lunedì 25 gennaio 2016

Lasciare uscire le proprie voci

25 GENNAIO 2016

Quando la meditazione libera energia dentro di te, troverà vie diverse per esprimersi. Dipende dal tipo di talento che hai. Se sei un pittore, con l'energia liberata dalla meditazione dipingerai di più, dipingerai come un pazzo, ti scorderai di tutto, del mondo intero. 
Tutta la tua energia verrà incanalata nella pittura. 

Se danzi, la meditazione darà alla tua danza una maggiore intensità. Dipende dalla capacità, dal talento, dall'individualità, dalla personalità, per cui nessuno sa cosa gli accadrà. Talvolta avvengono mutamenti improvvisi. 

Una persona che è sempre stata molto taciturna, poco comunicativa, d'un tratto si metterà a parlare. Forse si era repressa, forse non le era mai stato concesso di parlare. E non appena l'energia insorge e fluisce, si mette a parlare.

Ogni notte, prima di andare a letto, siedi di fronte a un muro per quaranta minuti, e parla, parla ad alta voce. Divertiti ... va' fino in fondo! Se scopri che insorgono due voci, lascia che si esprimano entrambe. Parla con una delle due, poi rispondi con l'altra, e vedrai come riesci a creare un bellissimo dialogo.Non cercare di controllarlo, perché non stai parlando per nessuno. Se vuol essere folle, lascia che lo sia. Non metterti a tagliare, a censurare, altrimenti rovini tutto.

Ripeti questo esperimento per almeno dieci giorni. Impegna tutta la tua energia in questa pratica.


Non vi posso prima aprire le porte del paradiso cosicché voi diventiate silenti. Prima siate totalmente folli.

Osho

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