Il grasso, in
realtà, è un accumulo: si accumula per un futuro che può essere incerto.
Migliaia di anni fa, infatti, quando l'uomo era un cacciatore, il cibo non era
sempre garantito. Un giorno se ne trovava in abbondanza, poi, per giorni
interi, si viveva nell'incertezza... l'uomo conserva questa abitudine
biologica. Ed essa è associata all'insicurezza. Oggi non ci sono problemi...
per lo meno, non in America: lì il cibo non manca. Per la prima volta, una
società ha cibo a sufficienza. E gli americani non dovrebbero essere grassi...
in India si può concedere alla gente di essere grassa, perché il cibo non è mai
una garanzia.
Voglio dire che ora che il cibo è accessibile, ed è cibo
buono e nutriente, non esiste alcun bisogno fisico di mangiare in eccedenza.
Esistono però delle insicurezze psicologiche che fanno scattare questo
meccanismo se il corpo inizia a sentirsi insicuro. Ed esso conosce un solo modo
per evitare l'insicurezza, cioè mangiare, continuare a rimpinzarsi di cibo.
Inizia a vivere e inizia a divertirti. Più ti diverti, più
ti godi la vita, meno mangerai. Una persona veramente felice, non mangia molto.
Si ingurgita di tutto solo quando ci si sente infelici, sofferenti, vuoti,
privi di significato... per lo meno col cibo, si ha qualcosa!
Osho
Nessun commento :
Posta un commento