"Toccando i bulbi oculari come una piuma, la leggerezza
tra di loro si apre nel cuore e lì permea il cosmo."
Usa entrambi i palmi delle mani, appoggiali sugli occhi e
lascia che tocchino i bulbi, come una piuma, senza pressione alcuna. Dovrai
fare dei tentativi, perché all'inizio di certo farai pressione, e se c'è
pressione la tecnica non funzionerà. Se premi ci sarà lotta con la mano, col
palmo, perché l'energia che scorre attraverso gli occhi opporrà resistenza.
Quando toccherai senza premere, l'energia inizierà a muoversi all'interno. La
porta verso l'esterno è chiusa e l'energia ricade all'indietro: sentirai una
leggerezza che avvolgerà il volto, la testa. Questa energia che si muove
all'indietro colpisce il terzo occhio, l'occhio della saggezza che si trova
esattamente tra i due, e per questo ti sentirai leggero, come se non esistesse
più la forza di gravità. Da lì, l'energia ricade nel cuore. Si tratta di un
processo fisico: goccia a goccia, essa cade nel cuore e sentirai quella sensazione
di leggerezza entrare nel cuore. I battiti cardiaci rallenteranno, il respiro
rallenterà, tutto il corpo si sentirà rilassato. Se anche non scenderai in
meditazione profonda, questa tecnica ti aiuterà fisicamente. In qualsiasi
momento del giorno, rilassati seduto su una sedia, chiudi gli occhi, distendi
tutto il corpo e poi metti entrambi i palmi delle mani sugli occhi. Ricordati
però di non premere: dev'essere il semplice tocco di una piuma. Se vuoi farne
una meditazione, fallo almeno per quaranta minuti: sii consapevole di non
premere, in quaranta minuti te ne scorderai facilmente. Alla fine la tua mente
sarà completamente all'erta e l'energia continuerà a scorrere; nel giro di
pochi mesi sentirai che è diventata simile a un fiume; nel giro di un anno sarà
una vera e propria alluvione... questo ti trascinerà via completamente. Non
sentirai più di esistere, sentirai semplicemente che è il cosmo a esistere.
Osho: Il sentiero dell'essere
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