"Oppure, quando il respiro è tutto espirato, e si ferma da sé; o quando è tutto inspirato, e si arresta, in quella pausa universale il proprio piccolo io svanisce. Questo è difficile solo per l'impuro."
Allora è difficile per tutti! Chi è puro? Per tutti voi è
difficile, ma a volte, all'improvviso, lo potete percepire. Se stai guidando
un'auto e d'un tratto percepisci che sta per accadere un incidente, il respiro
si fermerà. Se è fuori, rimarrà fuori. Se è dentro, rimarrà dentro. In una
simile emergenza non puoi respirare, non te lo puoi permettere. Ogni cosa si
ferma, si distacca. Il tuo piccolo io è utile solo nella vita quotidiana: in
casi di emergenza non te ne puoi ricordare. La tua identità, il tuo nome, il
conto in banca, il prestigio: tutte queste cose evaporano nel momento in cui la
tua auto si sta schiantando contro un'altra; tra un attimo ci sarà solo la
morte. In questo istante ci sarà una pausa, perfino per chi è impuro.
All'improvviso il respiro si arresta: se riesci a essere consapevole in quell'istante,
puoi raggiungere la meta. Qualsiasi cosa improvvisa, inaspettata, incredibile,
può creare una pausa "per l'impuro": ecco perché nello Zen esistono
metodi tanto bizzarri, assurdi, strani. I Maestri Zen erano esperti in questo
metodo. Si tramanda di Maestri che hanno gettato discepoli fuori dalla
finestra, o che li hanno schiaffeggiati all'improvviso! E senza ragione: se ci
fosse, non si potrebbe creare quella pausa. Una persona pura non ha bisogno di
simili espedienti: nel suo caso, la pausa esiste sempre. Molte volte, in una
persona pura, il respiro si ferma. Se la tua mente è pura, silente, innocente,
vedrai che, all'improvviso, il respiro si arresta. Ricorda: il movimento della
mente ha bisogno del movimento del respiro. Quando la mente è pura, quando cioè
nella mente non esiste alcun desiderio, nessuna ricerca, nessuno stimolo;
quando non stai andando da nessuna parte, ma sei nel qui e ora, simile a una
pozza d'acqua priva di increspature, innocente, in quel caso il respiro si
arresta: non ve n'è alcun bisogno. Su questo sentiero il tuo piccolo io
svanisce, e tu consegui il Sé superiore, il Sé supremo.
Osho: Il sentiero del reale
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