giovedì 2 agosto 2018

LA GIOIA DELL’AMORE


02/08/2018
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“Questa è la gioia dell’amore: l’esplorazione della
consapevolezza.
Se entri in relazione con l’altro e non riduci la relazione a
un rapporto, l’altro diventa uno specchio per te.
Allora l’amore diventa meditazione.
Un rapporto è banale, una relazione è bellissima.”

Amato Osho,
il rapporto sentimentale esiste perché negli uomini non c’è l’amore?

Sì. L’amore non è un rapporto. L’amore mette in relazione due esseri, ma
non è un rapporto. Il rapporto è qualcosa di concluso. Rapporto è un
sostantivo: si è già arrivati alla conclusione, la luna di miele è finita. Ormai
non c’è più gioia, né entusiasmo, è già tutto finito.
Puoi mantenerlo in vita solo per tener fede alle tue promesse, puoi
mantenerlo in vita perché è conveniente e confortevole, puoi mantenerlo in
vita perché non hai nient’altro da fare, puoi mantenerlo in vita perché se lo
sradicassi ti creeresti molti fastidi.
Il rapporto è qualcosa di completo, finito, concluso. L’amore non è mai
un rapporto; l’amore è una relazione continua tra due esseri, è un fiume che
fluisce senza fine. L’amore non conosce conclusioni: la luna di miele inizia e
non finisce mai. Gli amanti finiscono, ma l’amore continua. È una continuità:
è un verbo, non è un sostantivo.
Come mai l’uomo riduce a un rapporto la bellezza di essere in relazione
con l’altro? Perché la relazione è una situazione insicura, mentre il rapporto
dà sicurezza, certezza. Hai paura, e questa ti spinge a rendere l’incontro con

l’altro sicuro e prevedibile; vuoi che il domani sia consono alle tue idee, non
gli permetti di seguire il suo corso. Perciò riduci immediatamente ogni verbo
in un sostantivo.
Ti innamori di una donna o di un uomo e subito cominci a pensare al
matrimonio. Vuoi trasformare l’amore in un contratto legale. Perché? Come
mai la legge si intromette nell’amore? Perché in realtà l’amore non c’è. È
solo una fantasia e sai che presto sparirà. Vuoi stabilizzarla prima che
sparisca, fare qualcosa che renda impossibile la separazione.
In un mondo migliore, con gente più meditativa, con più bagliori di
illuminazione sparsi sulla Terra, la gente amerebbe, amerebbe tantissimo, ma
l’amore rimarrebbe una relazione tra due esseri umani e non diventerebbe
mai un rapporto. Non sto dicendo che il loro amore sarebbe soltanto
momentaneo. Con ogni probabilità il loro amore andrà più in profondità del
vostro – il loro amore avrà più intimità e conterrà più poesia, sarà più vicino
al divino. Con ogni probabilità, il loro amore durerà più a lungo di quanto ora
durano i vostri cosiddetti rapporti. Ma il loro amore non sarebbe garantito
dalla legge, dal tribunale o dalla polizia.
La sua garanzia sarebbe interiore. Ci sarebbe un impegno preso dal cuore,
ci sarebbe una comunione silenziosa. Se sei felice con qualcuno, vuoi che la
tua felicità aumenti sempre più. Se gioisci dell’intimità con qualcuno, vuoi
esplorare sempre più questa intimità.
E ci sono alcuni fiori dell’amore che sbocciano soltanto dopo una lunga
intimità. Ci sono anche i fiori stagionali: in poche settimane sbocciano, e
dopo poche settimane appassiscono e spariscono per sempre. Più lungo è il
tempo impiegato a sbocciare, più l’amore va in profondità, a ci deve essere
l’impegno di un cuore verso un altro cuore. Un impegno che non ha neppure
bisogno delle parole, perché le parole possono profanarlo. Dev’esserci una
comunione silenziosa: da cuore a cuore, da un essere all’altro essere. Questa


comunione dev’essere compresa, non espressa a parole.
È veramente spiacevole vedere le coppie andare in chiesa o in municipio
a celebrare il loro matrimonio. È assolutamente sgradevole, quasi inumano. È
la semplice dimostrazione che non hanno fiducia in se stessi e nell’altro:
hanno più fiducia nella legge di quanta ne abbiano nella loro voce interiore. È
la semplice dimostrazione che non hanno fiducia nel loro amore, ma hanno
fiducia nella legge.
Dimentica il rapporto e impara a entrare in relazione con un altro essere.
Quando entri in un rapporto, cominci a darlo per scontato: questo distrugge
tutti gli amori. La donna pensa di conoscere l’uomo e l’uomo pensa di
conoscere la donna: in realtà nessuno dei due conosce l’altro. È impossibile
conoscere l’altro, l’altro rimane un mistero. E dare per scontato l’altro
significa insultarlo, mancargli di rispetto.
Sei davvero ingrato se pensi di conoscere tua moglie. Come puoi
conoscerla? Come puoi conoscere tuo marito? Sono esseri in evoluzione, non
sono delle cose. La donna che tu hai conosciuto ieri, oggi non c’è più. È
passata tantissima acqua sotto i ponti: lei ora è un’altra, è una persona
totalmente diversa. Entra di nuovo in relazione con lei, ricomincia da capo,
non dare niente per scontato.
E tu, al mattino guarda il viso dell’uomo con il quale hai dormito. Non è
più la stessa persona; in lui sono avvenuti molti cambiamenti, talmente tanti
da essere incalcolabili. Questa è la differenza tra una persona e una cosa.
L’arredamento nella camera è immutato, ma l’uomo e la donna non sono più
gli stessi. Continua a esplorare, ricomincia da capo. Questo è ciò che intendo,
quando dico di entrare in relazione con l’altro.
Entrare in relazione con l’altro significa ricominciare sempre da capo,
continuare a scoprirsi l’un l’altra volta dopo volta, tentare di vedere tutte le
sfaccettature della personalità dell’altro, tentare costantemente di penetrare
più in profondità nei regni interiori dell’altro, nei recessi più intimi del suo
essere, tentare di svelare un mistero che non può essere svelato.
Questa è la gioia dell’amore: l’esplorazione della consapevolezza. Se
entri in relazione con l’altro e non riduci la relazione a un rapporto, l’altro
diventa uno specchio per te. Mentre esplori l’altro, inconsciamente esplori
anche te stesso. Mentre vai in profondità nell’altro e conosci i suoi
sentimenti, i suoi pensieri, le sue emozioni più profonde – conosci anche le
tue emozioni più profonde. Ciascun amante diventa lo specchio per l’amato.
Allora l’amore diventa meditazione. Un rapporto è banale, una relazione è
bellissima.
Per questo ti dico: entra in relazione con l’altro, rimani continuamente in
luna di miele. Continua a cercare nuovi modi di amare, nuovi modi di stare
insieme. Allora l’amore è una continua avventura.


Osho: The Book of Wisdom, CAP. 12


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