18/10/2018
Esistono persone che non hanno una vita religiosa.
Ne parlano e ci pensano, ma non hanno una vita religiosa; ma se
ascolti i loro discorsi, ti sembrerà che siano
persone religiose. La religione non ha niente a che vedere col pensare e col
parlare, la religione è qualcosa che si riferisce all’esistenza. Sia che tu la
viva, sia che tu non la viva. E’ uno
stile di vita, non una filosofia; non si tratta di teorie su grandi questioni, ma di una profonda relazione con tutto ciò che la vita implica.
Gli scienziati dicono che la vita è un miracolo,
che non c’è motivo perché esista Tra
milioni e milioni di pianeti e di stelle, solo su questa minuscola terra esiste la vita, e neppure
da molto. Nessuno
sa perché, nessuno
sa per quanto tempo
esisterà, nessuno ne conosce lo scopo, il destino, l’origine. Non si può dire nulla in
proposito.
Un fiore è un miracolo
perché è vivo. In questo universo morto,
un piccolo seme è diventato
una pianta e quella pianta sta celebrando. E’ spuntato un fiore e
tu inizi a pensare, a parlarne, a dire: "Com’è bello! ", e ne perdi
la bellezza, perché se fosse
veramente bello, diventeresti silenzioso. Ogni volta che si incontra qualcosa di straordinario, vieni
avvolto da uno stupore tale, da una meraviglia
infinita: come puoi parlarne? Parlare è profano. In quel momento particolare è assoluta stupidità, ti lasci sfuggire quell’istante.
Rimani semplicemente silenzioso, bevi mangia quel
momento; aiuta il fiore ad aprirsi dentro
di te. In un modo sottile, la dualità di soggetto ed oggetto si dissolve. Tu non sei più il soggetto, ed il fiore non è più l’oggetto: i confini si incontrano e si fondono.
Improvvisamente il fiore è dentro di te e tu sei nel fiore,
perché la vita è una. Anche tu sei un fiore; la
consapevolezza è una fioritura. Ed anche un fiore è consapevolezza, è vivo.
Osho: L'armonia nascosta
Ciao Lorenzo, grazie per il commento...
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