Ho chiesto a tutti cosa stanno cercando nella vita. Il
significato e il valore della vita sono nascosti in quella ricerca all’interno
della vita stessa: se una persona cerca soltanto perle e pietre preziose, come
potrà il valore della sua vita essere maggiore di ciò che sta cercando? La
maggior parte delle persone rimpicciolisce, cercando cose di poco valore; e
alla fine tutti scoprono di aver sprecato il tesoro della propria esistenza,
cercando valori e ricchezze che, di fatto, non valevano niente.
Prima di intraprendere un viaggio, è meglio scoprire dove
vogliamo arrivare, perché ci vogliamo andare e, anche, se riusciremo a essere
all’altezza delle difficoltà e dell’arduo compito che il sentiero verso quella
meta prevede.
La persona che non pianifica, prima di mettersi in cammino,
spesso scopre di non arrivare da nessuna parte, oppure, anche se arriva da
qualche parte, si rende conto che non valeva affatto la pena arrivare in quel
posto.
Io non voglio che nella tua vita accada un simile errore,
perché segnerà la fine della tua esistenza. La vita è breve, l’energia è
limitata, il tempo non è mai sufficiente; pertanto, ti ricordo che solo quanti
si incamminano dopo aver fatto delle precise valutazioni, e che procedono con
estrema attenzione e con cautela, possono arrivare da qualche parte.
C’era una volta un mistico di nome Shivli. Durante un
viaggio, lungo il cammino, vide un giovane che correva a perdifiato e gli
chiese: “Amico mio, dove stai correndo?”.
Senza fermarsi, il giovane rispose: “Verso casa”. Al che
Shivli gli pose una strana domanda, gli chiese: “Quale casa?”.
Anch’io ti chiedo la stessa cosa: tu stai correndo, voi
tutti state correndo; ma dove state correndo? Potrebbe essere che tutto questo
fuggi fuggi generale non sia stato affatto pianificato? Non stai forse correndo
perché tutti lo fanno, senza neppure chiederti che cosa devi raggiungere?
Vorrei che nel tuo rispondere a questa domanda, anche tu
possa dire ciò che quel giovane rispose a Shivli. In quel caso tutto il mio
essere inizierebbe a danzare per la felicità. Infatti, quel giovane disse:
“Esiste un’unica casa, la casa del divino. È quella che sto cercando”.
Senza alcun dubbio, qualsiasi altra cosa è un sogno. La
ricerca di qualsiasi altra dimora è un sogno. Esiste un’unica casa, la vera
dimora è soltanto una: la casa del divino; e colui che la ricerca deve entrare
dentro di sé, perché è nascosta all’interno del proprio essere. Esiste forse
una qualsiasi altra dimora, all’infuori della casa del divino? E potrà mai il
divino essere trovato da qualche altra parte, che non sia all’interno del
proprio essere?
Se fossi stato al posto di Shivli, avrei chiesto a quel
giovane in corsa un’altra cosa. Non so quale risposta avrebbe dato; ma, prima
di tutto, lascia che ti dica qual è la domanda.
Gli avrei chiesto: “Amico, se vuoi trovare il divino, perché
stai correndo lontano da lui? Verso cosa stai correndo? Come potrai mai trovare
ciò che esiste proprio qui, scappandone via? Non è forse un’illusione il tuo
voler raggiungere il divino nel futuro, visto che esiste quieora? E non è
un’evidenza il fatto che, correndone via, possa solo farti perdere ciò che già
esiste dentro di te? Se davvero lo vuoi trovare, non sarebbe meglio che ti
fermassi, restassi fermo immobile e cercassi dentro te stesso?”
Osho: Crea il tuo destino
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