, ed è più facile. Quindi, avrai bisogno di almeno sei settimane prima di poter praticare questa tecnica. Questi esercizi servono solo a `creare' le tue natiche, a farle arrivare al punto in cui possano iniziare a sentire. Poi, metti in pratica questa tecnica: siediti per terra, senza alcun supporto per i piedi o per le mani, siediti solo sulle natiche. La posizione padmasana va bene. A quel punto chiudi gli occhi e senti le natiche a contatto col suolo. Poiché saranno sensibili sentirai che una preme più dell'altra: sposta il peso fino a metterti in equilibrio. Allorché saranno in equilibrio, all'improvviso sarai centrato. Grazie a quell'equilibrio, all'im­provviso verrai ributtato al centro del tuo essere, nell'ombelico, e ti sentirai centrato internamente. Ti dimenticherai delle natiche, del corpo: verrai sospinto nel tuo centro interiore.

Osho: Il sentiero del reale

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