"Entra nel suono del tuo nome e, attraverso questo
suono, tutti i suoni."
Il tuo nome può essere usato facilmente come un mantra: i
risultati saranno tangibili, perché è sceso profondamente nel tuo inconscio.
Null'altro è sceso tanto in profondità. D'altro canto, esso è connesso a un
fatto molto bello: tu non lo chiami mai, solo gli altri lo fanno. Gli altri lo
usano, tu non lo usi mai. Quindi, quando evocherai il tuo nome, sembrerà che
appartenga a qualcun altro: sarà un fenomeno estremamente rivelatore. Potrai
diventare un testimone del tuo stesso nome, e col nome tutta la tua vita è
coinvolta. Dunque, usalo come un suono. Attraverso questo suono puoi scendere
alle stesse profondità a cui il tuo nome è giunto dentro di te. Il tuo nome
diventa una semplice porta per tutti i nomi. Ma prima di tutto entra nel suono
del tuo nome: se continui a ripetere il nome velocemente, ben presto diventerà
un suono del tutto privo di significato, e il suono si diffonde in tutto il
corpo, il suo significato è limitato alla testa. Attraverso questo suono,
entrerai in tutti i suoni. Questo suono diventerà la soglia di tutti i suoni. E
"tutti i suoni" indica tutto ciò che esiste. Questa è una delle
comprensioni essenziali della ricerca interiore: l'unità fondamentale
dell'esistenza non è l'elettricità, bensì il suono. Avrete sentito alcune
storie riferite al suono. Ad esempio, le mura della città di Gerico furono
distrutte grazie a un suono particolare. Che sia vero o meno, una cosa è certa:
se riesci a creare un suono particolare in maniera così continuativa da fargli
perdere ogni significato, anche la mente si perde, e le mura del tuo cuore
verranno rimosse.
Osho: Il sentiero del reale