I preti hanno paura della salute perché ai loro occhi essa è
immorale. Potresti aver sentito parlare di un pensatore di questo secolo, un
tedesco, ai suoi tempi molto famoso, il conte Keyserling – era considerato un
grande filosofo religioso. Scrisse nel suo diario: la salute è la cosa più
immorale.
Questo perché la salute è energia, gioia, piacere, amore,
sesso; la salute è tutto ciò che è naturale.
Distruggi l’energia, falla diventare debole, fioca. Per
questo tanti digiuni – solo per distruggere l’energia, per impedire che cresca
finché al punto di traboccare.
Una persona malata ha bisogno di sesso, una persona sana ama
– e l’amore è una cosa completamente diversa. Quando due persone sane s’incontrano,
la salute viene moltiplicata. Allora possono aiutarsi a vicenda a raggiungere
il supremo. Possono fare il viaggio insieme, aiutandosi a vicenda. Il bisogno
scompare; non è più un bisogno, non è più una dipendenza.
In Occidente ciò accade troppo spesso, perché viene
fraintesa una cosa molto importante: si pensa che le relazioni siano per quando
si è felici e si sta bene. Quando qualcosa va male – anche una malattia fisica
– perché preoccuparsi? Puoi sempre trovare un’altra donna o un altro uomo. Ma
questo sembra inumano. Se quest’atteggiamento persiste, l’amore non può
crescere. Allora ciò che chiami amore è solo sesso, perché amore vuol dire che
vuoi bene alla persona in salute e in malattia. Le vuoi bene se è amorevole – e
a volte non lo è – ma tu le vuoi bene lo stesso. Le vuoi bene e accetti le
estati e gli inverni. Accetti tutto ciò che la persona è. Salute e malattia,
vecchiaia, rabbia e odio – tutto è possibile.
Per esempio, se una persona ha vissuto tutta la vita
ossessionato dal sesso, se non ha mai conosciuto nulla oltre il sesso, se il
sesso è tutto ciò per cui ha vissuto – si è arricchito per avere sesso, ha
cercato di ottenere una buona salute in modo da indulgere di più nel sesso – se
il sesso è stato il centro dominante della sua vita, è proprio lì che l’energia
convergerà al momento della sua morte.
E il suo nuovo viaggio inizierà dal centro sessuale.
La sua prossima nascita sarà un viaggio che partirà dallo
stesso centro ossessionato dal sesso. Nel momento della morte, la consapevolezza
di questa persona si raccoglierà nel centro sessuale, e quello è il punto a
partire dal quale la vita raggiungerà il suo termine. La sua energia vitale lo
abbandonerà passando dai genitali. Se quest’uomo fosse vissuto a partire da un
centro diverso, l’energia si sarebbe concentrata in quel centro e sarebbe
uscita da lì.
Osho, And
Now and Here, # 15
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