sabato 18 maggio 2019

Osho: 7. ESSERE CONSAPEVOLE NEI SOGNI

Debi Payne - Ganador
"Con l'intangibile respiro nel centro della fronte, allorché questo raggiunge il cuore, nel momento del sonno, abbi il governo sui sogni e sulla morte stessa."

Se hai conosciuto il terzo occhio, conoscerai il respiro intangibile, l'invisibile prana, nel centro della fronte, e conoscerai la pioggia che l'energia, la luce, riversa su di te. "... Allorché questo raggiunge il cuore, nel momento del sonno, abbi il governo sui sogni e sulla morte stessa." Dividi questa tecnica in tre parti. Prima devi essere in grado di percepire il prana nel respiro. Avviene se la tua attenzione è focalizzata tra le due sopracciglia: il punto più facile in cui essere consapevoli della parte invisibile del respiro è essere centrati nel terzo occhio. Quindi inizia a percepire il prana che fluisce dentro di te. Questa tecnica dev'essere praticata quando stai per addormentarti, solo allora. A poco a poco il sonno ti sta cogliendo, tra pochi istanti la tua coscienza si dissolverà; prima che quel momento giunga, diventa consapevole: consapevole del respiro e della sua parte invisibile, il prana, e percepiscilo mentre discende verso il cuore. Continua a sentire che il prana sta arrivando al cuore, e lascia che il sonno sopraggiunga e ti sommerga. Se questo accade, sarai consapevole dei sogni. Saprai che stai sognando. Di solito non lo sappiamo: mentre sogni pensi che quella sia la realtà, solo al mattino te ne rendi conto. Diventando consapevole del sogno, potrai fare due cose. Prima di tutto, potrai creare dei sogni. Si tratta di una rara padronanza: potrai sognare qualsiasi cosa più ti piaccia. Ma che utilità ha questo dominio? Sembrerà assurdo, ma una volta che diventerai padrone dei tuoi sogni, non sognerai più, non ne avrai più bisogno. E a quel punto il tuo sonno acquisterà una qualità completamente diversa, la stessa della morte. La morte è un sonno profondo. Comunemente ti muovi alla superficie del sonno, a causa dei sogni. Quando non ci sarà più alcuna attività onirica, cadrai nelle profondità di quel mare. Quel mare ti rigenera: ogni mattino ti sentirai fresco, rinato. Dopo una vita di settant'anni, sei completamente esausto, e una piccola morte non serve più: hai bisogno di una grande morte. Dopo quella grande morte, o grande sonno, rinascerai con un corpo completamente nuovo. Allorché riesci a conoscere il sonno senza sogni, e a essere consapevole in esso, non avrai più paura della morte. Nessuno è mai morto, nessuno può morire: si tratta di una cosa impossibile. Noi continuiamo a rinascere, ma quel sonno è così profondo che si dimentica completamente la vecchia identità. La tua mente viene completamente ripulita da ogni vecchio ricordo. Con questa tecnica sperimenterai una qualità di sonno del tutto simile alla morte; a quel punto saprai che la morte è solo un grande sonno. In più, sapendo che la morte è solo un grande sonno, potrai governarla: se riesci a governare i tuoi sogni, potrai governare anche la tua morte. Potrai quindi scegliere dove rinascere, in quale famiglia, quando, in quale forma: diverrai dunque padrone anche della tua nascita. Ora siamo solo delle vittime: non sappiamo perché siamo nati, perché moriamo. Chi ci dirige, e perché? Non sembra esserci una ragione: tutto sembra un caos, puro accidente. E così perché non siamo padroni. Allorché lo si diventa non è più così.

Osho: Il sentiero del reale

Nessun commento :

Posta un commento