Come artista, posso facilmente trasferire nel mio lavoro le
mie emozioni d'amore e di gioia. Come mai non riesco a esprimere le stesse
emozioni con gli esseri umani?
Essere uno scultore è facile, perché lavori con oggetti
senza vita. Puoi creare statue bellissime, ma saranno sempre morte. Non puoi
entrare in relazione con loro, perché sei vivo, e tra la vita e la morte non ci
può essere dialogo.
Puoi apprezzarle, puoi goderne – le hai create tu. Ti puoi
sentire realizzato – hai fatto tutto ciò che volevi fare. Ma ricordati una
cosa: dall’altra parte, non c’è nessuno. Sei solo.
È per questo che alcuni amano il cane, o il giardino o la
macchina - possono amare di tutto, tranne un altro essere umano: con l’essere
umano non sei da solo, c’è anche l’altro, c’è un dialogo. Con una statua, è un
monologo. La statua non dirà nulla, non potrà mai criticarti o possederti. Tu
possiedi la statua; puoi anche venderla, se vuoi. Ma non puoi comportarti così
con un essere umano, il problema è questo.
Quando entri in relazione con un essere umano, devi prendere
in considerazione il fatto che non è un oggetto, che è una consapevolezza. Non
puoi dominarlo, anche se tutti ci provano, e finiscono col distruggere la
propria vita. Nel momento in cui cerchi di dominare un essere umano, stai
creando un nemico, perché anch’egli vuole dominare te. Puoi chiamarlo amore o
amicizia, ma dietro questo schermo d'amicizia, d'amore e di fratellanza c’è una
profonda volontà di dominio. Vuoi dominare, e non vuoi essere dominato.
Con gli esseri umani, sarai in continuo conflitto. Più sei
vicino a loro e più questo conflitto sarà doloroso. Ci sono migliaia di persone
che sono state così ferite dalle relazioni che hanno abbandonato anche l’idea
dell’amore e dell’amicizia. Si sono invece rivolti agli oggetti. È più facile:
l’altra parte è sempre disponibile, qualunque cosa tu voglia fare.
Sei un artista, uno scultore. Ma hai mai riflettuto su
quello che fai? Tagli pezzi di marmo – una cosa che non puoi fare con gli
esseri umani, anche se la gente fa anche questo. I genitori tagliano le ali ai
figli, tagliano la loro libertà e individualità. Gli amanti si tagliano a
vicenda, continuamente.
Amare un essere umano non è cosa da poco. La relazione
d’amore può essere la più difficile di tutte per il semplice motivo che due
consapevolezze, due esseri viventi non possono tollerare la schiavitù, di
qualsiasi genere.
Quando i genitori dicono ai figli: “Non farlo!”, anche un
bambino piccolo si sentirà ferito, umiliato, insultato. E lo farà lo stesso, se
solo ha un po’ di coraggio.
Tu lavori con oggetti, con cose che non possono dire né di
sì né di no. Puoi fare con loro tutto ciò che vuoi, ma non è così con le
persone. È colpa tua se ancora non sei diventato abbastanza maturo da
comprendere che, se vuoi una relazione ricca d’amore con un essere umano, devi
mettere da parte tutte le strategie di potere. Puoi essere un amico, senza cercare
di dominare l’altro e senza farti dominare, ma questo è possibile solo se nella
tua vita è presente una certa qualità di meditazione; in caso contrario non è
possibile.
Amare un essere umano è una delle cose più difficili del
mondo perché nel momento in cui mostri il tuo amore, l’altro parte subito per
un ‘trip’ di potere - sa che sei dipendente da lui o da lei. Ora puoi essere
reso schiavo a livello psicologico e spirituale, e nessuno vuole diventare
schiavo. E invece tutte le tue relazioni diventano schiavitù.
Una statua non può renderti schiavo. Al contrario, la statua
ti fa diventare un maestro artigiano, un creatore, un artista. Non c’è alcun
conflitto. Il vero test dell’amore avviene nella relazione con un essere umano.
Una persona è davvero intelligente se riesce a far
funzionare una relazione in modo tranquillo, senza scosse - è necessario avere
grande intuito. Creare una statua o un bel dipinto è una cosa, perché i colori
non ti diranno: “Non voglio andare in questo angolo della tela, mi rifiuto!”. I
colori vanno dove vuoi tu. Ma non è così facile con gli esseri umani.
Ogni essere umano ha il diritto di non essere dominato da
nessuno, ma ha anche il dovere di non dominare nessuno. Solo così può fiorire
l’amicizia.
L’amore richiede una visione chiara. Con l’amore devi fare
pulizia di tutte le cose brutte che ti porti dietro nella mente: gelosia,
rabbia, volontà di dominio.
Ho sentito raccontare questa storia: una coppia va
nell’ufficio del comune per sposarsi. Riempiono i vari moduli. La donna osserva
l’uomo – sono amanti, e sono venuti in comune per sposarsi contro il parere
delle famiglie. In India, non ci si sposa in comune. È una possibilità legale,
ma in pratica non lo fa nessuno; accade solo quando lo stai facendo contro i
desideri della famiglia, della società.
Questa coppia dev’essere profondamente innamorata. Si stanno
ribellando alla società, alla religione, ai genitori, alla famiglia. Hanno
rischiato tutto e ora si sposano. La donna guarda l’uomo mentre questi riempie
il modulo – lei ha già finito con la sua parte – e poi di colpo dice
all’impiegato: “Voglio subito un divorzio”.
Lui chiede: “Ma cos’è accaduto? State compilando i moduli;
la luna di miele non c’è ancora stata. Anzi non esiste nemmeno il matrimonio,
perché non ho ancora firmato. Perché ora di colpo vuoi un divorzio?”.
E lei risponde: “Odio quest’uomo!”.
L’impiegato allora dice: “Strano! Non sei tu che l’hai
portato qui?”.
La donna replica: “Certo, io l’ho portato qui – lo amavo. Ma
ora ho visto il modulo scritto a lettere così grandi! Lui mi ha osservato
mentre stavo firmando. Io ho firmato come firmo sempre, e lui lo ha fatto con
lettere tre volte più grandi! Quasi metà del modulo è occupato dalla sua firma!
Non voglio vivere con quest’uomo; ha mostrato il suo dominio, il suo potere”.
L’impiegato allora dice: “Il divorzio non serve. Butta nel
cestino i moduli, perché io non li ho ancora firmati, e poi sparisci”.
Una cosa di così poco conto – il fatto che l’uomo firmi in
lettere molto grandi – ma è un fatto indicativo. Dev’essere uno sciovinista
maschio.
Che cos’è la tua vita? Tanti problemi, tanti conflitti. E il
motivo è che abbiamo accettato un’idea falsa, e cioè che sappiamo già come
amare. Non è così. Noi proveniamo dagli animali, e gli animali non amano.
L’amore è un fatto nuovo nella vita dell’uomo. Gli animali si riproducono, ma
non amano. Non troverai tra i bufali qualche Romeo e Giulietta, Laila e Majnu,
Siri e Farias, Soni e Mahival. Nessun bufalo s’interessa a cose romantiche –
hanno i piedi ben piantati per terra, si riproducono – e la natura è
perfettamente soddisfatta di loro, ricordalo. La natura può cercare di
distruggere l’umanità, ma non i bufali, gli asini e le scimmie. Loro non
rappresentano un problema.
L’amore è un fenomeno nuovo nato insieme alla consapevolezza
umana – un fenomeno che devi imparare.
Creare bei dipinti, poesie, sculture, musica o danze, è
nelle tue mani. Ma quando entri in contatto con un essere umano, devi
comprendere che dall’altra parte c’è il tuo stesso tipo di consapevolezza. Devi
dare rispetto e dignità alla persona che ami. È per questo che non riesci a
entrare in relazione con gli esseri umani.
Dimenticati completamente delle persone e dell’amore –
medita. Questo servirà a produrre in te l’intuizione, la visione, la chiarezza
e l’energia necessarie a condividere.
Amore è un altro nome della condivisione dell’energia in
eccesso. Hai troppo, tanto che diventa quasi un peso per te; vorresti
condividere questa energia con le persone che ti piacciono. Il tuo amore invece
– ciò che tu chiami amore – non è condivisione, ma saccheggio, rapina.
Dovrai cambiare il significato della parola amore: non è
qualcosa che cerchi di ottenere dall’altro. Nell’amore la storia è sempre stata
questa: ognuno cerca di ottenerlo dall’altro, nella più grande quantità
possibile. Entrambi vogliono ricevere e, naturalmente, nessuno ottiene nulla.
L’amore non è qualcosa da ottenere, è qualcosa da dare. Ma puoi dare solo
quando hai. Hai amore dentro di te? Ti sei mai posto questa domanda? Seduto in
silenzio, hai mai osservato se hai energia d’amore da condividere?
Non ne hai, e nemmeno l’altro ne ha. Ma venite intrappolati
in una relazione d’amore in cui entrambi fingono, fingono che daranno all’altro
il paradiso. Entrambi cercano di convincere il partner: “Se mi sposerai, le
mille notti d’Arabia non saranno nulla a confronto – i nostri giorni e le
nostre notti saranno tutti d’oro”.
Non sai che non hai nulla da dare e che tutte le cose che
dici hanno lo scopo di ottenere qualcosa. E per l’altro la situazione è
identica. Quando ti sarai sposato, nasceranno i problemi perché entrambi
vorrete le mille notti d’Arabia, e invece non ci sarà nemmeno una notte
indiana! Allora verrà la rabbia, una furia che a poco a poco diventa velenosa.
L’amore che si trasforma in odio è un fenomeno molto comune,
perché tutti si sentono traditi. In spiaggia, al cinema, in discoteca, hai una
faccia. È perfetta per una mezz’ora o un’ora mentre siete seduti sulla
spiaggia, mano nella mano, e sognate la vita meravigliosa che vi aspetta. Ma,
una volta sposati, tutto ciò che vi aspettavate e che avevate sognato, inizia a
evaporare.
Il mio suggerimento è: medita. Diventa sempre più
silenzioso, calmo, tranquillo. Lascia che in te nasca la serenità. Questo ti
aiuterà in varie maniere, non solo nell’amore, ma anche nel creare sculture
bellissime. Infatti, come potrà creare un uomo che non riesce ad amare un altro
essere umano? Che cosa creerà? Un cuore privo d'amore non può essere creativo
in modo autentico. Può imitare, ma non creare.
Tutta la creazione nasce dall’amore, dalla comprensione e
dal silenzio.
Osho, Sermons in Stones
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