È inevitabile. Sembrano arroganti perché non possono essere umili nel senso che normalmente si intende per umiltà. Cerca di capire. È una questione delicata.
Qualunque cosa si intenda per umiltà è una funzione
dell’ego. È ego modificato. La persona illuminata non ha ego, quindi non può
avere un ego modificato. Non può essere umile. Nel senso a te intelligibile,
non può essere umile.
Altrimenti Krishna non potrebbe dire ad Arjuna: “Lascia
tutto, e inchinati a me. Io sono il dio che ha creato l’intera esistenza, vieni
ai miei piedi”. Che arroganza! Gesù non potrebbe dire: “Io sono la soglia, io
sono la via, io sono la verità”. E quando Buddha realizzò la sua buddhità,
dichiarò ai cieli, agli empirei: “Ho realizzato l’irrealizzabile!”.
Sembrano molto arroganti. Ma a loro non è possibile essere
umili nel senso che normalmente si intende per umiltà. La tua umiltà è ego
modificato, rifinito, lucidato. Perché allora gli illuminati sembrano
egocentrici?
Non sono umili, e tu conosci solo due qualità, due modi di
essere: umile o arrogante. Non sono umili – quindi devono essere arroganti. Tu
possiedi solo due categorie. E l’arroganza ti è facile da capire, è il tuo
linguaggio. Quando dici ‘io’, tu intendi una cosa; quando io dico ‘io’, intendo
qualcos’altro. Però quando io dico ‘io”, tu lo capisci a modo tuo, che non è il
mio. Quando Krishna disse ad Arjuna: “Prostrati a me!”, cosa intendeva? Se tu
dicessi a qualcuno: “Prostrati a me!”, ovviamente intenderesti una cosa
precisa. L’intenzione di Krishna dovrebbe essere quindi la stessa. No, non è la
stessa. In lui non c’è più ‘io’, in lui non c’è più ‘mio’. Ma deve usare la tua
lingua. E tu la capisci a modo tuo. Quindi tutti i maestri illuminati sembrano
arroganti, perché tu sei arrogante.
Comprenderai la loro umiltà solo quando il tuo ego svanirà. L’unico modo per
riuscire a comprendere quelli che si sono risvegliati è svegliarsi.
Io dico una cosa, tu ne capisci un’altra. È naturale. Come
potresti comprendere il mio significato? Quando dico qualcosa, a te arrivano le
parole, non il mio significato. Il significato rimane nel mio cuore. La parola
penetra in te e tu le dai un colore, le dai un significato. Quel significato è
tuo.
Gli illuminati sembrano arroganti, ma non lo sono. Se lo
fossero, l’illuminazione non sarebbe ancora accaduta. L’illuminazione avviene
solo quando l’ego scompare. L’ego è l’oscurità dell’anima, l’ego è la prigione
dell’anima. L’io è la barriera che ti separa dalla realtà suprema. Il Buddha è
vuoto puro; quando dice: “Ho realizzato l’irrealizzabile” intende semplicemente
dire che il vuoto ha compreso la sua vacuità, nient’altro. Ma come tradurlo nei
tuoi termini? Quando Krishna dice: “Prostrati a me!”, intende dire: “Guarda qui!
Il vuoto ti sta di fronte. Dissolviti in esso!”. Ma non sarebbe un modo di
parlare diretto. È obbligato a usare il linguaggio di Arjuna. E dice:
“Prostrati a me”. Se Arjuna è incline e disposto ad arrendersi, se ha fiducia e
si arrende, nel momento in cui toccherà i piedi di Krishna toccherà il vuoto.
Solo allora potrà comprendere le parole di Krishna. Non ci sono piedi, né
Krishna – ma solo una qualità straordinaria di vuoto. Il tempio di dio è
vacuità. Prostrandosi a Krishna, si inchinerà al vuoto e il vuoto si riverserà
in lui. Ma questo sarà possibile solo se avrà fiducia.
Sì, molte volte ti suono arrogante. Ma non lasciarti
ingannare, perché se ti aggrappi all’idea che io sono arrogante, non potrai mai
lasciarti andare, arrenderti, e il tuo ego continuerà a esistere. E a quel
punto non avrà senso rimanere con me, perché lo scopo è perduto. Stai perdendo
tempo. Finché non ti arrendi, non arriverai mai a sapere chi sei. E senza
conoscere te stesso, non riuscirai a capire cosa è accaduto all’uomo che chiamiamo
illuminato. Solo attraverso la tua esperienza personale ti diverrà chiaro. Sì,
suona arrogante. Ora ci sono due possibilità. Se pensi che non solo suoni
arrogante, ma lo sia – allora allontanati da me. Prima vai, meglio è, perché
tutto il tempo che passi qui sarà tempo sprecato. Se invece pensi che sembri
solo arrogante, ma non lo sia, allora arrenditi.
…o credi nel tuo ego, o hai fiducia in me. Ci sono solo
queste due alternative. Finora hai creduto al tuo ego. Cos’hai ottenuto? Io ti
offro un’alternativa. Provala… 2
brani di osho tratti da:
2. Come Follow To You, Vol 2, # 4
Nessun commento :
Posta un commento