L'amore ti offre
bagliori fuggevoli sulla meditazione: sono i riflessi della Luna sul lago,
sebbene siano solo riflessi e non siano veri. Perciò l'amore non riesce mai ad
appagarti. Di fatto, l'amore ti renderà sempre più insoddisfatto, scontento.
L'amore ti renderà sempre più consapevole di ciò che è possibile, ma non te lo
elargirà. Solo coloro che amano conoscono le gioie della meditazione. Coloro
che non hanno mai amato e non si sono mai sentiti frustrati per amore, coloro
che non si sono mai immersi nel lago dell'amore in cerca della Luna e non si
sono mai sentiti frustrati, costoro non cercheranno mai la Luna vera lassù nel
cielo, non diventeranno mai consapevoli della sua esistenza.
L'amore è una sorta di vincolo sottile, ma è un'esperienza
essenziale, assolutamente essenziale per matura-re. Nel bel libro di Margery
William, The Velveteen Rabbit, c'è una stupenda definizione della realtà
conoscibile attraverso l'amore.
"Cosa vuoi dire reale?" chiese un giorno il
Coniglio. "Significa avere quel ronzio dentro e una manopola
sporgente?"
"Reale non ha nulla a che vedere con come sei
fatto", disse il Cavallo di Pezza. "è una cosa che ti accade. Quando
un bambino ti ama per tanto tempo, e non solo perché gioca con te, ma ti ama
davvero, allora diventi reale."
"Fa male?" chiese il Coniglio.
"Qualche volta," disse il Cavallo di Pezza, che
diceva sempre la verità. "Quando sei reale, non ti importa se ti fa
male."
"Accade tutto in una volta, come quando ti
feriscono," chiese, "o un pochino alla volta?"
"Non accade tutto in una volta," disse il Cavallo
di Pezza. "Lo diventi. Ci vuole molto tempo. Ecco perché non accade spesso
a quelli che si rompono facilmente, o hanno spigoli aguzzi o devono essere
maneggiati con cura. In genere, quando arrivi a diventare reale, ti ritrovi
spelacchiato per il troppo amore, gli occhi ti cadono, hai le giunture
allentate e sei logoro. Ma queste cose non hanno alcuna importanza, perché
quando sei reale, non puoi essere brutto, tranne per quelli che non capiscono.
Quando sei reale, non puoi ritornare a essere irreale. Sei reale per
sempre".
L'amore ti rende reale, altrimenti rimarresti solo una
fantasia, un sogno, senza alcuna sostanza. L'amore ti dà sostanza, l'amore ti
dà integrità, l'amore ti rende centrato. Ma rappresenta solo metà del
viaggio: devi completare l'altra metà con la meditazione, con la
consapevolezza. D'altra parte, l'amore ti prepara per la seconda metà del
viaggio. L'amore è la prima metà e la consapevolezza è la seconda metà, la
parte finale. Tra queste due metà, raggiungi il divino. Tra l'amore e la
consapevolezza, tra queste due sponde, scorre il fiume dell'essere. Non
evitare l'amore... l'amore prepara il terreno e, nel terreno dell'amore, può
crescere il seme della meditazione – solo nel terreno dell'amore.
TRATTO DA: Osho, Il
Cuore Celeste, NSC ed.
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