martedì 3 novembre 2020

QUELLO CHE NON DICONO SUI TAMPONI: “SE SI VUOLE, SI TROVA QUALSIASI VIRUS IN CHIUNQUE”


 
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  • Totale inaffidabilità dei test e dei tamponi: DISOBBEDIRE AI TAMPONI E ALLE IMPOSIZIONI: SONO TUTTE PRATICHE INSENSATE, SVIANTI E ANTI-SCIENTIFICHE

CHI È KARY MULLIS

Mullis ha vinto il premio Nobel per la chimica nel 1993 grazie ai suoi studi sulla tecnica PCR (PolymeraseChainReaction), cioè la tecnica di biologia molecolare che consente di amplificare piccoli frammenti di DNA. Una volta amplificato, il DNA prodotto con la tecnica PCR, può essere utilizzato per vari scopi e varie procedure di laboratorio. Tra i possibili utilizzi ci sono i test per l’individuazione dei virus, ed è proprio a questi tipi di test che vengono sottoposti oggi i tamponi per l’individuazione del Covid-19. Possiamo trovare una utile spiegazione sul sito dell’INMI, Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”.

DESCRIZIONE DEL TAMPONE ATTUALMENTE USATO COME TEST PER IL COVID

“È il cosiddetto “tampone”, il test attualmente più affidabile, quello che oggi viene utilizzato per la diagnosi di infezione da coronavirus. Viene prelevato con un lungo bastoncino simile ad un cotton-fioc un campione delle vie respiratorie del paziente, preferibilmente dalla mucosa naso-faringea o, laddove possibile (in ospedale), si usa espettorato o broncolavaggio o broncoaspirato. Questo campione viene quindi analizzato attraverso metodi molecolari di real-time RT-PCR (Reverse Transcription – Polymerase Chain Reaction) per l’amplificazione dei geni virali maggiormente espressi durante l’infezione”.

Nel video (inserito più sotto) il prof Mullis risponde ad alcune domande sulla tecnica PCR, mettendo in evidenza come i risultati e l’interpretazione possano essere soggetti ad un uso improprio quando si va alla ricerca di un virus.

INTERVISTA CON L’INVENTORE DEL TEST PCR (POLYMERASE CHAIN REACTION)

Come viene usata la PCR in modo improprio per fare una stima di tutti questi RNA virali liberi che potrebbero essere presenti o meno?

Non credo che si possa usare impropriamente la PCR. Se riescono a trovare questo virus in te, e con la PCR se la fai bene, puoi trovare quasi tutto in chiunque, questa cosa comincia a farti credere in una sorta di concetto buddista per cui tutto è contenuto in tutto il resto. Se si può moltiplicare e amplificare una singola molecola fino a qualcosa che si può effettivamente misurare, cosa che la PCR può fare, allora ci sono solo pochissime molecole che tu non abbia, almeno in singola unità, nel tuo corpo.

USO IMPROPRIO E INTERPRETAZIONI ABUSIVE

È questo che può essere considerato come un uso improprio: sostenere che questo test è significativo. Il vero uso improprio è che non c’è bisogno di fare test per l’HIV, non c’è bisogno di fare test su altri 10.000 retrovirus senza nome nello stesso soggetto. Se una persona ha l’HIV, generalmente sarà positiva anche a tutto il resto che può essere testato, perché l’HIV è un virus abbastanza raro. In America ci sono solo 1 milione di persone che hanno l’HIV su 253 milioni. Quindi tua mamma deve averlo e te lo ha passato, o devi prestare proprio tanta attenzione alle persone che ce l’hanno per avere buone possibilità di prenderlo. È difficile prenderlo, ma se ce l’hai ci sono altissime possibilità che tu abbia anche molti altri virus perché, è possibile per te prenderne altri. Penso che il problema sia fare il test e dire che ha un significato speciale. Non è una stima, è un test di tipo quantitativo. Ti dice qualcosa sulla natura e su ciò che c’è lì. Ti permette di prendere una parte minuscola di qualsiasi cosa e farla diventare misurabile e poterne parlare. Questo non è un uso improprio, ma è una specie di interpretazione sbagliata.

IL TAMPONE NON È ESATTO E NON È AFFIDABILE: QUESTO È IL SUCCO DELLA QUESTIONE

La sua misurazione non è per niente esatta. Non è come quando si contano cose come le mele. Una mela è una mela. Con l’HIV prendono delle cose che somigliano a una mela e le mettono insieme pensandole come una mela. Questi test si basano tutti su cose che sono invisibili e i risultati sono inferenze, in un certo senso. LA PCR è separata da questo. La PCR è solo un processo che permette di produrre una gran quantità di qualcosa partendo da una quantità più piccola. Questo è il motivo per cui non ti dice che sei malato, o che la cosa che ti è capitata ti può fare del male o cose del genere”.

Kary Mullis


COMMENTO

CREDO CHE KARY MULLIS AVREBBE POTUTO E DOVUTO ESSERE PIÙ SEMPLICE E CHIARO NELLE SUE SPIEGAZIONI

Queste risposte di Kary Mullis, così come sono formulate, nel suo linguaggio tipico da scienziato a scienziato, non saranno capite facilmente da tutti, pur non mancando di eleganza esplicativa. Mullis sta dicendo in poche parole che il test di per sé è valido se condotto con i giusti criteri, ma che non è stato per niente concepito ed escogitato per esprimere delle valutazioni rivelatrici di un singolo virus in concreto, come esso viene attualmente usato sia per l’HIV che per il Covid.

LE INTERVISTE DEVONO ESSERE PIÙ FICCANTI, QUESTO È IL PUNTO

Tra l’altro la sua misurazione non è per niente esatta. Pertanto il test PCR non è affidabile e i risultati che gli vengono attribuiti sono totalmente privi di valore e di significato. Il che è estremamente grave. Credo francamente che l’intervistatore di turno non abbia fatto un buon lavoro. Le sue domande a Mullis avrebbero dovuto essere più chiare, più pratiche e più ficcanti, più calzanti e stimolanti, mentre sono rimaste sul vago e sul generico, ottenendo risposte vaghe e generiche.

I CASI SONO DUE: O HA TORTO KARY MULLIS INVENTORE DEL TEST PCR, O HA TORTO LA MASSA DI IMBECILLI CHE STA TRASFORMANDO IL PIANETA IN UNA INDECENTE TOPAIA PER GENTE APPESTATA

La cosa basilare, quella che conta, è che essere positivo o negativo al tampone col metodo PCR non ha alcun significato. E il prof Mullis ha detto esattamente questo. La sua affermazione sconfessa i medici tutti e i loro metodi, sconfessa in pieno tutti i dati trasmessi dai telegiornali, sconfessa tutte le cure prestate, e sconfessa l’intero pacchetto restrittivo imposto dalle task force. Sconfessa pure clamorosamente tutti i massimi dirigenti della Comunità Europa, i presidenti degli stati vassalli, i ministri e i governanti pieni di boria, di arroganza e di false sicurezze, diventati tutti virologi da strapazzo in questi mesi di follia generalizzata. E ti pare poco?

ANCHE I PIÙ STUPIDI ALLA FINE SI SVEGLIERANNO E CAPIRANNO DI ESSERE STATI BUGGERATI

Non meravigliamoci se la gente, non appena si renderà conto che tutti i danni e i traumi subiti sono un banale regalo di certi personaggi, comincerà a indirizzar loro pomodori maturi e uova marce in segno di disprezzo. È la sorte che spetta a certi commedianti incapaci e gonfi di presunzione. Altro che più medici e più ospedali. Altro che più cliniche Spallanzani. Altro che più disseminatori di paura e di pesti inventate. Altro che più fondi da destinare alla Medicina Convenzionale. Non tutto il male viene per nuocere.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/quello-che-non-dicono-sui-tamponi-se-si-vuole-si-trova-qualsiasi-virus-in-chiunque/

 

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