In una comunità aborigena dell’India, in una regione molto
primitiva del Madhya Pradesh, il Bastar, vive una tribù di aborigeni, un popolo
molto antico, primitivo, con una storia di tre o quattromila anni. Non hanno
nulla di moderno, ma da loro si può imparare qualcosa. In questa comunità
accade qualcosa che non si è mai verificato altrove: quando un uomo sposa una
donna, non divorzia mai. Il divorzio è consentito, ma non se n’è mai verificato
nessuno! E quando un uomo sposa una donna, le rimane fedele, e la donna a sua
volta rimane fedele all’uomo. L’uomo non s’interessa mai ad altre donne, né la
donna s’interessa ad altri uomini. Come hanno fatto a operare questo miracolo?
Ci sono riusciti con un approccio estremamente psicologico.
La struttura della loro società è tale per cui i giovani
sono liberi di incontrarsi e stare insieme. Quindi ogni ragazzo arriva a
conoscere ogni ragazza della comunità, e ogni ragazza arriva a conoscere ogni
ragazzo della comunità. In realtà, quando ragazzi e ragazze cominciano a
interessarsi al sesso opposto, non dormono più a casa loro, hanno una piccola
costruzione simile a un tempio, proprio in mezzo al villaggio, che chiamano
ghotul: la casa dei giovani.
Quando un ragazzo comincia a interessarsi alle ragazze deve
trasferirsi nel ghotul, e quando una ragazza comincia a interessarsi ai ragazzi
deve andare a vivere nel ghotul. Tutti i giovani del villaggio ci vivono, e
fanno l’amore tra di loro; solo su una cosa si insiste: il sovrintendente del
ghotul controlla che nessuna coppia rimanga insieme più di tre giorni. Devono
cambiare, in modo che prima del matrimonio si siano conosciuti tutti, e così
possano decidere.
Quando decidi dopo aver conosciuto tutte le donne della tua
comunità, la tua decisione è totalmente diversa da quella che si prende nelle
società civilizzate; in quel caso non puoi mai sapere: forse esistono altre
donne, una donna migliore o un uomo migliore. Ma cosa farai a quel punto? Ci
può sempre essere una personalità più interessante, allora ci saranno
situazioni dolorose e rotture, e un’infinità di problemi.
Quegli aborigeni vivono in piccole comunità: non sono in tanti, due o trecento persone al massimo in ciascun villaggio. Ogni ragazzo può conoscere tutte le ragazze; e dopo aver conosciuto tutte le ragazze - e dopo che ogni ragazza ha conosciuto tutti i ragazzi -, se una coppia decide di sposarsi, viene concesso loro un anno per vivere insieme prima del matrimonio; solo in seguito potranno decidere, perché farlo senza conoscersi a fondo è pericoloso. La decisione potrebbe nascere solo dal desiderio di conoscersi meglio; ma dopo che si sono conosciuti, cosa ne sarà della loro decisione?
Per questo devono conoscersi meglio per un anno, due anni, possono rimanere insieme tutto il tempo necessario; la società non s’intromette.
In questo caso, una volta presa, la decisione di sposarsi è ovviamente molto, molto solida, assoluta, incondizionata, perché ogni forma di conquista è svanita, non c’è nessuno da cacciare, l’inseguimento è concluso. In quelle comunità la luna di miele avviene prima del matrimonio: un’usanza più logica, più psicologica, più conforme alla mente umana. La luna di miele precede il matrimonio; il matrimonio può avvenire solo quando la luna di miele è finita. Quando due persone, conoscendosi bene, decidono di stare insieme, non si parla più di conquista. Non si tratta di una novità; non si tratta di decidere di sposarsi perché ci si vuole conoscere meglio, si decide invece di sposarsi perché ci si conosce. È totalmente diverso.
Purtroppo il ghotul e il sistema usato da quelle comunità stanno scomparendo: le stiamo civilizzando, obbligandole a cambiare, perché ci sembra un’usanza immorale; perlomeno ai cristiani, agli hindu e ai giainisti sembra immorale. La loro comunità viene distrutta, i loro ghotul sono considerati dei bordelli. Quindi viene loro insegnato qualcosa che va contro la loro esperienza: si insegna loro a distruggere i ghotul, per porre fine a questa situazione “immorale”.
Quanto può essere stolto l’uomo! Quelle non sono persone immorali, sono altamente morali, incredibilmente naturali. Ma i cristiani si sono messi all’opera e stanno cercando di convertirle: hanno convertito molti di quei poveretti al cristianesimo. Adesso i ghotul stanno scomparendo e con loro viene distrutto uno dei sistemi più validi ed efficaci. In realtà, siamo noi che dovremmo imparare qualcosa da loro!
Osho: La Vita è Dono