giovedì 22 agosto 2019

SENTITI SATURATO

  Seja e sinta...  medite!
"Senti la tua sostanza, le ossa, la carne, il sangue, saturati di essenza cosmica."

Prova con semplici esperimenti. Per sette giorni senti il tuo sangue, le ossa, la carne, il corpo, colmi di tristezza. Ogni cellula del tuo corpo è triste, circondata da tenebre. Non c'è più nulla di vitale, aspetti solo di morire. Per sette giorni contempla questa sensazione di morte che si assesta in te. Dopo sette giorni ti sentirai come un peso morto. È bastato solo un mutamento nella tua immaginazione per creare questo nuovo schema. Di fatto, inconsciamente, lo stai già facendo, per questo dico di iniziare con la tristezza. Non riesci a concepire la beatitudine, mentre la tristezza ti è familiare. Con questo esperimento prenderai coscienza che qualsiasi tristezza hai sofferto in passato, non era reale: tu l'avevi creata, tu ne eri l'artefice, senza saperlo. Sembra difficile credere che ogni tristezza è frutto della tua immaginazione, che solo tu ne sei responsabile, perché allora non potrai più incolpare nulla e nessuno: Dio, il destino, gli altri, la società, la moglie, il marito, non potrai più dare la colpa a nessun altro che a te stesso. Prova per sette giorni, consapevolmente, e non sarai mai più triste, perché a quel punto ne possederai la chiave. Poi prova per sette giorni a essere in un flusso continuo di beatitudine, totalmente immerso. Sentila entrare in te con ogni respiro. Comincia con la tristezza e poi muoviti nella direzione contraria, la beatitudine, e ti sarà più facile sentirla poiché esisterà il contrasto. Solo allora puoi provare questo esperimento, perché è qualcosa di più profondo della felicità. La tristezza è la superficie, la felicità è il punto intermedio e l'essenza cosmica è l'elemento più intimo. All'inizio ti renderai conto che stai solo immaginando, ma non ti fermare. Perfino l'immaginazione è una cosa ottima; grazie a quell'immaginazione puoi cambiare: sei tu che immagini! Continua, e pian piano ti dimenticherai che si tratta di immaginazione e diventerà realtà. Senti come se il divino fluttuasse attraverso di te: tu non sei, ma in te esiste il cosmo. Siine totalmente saturato. Non fare distinzioni: qualsiasi cosa accade, accade al divino; tu ritirati semplicemente. Inizia al mattino, quando senti la vita che si risveglia, il sonno che se ne è andato. Il primo pensiero dev'essere questa saturazione: ora il divino si sta aprendo, sta tornando dal sonno. E la sera questo dev'essere l'ultimo ricordo, prima di andare a dormire. In questo modo, esso resterà con te per tutto il giorno e allora la tua vita sarà pura e semplice estasi.

Osho: Il sentiero dell'essere

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