26/10/2018
Un uomo che conosce se stesso non è mai bigotto,
non è mai settario; non è mai
ossessionato da una teoria. Non pretende mai di essere
il solo a conoscere la verità, poiché quando si conosce la
verità si sa che essa ha mille facce e che la
si può guardare in milioni di modi diversi. E ogni volta che qualcuno le
si
avvicina, qualsiasi cosa veda è un fatto del tutto individuale.
Un uomo che conosce se stesso sa anche che esistono milioni di sentieri,
e che la verità ha milioni di facce diverse.
E questo è il motivo per cui le religioni sono
così legate al litigio. Questa terra è
orribile per colpa di tutti
i templi, le chiese e le moschee
esistenti. Non sono serviti ad unire gli uomini, li
hanno divisi. Non hanno unito l’umanità. Parlano di amore, ma hanno creato odio. Alimentano la violenza e parlano di pace.
Perché? Il motivo non è la religione, ma il
bigottismo.
Il bigottismo è la malattia della religione.
I maomettani fanno dire al loro dio: "Io sono il solo Dio, e Maometto è il solo profeta". Che cosa intendono
dire? Dio si esaurisce forse in Maometto? In
questo caso Dio sarebbe davvero povero. Che dire di Buddha? Che dire di Gesù, di Krishna, di Lao Tzu, di
Eraclito? E di tutti voi che un giorno o l’altro
diventerete dei profeti? Che dire del Tutto?
Maometto è
meraviglioso, ma i maomettani lo rivendicano come unico profeta. Gesù è meraviglioso, ma i cristiani dicono che è il solo figlio di Dio. Il solo
figlio di Dio? E voi tutti allora cosa sareste, dei bastardi? Se egli è l’unico figlio di Dio, cos’è allora l’intera
esistenza? Da dove venite voi, se lui è la
sola manifestazione di Dio? Chi è, in questo caso, vostro padre?
No, Dio è un potenziale infinito. Può dare vita a
milioni di Gesù e restare lo stesso, senza mai esaurirsi.
È questo il significato di "onnipotente". Se ha un
solo figlio, sembrerebbe impotente piuttosto che onnipotente. Egli continua a creare e la creatività non ha mai fine:
è questo l’infinito.
Questa è la malattia della
religione. Se hai la pretesa
che la tua verità sia il
Tutto, allora subentra l’ego. La verità non cerca di convertire nessuno. Aiuta, ti ama, vorrebbe che tu ti trasformassi, ma
non fa nessuno sforzo per convertirti.
Quando la gente si mette a convertire il prossimo, la via diviene
molto stretta. La via è
infinita, perché conduce all’infinito. Quando l’obiettivo è l’infinito, come può la via essere troppo
stretta?
Quando un uomo è religioso, non è né cristiano, né
hindù e neppure maomettano. Perché
non puoi semplicemente essere? Che bisogno c’è
di portarsi addosso l’etichetta di una setta? Se ti senti bene amando
Gesù, è meraviglioso. Se ami Buddha, è
meraviglioso. Ma perché diventare bigotti?
Perché essere pieni di pregiudizi?
Il tuo amore è meraviglioso, e se ti è d’aiuto,
è una buona cosa: muoviti
in sintonia con esso. Tuttavia esistono milioni di persone che si
muovono ognuna in modo diverso. Lascia che si evolvano liberamente, aiutale:
ovunque stiano andando, aiutale. Aiutale a muoversi nella
loro direzione, lasciale libere di fare a modo loro.
Alcuni visitatori trovarono inaspettatamente Eraclito
che si riscaldava vicino al fuoco; egli disse loro: Anche qui sono gli dèi.
Se sei percettivo, se i tuoi occhi sono aperti, se sei in grado di sentire, che bisogno c’è di andare
in un tempio? Anche qui sono gli dèi. Dio non è una persona, Dio è tutto ciò che è.
Osho: L'armonia nascosta
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