28 APRILE 2016
Ho sentito raccontare una storia. Accadde durante la guerra:
all’improvviso ci fu un bombardamento. Un sacerdote, che stava camminando lungo
un sentiero solitario, iniziò a correre per mettersi in salvo e si riparò
all’interno di una grotta dove vivevano dei lupi.
Non appena entrò nella grotta, si accorse che anche un
militare si era già riparato al suo interno; l’ufficiale si spostò da un lato,
in modo che il nuovo arrivato avesse un po’ di spazio. Poi tutt’intorno
iniziarono a esplodere le bombe, e il prete si mise a tremare; per calmarsi, si
sedette nella postura del loto e si mise a pregare Dio. Le sue preghiere erano
praticamente urlate!
A un certo punto, si guardò intorno e si rese conto che
anche l’ufficiale stava pregando, e la sua voce si levava alta come la sua. Al
termine del bombardamento, il prete disse: “Fratello, ho visto che anche tu
stavi pregando”.
Al che il militare scoppiò a ridere e disse: “Sir, come
avrebbe mai potuto un ateo starsene seduto in una tana di lupi?”.
La prima condizione per trovare la verità è l’assenza di
paura. E pensaci: la paura potrà mai diventare amore? Se la paura non può
diventare amore, come potrà mai diventare preghiera?
La preghiera è la perfezione dell’amore.
D’altra parte, nelle fondamenta stesse dei templi costruiti
dagli uomini si trovano i mattoni della paura, e il Dio scolpito a causa della
paura è il frutto dei sentimenti dettati dalla paura stessa. Ecco perché tutto
ciò che possediamo è falso; infatti, cosa potrà mai essere vero per coloro che
adorano un dio falso?
E non dovrebbe stupire che sia falso il respiro stesso di
coloro i cui pensieri sono falsi, il cui amore è falso, la cui preghiera è
falsa. Soltanto grazie all’amore: la preghiera è vera solo quando è frutto
dell’amore.
Anche tu stai cercando Dio per paura? Anche le tue preghiere
sono forse basate sulla paura? Ricorda che una religione fondata sulla paura
non è vera religione. Io preferisco un ateo libero dalla paura a un religioso
che ha paura, perché è impossibile conseguire il divino tramite la paura.
E attraverso la conoscenza, e solo tramite la conoscenza, il
divino che effettivamente esiste può essere conosciuto.
Affermo che l’amore, e soltanto l’intensità dell’amore,
convertirà la tua vita in preghiera. Ti invito a risvegliare la tua
consapevolezza, perché solo il suo risveglio ti permetterà di percepire il
divino. Amore e consapevolezza: chi ha compreso questi due pilastri
fondamentali può arrivare a conoscere tutto ciò che si dovrebbe conoscere, che
vale la pena conoscere, che può essere conosciuto.
Dov’è il tempio di Dio? Quando qualcuno me lo chiede, gli
dico che è nell’amore e nella consapevolezza.
Di certo, l’amore è Dio, e la consapevolezza è Dio.
Osho Crea il tuo destino
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