Tieni nella tua stanza una statuina del Buddha e, ogni volta
che ne hai il tempo, osservala semplicemente.
Le statue del Buddha non vennero create solo come immagini,
ma anche come oggetti di meditazione. Non rappresentano il vero Buddha: non gli
assomigliano affatto. Sono una metafora. Non rappresentano l'aspetto fisico del
Buddha, bensì la sua grazia interiore. Non è che egli avesse questa
conformazione fisica, questo volto, questo naso e questi occhi: quello non è
importante. Non è un'immagine realistica, è surreale.
Accenna a una realtà che
trascende la cosiddetta realtà, è uno yantra. Si può entrare in meditazione
semplicemente guardandolo. Per questo furono create migliaia di statue del
Buddha: nessun altro uomo ha tante statue quante ne ha il Buddha. In alcuni
templi, in un singolo tempio sono raccolte diecimila statue del Buddha,
semplicemente per creare un'atmosfera meditativa.
Ovunque giri lo sguardo vedi
un Buddha, ne sei circondato, la fisionomia del Buddha, l'essere del Buddha,
quel silenzio, quella grazia, quegli occhi chiusi, quella posizione immobile,
quell'equilibrio, quella simmetria. Quelle statue del Buddha sono musica
scolpita nel marmo, sermoni nella pietra.
Osho
io posseggo un piccola statua in legno del Buddha, ogni tanto la fisso, ma sinceramente non ho la pratica orientale della vera meditazione..ciao Pasquale.
RispondiEliminaPS. carissimo, volevo dirti che usi un carattere molto piccolo per scrivere i tuoi post, qui nel blog e la lettura non è facile. Ciao:)
Ciao Gabriel, Osho dice che devi provare una tecnica per una settimana, se non ti entusiasma, provane altre fino a quando sentirai che quella è la tua. Per il carattere del blog vedrò di migliorare. Ti ringrazio tanto per il consiglio. Un caro saluto...
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