lunedì 13 gennaio 2020

Bagliori di una infanzia dorata


 Tenui colori della natura
E’ una bella mattina. Il sole sorge ancora una volta ed è sempre nuovo. Non invecchia mai. Gli scienziati dicono che abbia milioni di anni; sciocchezze! Lo vedo ogni giorno, è sempre nuovo. Nulla è vecchio. Ma gli scienziati sono dei becchini, ecco perché dico che hanno un aspetto così austero, serio. Questa mattina, è accaduto di nuovo il miracolo dell’esistenza. Accade ogni momento, ma solo pochi, pochissimi lo incontrano mai.
La parola incontro è davvero bella. Per incontrare il momento così com'è; per vederlo come appare, senza aggiunte, senza cancellare, senza nessun lavoro editoriale, vederlo solo com’è, come uno specchio… Lo specchio non modifica, grazie a dio, altrimenti nessuna faccia al mondo sarebbe in grado di rispondere ai requisiti, persino il viso di Cleopatra. Nessuna faccia sarebbe in grado di adattarsi del tutto allo specchio, per la semplice ragione che se inizia a tagliarti, a modificarti, ad aggiungerti qualcosa, inizierà a distruggerti. Ma nessuno specchio è distruttivo. Persino lo specchio più brutto è così bello nella sua indistruttività. Riflette semplicemente.
Prima di venire nella tua arca di Noè, stavo guardando l’alba… così bella, almeno per oggi – e chi si preoccupa per il domani? Il domani non arriva mai. Gesù ha detto: “Non pensare al domani…”
Oggi è così bello che per un istante mi sono ricordato della stupenda bellezza dell’alba sull’Himalaya. Là, quando la neve ti circonda, e gli alberi sembrano sposi, come se fossero coperti da fiori di neve bianca, nessuno si preoccupa più delle cosiddette persone importanti: i primi ministri e i presidenti del mondo, i re e le regine. Di fatto i re e le regine continuano ad esistere solo sulle carte da gioco, ecco a chi appartengono! E i presidenti e i primi ministri prenderanno il posto dei giullari. Non meritano niente di più.
Questi alberi di montagna con i loro fiori bianchi di neve… e quando vedo cadere la neve dalle loro foglie, mi torna in mente un albero della mia infanzia. Questo tipo di albero può esistere solo in India; è chiamato madhu malti – madhu significa dolce, malti significa la regina. Non ho mai trovato una fragranza che sia più bella e penetrante - e voi sapete che sono allergico ai profumi, quindi li riconosco immediatamente. Sono molto sensibile ai profumi.
Il madhu malti è l’albero più bello che si possa immaginare. Dio deve averlo creato il settimo giorno. Sollevato da tutte le preoccupazioni e le premure del mondo, terminato ogni cosa, persino gli uomini e le donne, deve aver creato il madhu malti nel suo giorno di festa, una domenica… solo per la sua vecchia abitudine di creare. E’ difficile liberarsi dalle vecchie abitudini.


Tratto da Osho, Bagliori di una infanzia dorata, capitolo 1


Nessun commento :

Posta un commento