24/07/2018
“Fa’ diventare il mondo più bello.
Dovresti lasciare il mondo più bello di come l’hai trovato
quando sei nato; allora avrai reso un contributo
all’esistenza.”
Il futuro appartiene a un Uomo Nuovo. Il vecchio uomo
credeva nella
rinuncia e credeva che se vuoi avvicinarti al divino devi
allontanarti dal
mondo, come se tra dio e il mondo esistesse un conflitto. È
ovviamente un
errore: il mondo esiste attraverso dio! Il mondo è il corpo
di dio – non può
esistere alcun conflitto! Se ci fosse stato qualche
conflitto, il mondo sarebbe
scomparso da molto tempo.
Il mondo respira, è vivo e la sua vita è dio. L’albero è
divino perché è
vivo e la roccia è divina perché anche la roccia è viva.
L’intera esistenza è
piena di vita, trabocca di vita.
Dio non è contrario al mondo – come potrebbe il pittore
essere contrario
al proprio dipinto? E come potrebbe il poeta essere
contrario al proprio
poema? E come potrebbe il musicista essere contrario alla
musica da lui
composta? Il mondo è la poesia di dio, il suo dipinto, la
sua musica – è la sua
danza.
Il vecchio uomo viveva nella rinuncia e fuggiva lontano dal
mondo negli
eremi, nei monasteri, sull’Himalaya. Il vecchio uomo era un
fuggiasco, aveva
paura di vivere, era più incline alla morte: il vecchio uomo
era in un certo
senso un suicida.
Il mio Uomo Nuovo sarà profondamente innamorato della vita.
E la mia
religione non è di rinuncia, ma di gioia. La nuova Comune
creerà tutte le
opportunità per gioire, cantare e danzare.
La nuova Comune avrà un tipo totalmente nuovo di
religiosità, di
spiritualità. Nessuno sarà hindu o musulmano o cristiano o
jainista, ma tutti
saranno religiosi – soltanto religiosi. La religiosità non
ha bisogno di
aggettivi. Nel momento in cui una religione si abbina a un
aggettivo, non è
più religione – diventa politica.
Bayazid non è musulmano. Maometto stesso non è musulmano,
non può
esserlo. Cristo non è cristiano, e il Buddha non è
buddhista: essi sono
semplicemente religiosi. Hanno una particolare fragranza, un
suggestivo
silenzio, una sottile grazia che li circonda: sono finestre
sul trascendente.
Attraverso di loro potete vedere il trascendente, attraverso
di loro dio
continua a cantare mille e mille canzoni.
La nuova Comune non apparterrà ad alcuna religione. Sarà
religiosa. Ma
la religione non sarà soprannaturale, sarà estremamente
terrena: quindi sarà
creativa, esplorerà tutte le possibilità per essere
creativa. Ogni tipo di
creatività riceverà supporto e nutrimento.
L’uomo realmente religioso deve dare il proprio contributo
al mondo. Fa’
diventare il mondo più bello. Dovresti lasciare il mondo più
bello di come
l’hai trovato quando sei nato, allora avrai reso un contributo
all’esistenza.
In passato le persone erano rispettate per motivazioni
sbagliate. Qualcuno
era rispettato perché digiunava; ebbene, il digiuno non è un
contributo al
mondo. L’uomo che fa un lungo digiuno compie semplicemente
una violenza
su se stesso. Rispettarlo significa rispettare la violenza,
significa rispettare i
suoi istinti suicidi, significa rispettare il suo
masochismo. Una persona simile
è mentalmente malata; non è affatto naturale, è innaturale.
Ha bisogno di cure
psichiatriche, ha bisogno di essere aiutata. Ma voi lo
rispettate e, a causa del
vostro rispetto, il suo ego si ingrandisce; quindi, se aveva
iniziato un digiuno
di un mese, ora lo prolungherà a tre mesi. Più digiuna e più
tortura il suo
corpo, più voi lo rispettate.
La nuova Comune non rispetterà alcuna tendenza masochista,
non
rispetterà alcuna tendenza che sia anormale o innaturale –
rispetterà invece
l’uomo naturale. Rispetterà il bambino che c’è nell’uomo, ne
rispetterà
l’innocenza e la creatività. Rispetterà un uomo che dipingerà
un bel quadro o
suonerà bene il flauto. Il suonatore di flauto è religioso,
il pittore e il ballerino
sono religiosi, non è religioso l’uomo che tortura il
proprio corpo, che giace
su un letto di spine, che mutila se stesso.
Sarà l’inizio di una umanità nuova. È necessario,
assolutamente
necessario. Se non riusciremo a dare vita a un Uomo Nuovo,
nel giro di pochi
decenni l’umanità non avrà un futuro. Il vecchio uomo è
giunto alla fine delle
proprie risorse. Il vecchio uomo è pronto per un suicidio
globale. La Terza
guerra mondiale sarà un suicidio globale: potrà essere
evitata solo se si creerà
un nuovo tipo di umanità.
Il nostro è un esperimento, un grande esperimento dal quale
dipenderanno
molte cose, che avrà enormi implicazioni per il futuro.
State pronti. Siate
preparati. Questa Comune è soltanto una piattaforma di
lancio, l’esperimento
su scala ridotta…La nuova Comune sarà su grande scala:
diecimila ricercatori
del Vero che vivranno insieme come un solo corpo, un solo
essere. Nessuno
sarà padrone di qualcosa, tutti useranno tutto, tutti ne
godranno. Tutti
vivranno fra gli agi e le ricchezze, al massimo delle nostre
possibilità; ma
nessuno possiederà qualcosa. Non soltanto le cose non
avranno possessori,
nella nuova Comune neppure le persone saranno possedute: se
ami una
donna, vivi con lei – per puro amore, per pura gioia – ma
non diventare suo
marito. E la donna non deve diventare una moglie. Diventare
un marito o una
moglie è orribile perché implica un possesso: l’altro è ridotto
a essere una
proprietà.
La nuova Comune sarà priva di possessività, piena d’amore –
vivendo in
amore senz’alcuna possessività, condividendo ogni gioia,
costruendo un
fondo comune di tutte le gioie… e visto che i partecipanti
saranno diecimila,
potrà diventare esplosivo. L’esultanza sarà immensa.
Gesù continuava a ripetere: “Esultate! Esultate! Esultate!”.
Ma non è
ancora stato udito: i cristiani sono serissimi e dipingono
Gesù in modo tale da
far pensare che egli stesso non abbia mai esultato. I cristiani
dicono che Gesù
non rideva mai! È assurdo! L’uomo che incitava: “Esultate!”
– l’uomo che
amava il buon cibo e il buon vino, l’uomo che aveva
l’abitudine di
festeggiare e di partecipare alle feste, l’uomo intorno al
quale si faceva
sempre festa – non avrebbe mai riso? I cristiani hanno
consegnato al mondo
un falso Cristo.
Nella mia Comune, il Buddha riderà e danzerà, Cristo riderà
e danzerà.
Poveretti, nessuno finora ha permesso loro di farlo! Abbiate
compassione di
loro – lasciateli danzare, cantare e suonare. La mia Comune
trasformerà il
lavoro in gioco, trasformerà la vita in amore e risate.
Ricordate ancora il motto – venerare la terra, rendere sacra
ogni cosa,
trasformare le comuni cose del mondo in cose straordinarie,
spirituali. La vita
intera è il vostro tempio: il lavoro è la vostra pratica
devozionale, l’amore è la
vostra preghiera.
Proprio il vostro corpo è il Buddha, proprio questa Terra è
il Paradiso del
Loto.
Osho: The Dhammapada:
The Way of the Buddha, VOL. II CAP. 8
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