venerdì 16 aprile 2021

METTIAMO DA PARTE LE SCELLERATEZZE E RIPRENDIAMOCI LA VITA

Appuntamento HSU-HealthScienceUniversity per giovedì 6 maggio ore 20:30, via Zoom

METTIAMO DA PARTE LE SCELLERATEZZE E RIPRENDIAMOCI LA VITA

Da troppo tempo ormai abbiamo dimenticato cosa significhi vivere, cosa significhi lavorare, cosa significhi studiare, cosa significa fare sport di fronte a un pubblico, cosa significhi fare cose anche più banali come entrare in un ristorante o in un bar, come salire su un mezzo pubblico, come intraprendere un viaggio aereo. Pare quasi che sia esistito un tempo antico durante il quale si facevano cose incredibili e sbalorditive, cose che oggi appaiono frutto della nostra sperticata fantasia e del nostro bagaglio di sogni proibiti. Cose che ci sono state rimosse con cinica disinvoltura e con ogni mezzo possibile, con tanto di leggi d’emergenza, tramite decreti liberticidi chiamati dalle sigle oscure mirate a nascondere il loro vero carattere impositivo e dittatoriale.

USO SCONSIDERATO E ILLEGALE DEI DECRETI-LEGGE

DPCM è l’acronimo usato in Italia per dei provvedimenti restrittivi e incostituzionali, e pertanto contro la Legge Fondamentale, contro il Patto di convivenza civile del popolo con il suo stesso stato e con gli altri cittadini. DPCM sta per Decreto Presidente Consiglio dei Ministri, o meglio Decreto di un Premier divenuto Duce, Doge, Faraone, Imperatore e Manovratore di masse a proprio piacimento, qualcosa che fa apparire grandi condottieri come Giulio Cesare e Napoleone, o spaventosi despoti come Hitler, Stalin, Mao Zedong e Pol Pot dei modesti pivelli.

L’AMBIZIONE UMANA PRIMARIA È QUELLA DI ASSICURARSI UNA FIALA

Da troppo tempo ormai, come ti sintonizzi con una qualsiasi rete televisiva oppure come vai a sfogliare un qualsiasi quotidiano sbatti contro un muro di negatività e di disgrazie spiattellate ad arte per spaventare e creare il panico, per tenere le masse sotto controllo e manovrarle a piacere come si trattasse di un gruppo di pecore ammaestrate, obbedienti e disposte a farsi imprigionare in un recinto e ad essere poi sgozzate dai propri carnefici. Gente remissiva e inoculabile, gente in lotta, in fila, in feroce competizione per ottenere la magica fiala prima degli altri. Una corsa ansiogena a una fiala, poco importa di quale fiale si tratti, poco importa se inoculata da Pinco o da Pallino. Una fiala di qualsiasi marca e da qualsiasi parte essa provenga.

VACCINARSI, VACCINARSI E VACCINARSI

“Vaccinarsi, vaccinarsi e vaccinarsi “ è lo slogan usato al pari di un mantra indiano. Un monologo e un appello proveniente da papi, da Dalai Lama, da presidenti, da premier, da sindacalisti, da capi di ogni partito politico, da Ordini dei Medici e dei Farmacisti, dall’Istituto Superiore di Sanità, dal cosiddetto Ministro della Salute, dal direttore della Protezione Civile, da qualsiasi persona dotata di un minimo di autorevolezza. Dall’oggi al domani tutti scienziati, tutti virologi, tutti esperti e tutti vaccinatori.

“IL NEMICO NUMERO UNO È IL VIRUS, PUNTO E BASTA”

Tutti pronti a mettere la mano sul fuoco come Muzio Scevola. Tutti pronti a giurare sulla propria madre e sui propri figli che il nemico accanito e acerrimo è davvero un granello super-minuscolo di polvere morta chiamata da chi ne sa qualcosa virus innocente, ovvero semplice veleno ostruttivo e intasante che va eventualmente ad aggravare malattie pre-esistenti e condizioni critiche pregresse. Tutti pronti a gridare in coro Al Lupo Al Lupo, tutti pronti a guardare il prossimo con diffidenza e sospetto. Tutti pronti a spingere verso la cosiddetta immunità di gregge, qualcosa di mitico e di irraggiungibile, oltre che di estremamente dannoso per l’uomo, per la sua vera immunità naturale.

SIAMO FINITI NELLE MANI DI DEFICIENTI E RIMBAMBITI, MILLE VOLTE PIÙ DANNOSI DI QUALSIASI VIRUS

Tutti pronti a giurare che i vaccini di qualsiasi marca e contenuto sono la panacea capace di salvare l’umanità dal disastro in corso. Tutti pronti a garantire che i vaccini a mRNA attualmente in uso hanno la magica caratteristica di bloccare le varianti che stanno facendo perdere il sonno ai virologi. Oltre 2000 varianti e oltre 200.000 sotto-varianti, beninteso. Tutti sicuri che le fiale sapranno ammazzare qualcosa che è già morto e che un gruppo di deficienti e di rimbambiti vuole trasformare in un moscone nero capace di divorare l’intera umanità.

ORA ANTHONY FAUCI STA GIÀ BLATERANDO DI UNA QUARTA ONDATA VIRALE, ASSAI PEGGIORE DI QUELLE PRECEDENTI

Fatto clamoroso dell’ultimo istante, l’apparizione sugli schermi televisivi americani di un Anthony Fauci più che mai allucinato ed allarmato. Proprio ora che a metà aprile 2021 una vasta porzione del popolo americano ha subìto grazie a lui e a Bill Gates una o più iniezioni delle varie porcherie elaborate da Pfizer, AstraZeneca, Moderna, Johnson&Johnson ed altri ancora, proprio adesso che il massimo virologo era sul punto di annunciare trionfalmente di aver sconfitto il Covid, sta invece arrivando la 4° ondata a scombinare tutti i suoi piani, per cui le cose gli stanno sfuggendo di mano. Si sta insomma ripetendo la commedia dell’AIDS, quella commedia che lo ha proiettato ai vertici mondiali dell’imbroglio e dell’opportunismo, dopo aver fatto le scarpe ignobilmente a Robert Gallo, altro bidonista-virologo di primo piano.

GRANDI FAMIGLIE E FEDELE MANOVALANZA INSTANCABILI CREATORI DI PANICO

E la sceneggiata planetaria, la buffonata pazzesca confezionata dalle Grandi Famiglie, dalle Lobbies di Grandi Banchieri e Falsari, dai Servizi Segreti, dal Vaticano, dalla Massoneria Deviata, prosegue inarrestabile la sua corsa come niente fosse. Contagi, mascherine, tamponi, gente con tute e scafandri tipo finto atterraggio sulla luna, gente con in mano una siringa e una fialetta, gente intubata, gente in terapia intensiva, gente priva di prospettive, gente derubata della propria personalità, della propria dignità, della propria autostima, gente privata dell’interesse per la vita, gente demotivata e avulsa da ogni entusiasmo e da ogni fiducia in se stessa, negli altri e persino nel suo Creatore.

SALUTE PREROGATIVA DI CUROMANI, DI NUTRIZIONISTI IMPROVVISATI E DI POETI AMMAZZA-MAIALI

La salute è diventata d’improvviso prerogativa di una medicina convenzionale che pratica la fallimentare curomania sul sintomo. È diventata prerogativa di nutrizionisti che non sanno nemmeno differenziare zuccheri naturali preziosi e zuccheri lavorati ed ammalanti, vitamine naturali indispensabili da vitamine sintetiche cariche di effetti collaterali al pari di tutti i farmaci, minerali organicati assimilabili da minerali inorganici avvelenanti. La salute è poi diventata prerogativa di allevatori e macellai che definiscono il prosciutto cotto non gambe di poveri porcelloni ingrassati e spaventati a morte nella fase di sgozzamento, ma addirittura poesia e capolavoro dell’AgroAlimentare Italiano.

PSEUDO-EDUCATORI AL COMANDO RENDONO IGNORANTE LA MASSA

Siamo finiti ignobilmente nelle mani di una masnada di malfattori, di furbastri, di profittatori, di commercianti in ideologie e sostanze contaminanti, guaste e spesso vomitevoli. Non serve nemmeno ascoltare le nenie macabre e cimiteriali dei virologi. Basta ascoltare le pubblicità devianti e diseducanti immesse in rete impunemente, dove si insegna che le acque pesanti e mineralizzate apportano preziosi minerali e fanno fare plin-plin, dove si esaltano i prodotti contenenti amuchina, candeggina e spray sterilizzanti di qualsiasi genere, ignorando ad esempio che in un litro di acqua marina ci sono oltre 10 miliardi di virus, ignorando che nel corpo umano ci sono 100 trilioni di cellule abbinate a 1000 trilioni di batteri e 10.000 trilioni di virus, per cui ogni discorso di sterilità e di immunità fa ridere anche i sassi.

RIPRENDERE LE SACRE LIBERTÀ INDIVIDUALI E TORNARE ALLA NORMALITÀ

Ovvio che per noi popolo operoso-sfruttato-ingannato-oppresso-vilipeso il problema numero uno allo stato attuale delle cose è tornare alla normalità. Ovvio che dobbiamo per forza recuperare i nostri sacrosanti diritti e le nostre libertà. Tutte cose che non ci saranno ridate facilmente da nessuno e che dovremo anzi strappare con le unghie e coi denti. Il tema centrale pertanto è quello delle Sacre Libertà Individuali. Libertà di pensare, di agire, di muoversi, di studiare, di lavorare, di manifestare, di fare tutte le cose sensate-trasparenti-oneste che vogliamo. Libertà di non essere considerati degli appestati, libertà di non dover elemosinare casse integrazioni, ristori, sostegni, compensi. Rivogliamo un mondo funzionante, attivo e privo di concetti e metodi manicomiali. Rivogliamo la Normalità Imperfetta ma Vivibile e Sostenibile che non è quella di Marco Caco o di Scipione l’Africano, ma quella dell’anno del Signore 2019, cioè di 15 mesi fa.

SONNI TRANQUILLI PER TUTTI, IN PRIMO LUOGO PER I BAMBINI

Vogliamo che la notte i bambini dormano sonni tranquilli e non si sveglino di soprassalto per l’incubo degli uomini cattivi col Cappuccio Nero, con orribili maschere e abominevoli scafandri. Vogliamo vedere bambini e adolescenti giocare assieme liberi e sereni come sempre e senza assurdi e inutili distanziamenti. Non li vogliamo incollati ai videogiochi e pieni di magagne psicologiche e fisiche. Vogliamo che la gente ritorni a credere in se stessa e nel proprio futuro. Vogliamo che si ripristino al più presto, domattina e non alle calende greche, tutte le attività sane e sensate nel mondo intero.

IL MONDO HA URGENTISSIMO BISOGNO DI UNA ENORME INIEZIONE DI ENTUSIASMO, E NON DI VACCINI

Vogliamo che le persone escano dalla depressione e non alberghino in sé propositi di suicidio e di eutanasia, cose di cui nessuno parla. Nessuno dice che grazie ai provvedimenti restrittivi e liberticidi di questi mesi c’è stato uno spaventoso incremento nell’uso di psicofarmaci, oltre che un balzo di oltre il 20% in Italia nel triste fenomeno dei suicidi. Se in Giappone essi non fanno notizia in quanto rientra purtroppo nelle tradizioni di quel paese togliersi la vita, in Italia questa situazione appare invece sconvolgente oltre che inusitata, avendo noi di norma una attitudine all’entusiasmo, alla fiducia, al divertimento, al rifiuto di ideologie macabre e cimiteriali. Con le attuali tendenze, l’intero pianeta sembra essere affetto da una sindrome di deprecabile e artificiosa “voglia di morte anticipata”.

CONDIVIDO IN PIENO LA FAME DI LIBERTÀ ESPRESSA DA REPORTER CORAGGIOSI E IN ESILIO COME MORRIS SAN E IL GREG

Intanto, come evidenziato ieri da Morris San nei suoi pungenti e puntuali ammonimenti da Londra, siamo costretti ad ascoltare narrazioni e discorsi di una gravità eccezionale da parte della compagine governativa e dello stesso premier in carica. Draghi ha parlato di responsabilità. Ha tolto ogni illusione a chi pensa che le cose tornino come prima. Ha parlato di copertura vaccinale per gli anni a venire. Ha prospettato anni e anni di lockdown. Come dire cazzate e spropositi a cascata. Robe da far alzare il pelo anche ai più insensibili. Nel lontano e mitico 2019, pur non campando in modalità paradisiache, pur dovendo già sopportare gli strafalcioni dei governicoli Conte-Cinque, esisteva ancora un bene prezioso chiamato libertà. La gente si divertiva, usciva e rientrava a suo piacimento senza sospetto, senza distanze e senza museruole. Adesso le persone non ridono più, al massimo fanno delle smorfie ed esprimono disgusto. Se non segui il comportamento comune e imposto vieni classificato come appestato e come untore. La mia contromisura? -continua Morris- “Se qualcuno mi vuole parlare o anche soltanto guardare, pretendo che prima si tolga la mascherina. Se poi è stato vaccinato lo tengo a debita distanza in quanto portatore intensivo e probabile di varianti”.

C’È DI CHE RIMPIANGERE GLI ANNI DELLE VACCHE MAGRE

Non è passata né una decade né un secolo, ma solo alcuni mesi ! Eravamo liberi ogni giorno a qualsiasi ora, mentre ora c’è il coprifuoco, c’è la pattuglia della polizia dietro ad ogni angolo. Viviamo in uno stato militarizzato e impaurito. Ci sono i Bravi dell’Innominato e c’è la gente che li asseconda e li imita. Ci si spostava con l’auto in ogni direzione. Si prendeva l’areo Ryanair, ovvero il Trasporta-Galline. Tutti felici e attaccati uno all’altro, ma si arrivava felici a destinazione. Si andava liberamente allo stadio, in piscina, in spiaggia, in palestra, al bar, in pizzeria, o magari finanche in chiesa, quando la chiesa non era in mano ai satanisti e ai preti vaccinatori.

CHI USA HATÙ NON CAMBIA PIÙ, SOTTO L’EGIDA DELLO IOR

Si andava all’università, ci si incontrava, si scambiavano libri, si guardavano le ragazze con curiosità e interesse per scoprire se erano belle fighe o meno. Negli anni ’80 non c’erano barriere e non si usavano i preservativi Hatù prodotti nei pressi di Bologna sotto l’egida e il controllo azionario dello IOR-IstitutoOpereReligiose che è poi la Banca Ufficiale del Vaticano. Il clima culturale e sociale non era ancora stato guastato e devastato dal carrozzone AIDS, dal Montagnier ambizioso e spericolato di allora, dai mediocri e voraci calcolatori stile Robert Gallo, e dall’astuto Anthony Fauci tuttora in sella al nuovo carrozzone Covid che è poi la continuazione logica del carrozzone Hiv-Aids.

UNIONE INDISSOLUBILE TRA I MAGGIORI SERVIZI SEGRETI

Tutto nelle mani della NATO e della Intelligence che conta, dei Servizi Segreti americani, britannici e israeliani, ai quali oggi si sono aggregati anche se con mille sospetti e contraddizioni quelli cinesi del Guoambu (Ministero Sicurezza di Stato) e del Gonganbu (Ministero della Pubblica Sicurezza). Un anno fa Fabio Martini aveva ricostruito il retroscena su La Stampa: “Negli ultimi giorni da quegli ambienti trapela una nuova pista di indagine: tracciare i movimenti cinesi su due prede italiane, la app Immuni e Borsa Italiana, piste diversissime tra loro, ma che curiosamente portano ad uno stesso punto di partenza: Hong Kong, il “porto profumato”, il porto strategico e irrinunciabile della Repubblica Popolare Cinese”.

CONNESSIONI TRA HONGKONG E LA BENDING SPOONS ITALIANA

Lo stesso quotidiano aveva anticipato l’interesse dei proprietari della Borsa di Parigi per l’acquisizione di Borsa Italiana, la società che gestisce Piazza Affari, ma ora è affiorato anche l’interesse degli operatori di Hong Kong. E si capisce perché: “Borsa Italiana è centro nevralgico di informazioni sulle imprese quotate. E ci sono cinesi anche tra i soci di Bending Spoons, la società chiamata a gestire Immuni, la app che dovrebbe realizzare il tracciamento della popolazione ai fini della lotta alla pandemia. Ad una società partecipata da cinesi toccherebbe gestire database preziosi e strategici, come quelli sullo stato di salute e ai movimenti di milioni di italiani”. Da rilevare che l’Intelligence Mondiale fa ampio uso delle prestazioni dei manovali del crimine, quelli che hanno una faccia lurida e una faccia di bronzo, ma un nome presentabile tipo OMS o WHO, dove si cita il termine salute, pur non avendo il minimo addentellato con essa.

DA UN LATO IL BILDERBERG E DALL’ALTRO I PRIVILEGI INTOCCABILI DEGLI STATALI

Quando si parla di servizi segreti, si parla anche di Bilderberg. Non è affatto un caso che i posti-chiave della politica italiana ed europea, dell’economia e dell’industria, i posti che contano siano tutti saldamente nelle mani di gente Bilderberg. Non è un caso che Macron, Merkel, Ursula von der Leyen, Draghi e compagnia bella vengano fuori tutti da lì. Fin quando la gente li tollera, li accetta e persino li difende, nulla cambierà e la massa continuerà a vivere in sofferenza nella gabbia dei criceti giostrati a comando, non fino al termine di questo anno ma per molti altri anni ancora. Del resto c’è una moltitudine di persone privilegiate in Italia che a fine mese continua a ricevere un lauto e sicuro stipendio, una 13° e una 14° a fine anno, oltre che una sostanziosa pensione a fine carriera. Per questa moltitudine le cose stanno andando splendidamente. E qui termina la parentesi polemica.

TENTIAMO ALMENO DI SALTARNE FUORI E DI ROVESCIARE LA SITUAZIONE

Fatto controvoglia queste sconcertanti ma inevitabili premesse, voltiamo decisamente pagina e, facendo uso mirato delle risorse formidabili che ci animano, pensiamo a saltar fuori in concreto da queste sabbie mobili. Pensiamo dunque ad avviare un progetto di ricostruzione che ci riporti alla Normalità, dando anche il buon esempio. Ecco dunque il motivo per cui ci ritroveremo su Zoom giovedì 6 maggio ore 20:30, dove parleremo non più di ombre e di lati oscuri della vita, ma di sole, di mare, di vacanza e di salute radiosa.

UN MEETING ESTIVO DI ECCEZIONALE IMPORTANZA

Non parleremo soltanto, ma fisseremo in ogni dettaglio il nostro piano HSU per ritrovarci assieme poi a fine giugno su una stupenda località del nostro Mare Adriatico, dove trascorreremo assieme una settimana di vacanza rasserenante e rivitalizzante oltre che costruttiva, mirata cioè ad apportarci benessere fisico, mentale, sociale e relazionale, a contatto non distanziato tra di noi e la magnifica Natura circostante. Questo ci servirà anche per recuperare la nostra forma fisica-mentale-spirituale, condizione indispensabile per affrontare al meglio i duri compiti che ci aspettano e che ci competono.

CERCHIAMO DI ESSERE IN TANTI, SIA AL 6 MAGGIO CHE A FINE GIUGNO

Come illustrato sul blog Aghape dalla dr Fiorenza Guarino, direttrice della HSU, condivideremo un tempo di Luce, Sole, Aria da pineta marittima, Cibo sano e vegetale, Esercizio fisico, Formazione culturale innovativa e di avanguardia, Nuove Conoscenze, Nuova Consapevolezza, Silenzio, Trasformazione, Rapporti Umani nutrienti e vibranti. Durante l’incontro via Zoom del 6 maggio, oltre al programma in dettaglio faremo un cenno sintetico sui temi basilari della scienza igienistica e delle tecniche adottate durante la nostra vacanza salutista.

Valdo Vaccaro

https://www.valdovaccaro.com/meeting-estivo-sulladriatico/ 

 

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