sabato 16 febbraio 2019

LA SALUTE È IMMORALE?

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I preti hanno paura della salute perché ai loro occhi essa è immorale. Potresti aver sentito parlare di un pensatore di questo secolo, un tedesco, ai suoi tempi molto famoso, il conte Keyserling – era considerato un grande filosofo religioso. Scrisse nel suo diario: la salute è la cosa più immorale.

Questo perché la salute è energia, gioia, piacere, amore, sesso; la salute è tutto ciò che è naturale.
Distruggi l’energia, falla diventare debole, fioca. Per questo tanti digiuni – solo per distruggere l’energia, per impedire che cresca finché al punto di traboccare.

Una persona malata ha bisogno di sesso, una persona sana ama – e l’amore è una cosa completamente diversa. Quando due persone sane s’incontrano, la salute viene moltiplicata. Allora possono aiutarsi a vicenda a raggiungere il supremo. Possono fare il viaggio insieme, aiutandosi a vicenda. Il bisogno scompare; non è più un bisogno, non è più una dipendenza.

In Occidente ciò accade troppo spesso, perché viene fraintesa una cosa molto importante: si pensa che le relazioni siano per quando si è felici e si sta bene. Quando qualcosa va male – anche una malattia fisica – perché preoccuparsi? Puoi sempre trovare un’altra donna o un altro uomo. Ma questo sembra inumano. Se quest’atteggiamento persiste, l’amore non può crescere. Allora ciò che chiami amore è solo sesso, perché amore vuol dire che vuoi bene alla persona in salute e in malattia. Le vuoi bene se è amorevole – e a volte non lo è – ma tu le vuoi bene lo stesso. Le vuoi bene e accetti le estati e gli inverni. Accetti tutto ciò che la persona è. Salute e malattia, vecchiaia, rabbia e odio – tutto è possibile.

Per esempio, se una persona ha vissuto tutta la vita ossessionato dal sesso, se non ha mai conosciuto nulla oltre il sesso, se il sesso è tutto ciò per cui ha vissuto – si è arricchito per avere sesso, ha cercato di ottenere una buona salute in modo da indulgere di più nel sesso – se il sesso è stato il centro dominante della sua vita, è proprio lì che l’energia convergerà al momento della sua morte.

E il suo nuovo viaggio inizierà dal centro sessuale.
La sua prossima nascita sarà un viaggio che partirà dallo stesso centro ossessionato dal sesso. Nel momento della morte, la consapevolezza di questa persona si raccoglierà nel centro sessuale, e quello è il punto a partire dal quale la vita raggiungerà il suo termine. La sua energia vitale lo abbandonerà passando dai genitali. Se quest’uomo fosse vissuto a partire da un centro diverso, l’energia si sarebbe concentrata in quel centro e sarebbe uscita da lì.

Osho, And Now and Here, # 15

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