02/10/2018
Qualsiasi piacere si basa
sull’attesa, sulla speranza. Ogni piacere si trova
nel futuro, nel desiderare; non è
mai una realtà.
E voi la chiamate realtà? La mia
beatitudine non è nella speranza. Non sto
sperando nulla, ho abbandonato
ogni speranza. Di fatto, il giorno in cui ho
abbandonato ogni speranza mi è
accaduta la realtà.
Il giorno in cui lascerai andare
il desiderare, in te discende una
beatitudine immensa. È sempre
stata presente ma, a causa del tuo desiderare,
te la sei lasciata sfuggire. Eri
così tenacemente impegnato con i desideri che
non eri disponibile a
quell’avvento, eri chiuso.
Nel momento in cui il meccanismo
del desiderare scompare, sei aperto,
sei disponibile.
Osho: The Discipline of Transcendence,
VOL. 4 CAP. 6
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