domenica 28 aprile 2019

TRUCCARSI È ESSENZIALMENTE UN’IPOCRISIA -

Vernice, Trucco, Ragazza
Sono una truccatrice di New York e sento che il trucco può essere usato per elevare spiritualmente la bellezza naturale di una donna.... Ma mi sono accorta che le donne qui nel Meditation Resort non si truccano.

Il trucco è stato inventato dai brutti. Non che sia brutto in se stesso, ma è un’invenzione dei brutti. Chi è brutto si sente inferiore paragonato a chi è bello di natura – si sente invidioso, competitivo. Il brutto cerca di compensare con metodi artificiali. Chi è bello di natura non ha bisogno di compensare. Ma i belli sono pochissimi; ecco perché il trucco è diventato una cosa di routine.

Per migliaia di anni, l’uomo ha cercato di nascondere in tutti i modi i suoi aspetti brutti – nel corpo, nella mente e nell’anima. Persino persone naturalmente belle si sono messe a imitare il brutto e l’artificiale, per il semplice motivo che l’artificiale può ingannare. Per esempio, il seno non è così bello naturalmente come lo si fa apparire. Anche se una donna ha un seno naturalmente bello, può iniziare a pensare che le donne che non hanno una bellezza naturale del seno possono fingere e apparire molto più belle. Quindi persino chi è già bella di natura comincia a imitare le brutte.

Il trucco – l’idea stessa del trucco – è un’ipocrisia. Dovresti amare e accettare la tua natura… e non solo a livello fisico. È lì che inizia il viaggio, ma se sei falso a quel livello, allora perché non adoperare la stessa falsità anche nella mente? Cosa ci sarà di male nel fingere di essere un santo, un saggio, anche se non lo sei? La logica è la stessa. E a volte accade che il falso sconfigge il reale, perché chi finge può esercitarsi, può fare delle prove, può manipolare in tanti modi.

Non dico che tutto ciò che non è naturale è cattivo.

Si può migliorare la natura. L’intelligenza serve proprio a questo, ma non dovrebbe comunque andare contro natura.
Ad esempio, le labbra possono diventare più rosse grazie a una migliore alimentazione, a migliori cure e all’esercizio fisico. Anche questo è migliorare la natura, ma in modo naturale. Usare il rossetto è dozzinale; non è un miglioramento autentico. Va bene sul palcoscenico.

Le donne possono depilarsi le gambe e le ascelle. È una cosa positiva, igienica; non c’è nulla di male in questo. Se ti fai un bagno ogni giorno per pulire il corpo, i peli sotto le ascelle non sono un problema. Non c’è nulla di male in essi. Non occorre toglierli, hanno la loro funzione. Ma se non ti fai il bagno ogni giorno e non sei igienico e pulito, allora certamente accumuleranno polvere e sudore e finiranno per puzzare. Allora è meglio depilarsi. Non sono contrario alla depilazione. È bello depilare le gambe e dare alle gambe una bella forma.

...Puoi ingannare gli altri, ma come puoi ingannare chi ti è più vicino? Ed è giusto ingannarli? Se ti amano per via del tuo seno, nel momento in cui scoprono che il seno è finto – è di plastica o di gomma – il loro amore continuerà? No, sparirà. Tutta l’umanità è diventata falsa. L’idea generale sembra essere quella d'ingannare, di fingere.

Non bisogna reprimere la natura, ma aiutarla ad andare oltre se stessa. Se la reprimi, diventi schizofrenico, assumi una personalità doppia: una è ciò che sei, e l’altra ciò che mostri agli altri. In questo modo puoi creare una gran confusione dentro di te. Chi sei? Questo o quello? E non si tratta nemmeno di avere solo due personalità, ne avrai tante. La madre avrà una personalità quando è con il figlio – deve pretendere di essere una madre – mentre con il marito deve pretendere di essere una moglie. E con l’amante deve pretendere di essere un’amante, e così via. Sarà circondata da tante personalità e, nella giungla di queste personalità, la sua individualità andrà persa. Sarà molto difficile per lei scoprire il suo volto originario.

Tu mi dici: “Il trucco può essere usato per elevare spiritualmente la bellezza naturale di una donna…”

Questa è una vera sciocchezza. La spiritualità non può essere elevata dal trucco.

La bellezza spirituale non ha nulla a che fare con ciò che puoi fare all’esterno.
La spiritualità è il tuo volto originario, la scoperta della tua natura intrinseca. Non può essere manomessa, non va dipinta o rifatta. Non ha peli sulle gambe, perché non ha né gambe, né ascelle, né labbra.

La tua essenza più intima è pura consapevolezza. Non ha bisogno di trucco.

Tutto il mio lavoro qui è quello di aiutarti a essere te stesso, completamente libero dalla personalità. La personalità è il fenomeno falso che ti circonda, e l’individualità è il dono dell’esistenza. È già presente dentro di te; se lasci cadere la personalità, la potrai scoprire. Nel momento in cui la personalità viene rimossa, l’individualità emerge.

La vita reale dev’essere naturale, e un giorno questa vita reale dovrà andare oltre la natura. Ma la natura dev’essere il suo fondamento, non il procedere contro la natura, non il nasconderla, ma lo scoprire il suo nucleo più intimo.

Questa è trascendenza, ed è l’esperienza più bella. Ti rende più bello, nel corpo, nella mente e nell’anima. E non solo rende più bello te, ma anche le persone che verranno in contatto con te. Questa bellezza appartiene all’aldilà – viene chiamata grazia. Discende dall’alto e ti inonda.

Osho, Come, Come, Yet Again Come, #6

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