Se potrete amare e ridere completamente, con tutto il cuore,
la vostra vita si trasformerà in beatitudine e benedizione,
non solo lei ma ogni cosa intorno.
La risata è la vera essenza della religiosità. La serietà non è mai religiosa. La serietà è il frutto dell’ego, è parte della malattia chiamata ego. La risata non ha alcun fondamento egocentrico. Certo esiste una differenza tra la tua risata e la risata di un uomo religioso: tu ridi sempre degli altri, mentre un uomo religioso ride di se stesso oppure dell’intera ridicolaggine dell’essere umano. La religione non può essere altro che celebrazione della vita e la persona seria vive una vita squilibrata, deforme, pone delle barriere tra sé e la gioia dell’esistenza, non può danzare non può celebrare. La stessa dimensione della celebrazione scompare dalla sua vita. Un uomo così diventa simile a un deserto, puoi anche continuare a pensare e a fingere di essere religioso. Credi in qualcosa ma non sai nulla in prima persona. Credi nelle teorie ma un uomo troppo ossessionato dalle teorie diventa serio. L’unica preghiera reale, la sola riconoscenza per il fatto di esistere è la risata. Oggi si ride solo quando c’è una ragione per farlo, quando qualcosa ci costringe a ridere. Io debbo raccontarvi molte barzellette perché temo che voi tutti abbiate la tendenza a essere seri. Vi debbo eccitare, solo così vi scordate della serietà associata alla religione vi dimenticate delle filosofie delle teorie dei sistemi di pensiero e ritornare con i piedi per terra.
Ridere è un privilegio dell’uomo. La risata ha in sé qualcosa di divino; qualcosa che è accessibile solo all’uomo. Solo l’uomo è in grado di ridere, poiché può avere il senso dell’assurdo, del ridicolo; poiché può vedere in profondità e riconoscere tutte le stupidità che lo circondano, e che si atteggiano a saggezza, gli sciocchi che pretendono di essere intelligenti, che si atteggiano a intellettuali. Non reprimere mai; se reprimi, perderai ogni allegria, perderai qualsiasi senso dell’umorismo. La repressione distruggerà tutto ciò che di umano esiste in te. E, allorché l’umano viene distrutto, non puoi conseguire il divino, poiché l’umanità è il ponte. L’uomo è un ponte tra l’animale e il divino.
Osho
Qualche volta, quando sei nella tua stanza,
chiudi la porta e fatti un’ora solo di risate.
Ridi di te stesso.
Impara a ridere.
La serietà è un crimine e una malattia.
Tratto da: Visione alchemica
http://divinetools-raja.blogspot.it La Via del Ritorno... a Casa
la vostra vita si trasformerà in beatitudine e benedizione,
non solo lei ma ogni cosa intorno.
La risata è la vera essenza della religiosità. La serietà non è mai religiosa. La serietà è il frutto dell’ego, è parte della malattia chiamata ego. La risata non ha alcun fondamento egocentrico. Certo esiste una differenza tra la tua risata e la risata di un uomo religioso: tu ridi sempre degli altri, mentre un uomo religioso ride di se stesso oppure dell’intera ridicolaggine dell’essere umano. La religione non può essere altro che celebrazione della vita e la persona seria vive una vita squilibrata, deforme, pone delle barriere tra sé e la gioia dell’esistenza, non può danzare non può celebrare. La stessa dimensione della celebrazione scompare dalla sua vita. Un uomo così diventa simile a un deserto, puoi anche continuare a pensare e a fingere di essere religioso. Credi in qualcosa ma non sai nulla in prima persona. Credi nelle teorie ma un uomo troppo ossessionato dalle teorie diventa serio. L’unica preghiera reale, la sola riconoscenza per il fatto di esistere è la risata. Oggi si ride solo quando c’è una ragione per farlo, quando qualcosa ci costringe a ridere. Io debbo raccontarvi molte barzellette perché temo che voi tutti abbiate la tendenza a essere seri. Vi debbo eccitare, solo così vi scordate della serietà associata alla religione vi dimenticate delle filosofie delle teorie dei sistemi di pensiero e ritornare con i piedi per terra.
Ridere è un privilegio dell’uomo. La risata ha in sé qualcosa di divino; qualcosa che è accessibile solo all’uomo. Solo l’uomo è in grado di ridere, poiché può avere il senso dell’assurdo, del ridicolo; poiché può vedere in profondità e riconoscere tutte le stupidità che lo circondano, e che si atteggiano a saggezza, gli sciocchi che pretendono di essere intelligenti, che si atteggiano a intellettuali. Non reprimere mai; se reprimi, perderai ogni allegria, perderai qualsiasi senso dell’umorismo. La repressione distruggerà tutto ciò che di umano esiste in te. E, allorché l’umano viene distrutto, non puoi conseguire il divino, poiché l’umanità è il ponte. L’uomo è un ponte tra l’animale e il divino.
Osho
Qualche volta, quando sei nella tua stanza,
chiudi la porta e fatti un’ora solo di risate.
Ridi di te stesso.
Impara a ridere.
La serietà è un crimine e una malattia.
Tratto da: Visione alchemica
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