COMMENTO ALL’ARTICOLO “DEFLAGRAZIONE MONDIALE SILENZIATA DAI CIARLATANI DEL VIRUS” DI TERESA DALLA GERMANIA – SOTTOTITOLI DI VV
PROTESTA TUTTI I SABATI NELLE CITTÀ PICCOLE E GRANDI
DOMANI 10 OTTOBRE TUTTI IN STRADA A BERLINO
Domani ci sarà a Berlino una marcia silenziosa. I manifestanti non si arrendono e cercano soluzioni creative e pacifiche. Lo slogan dice: Marcia silenziosa. Dobbiamo parlare! Nel video che allego è scritto in accompagnamento alle immagini: Abbiamo detto tutto. Voi avete risposto…(e si vedono le immagini in cui la polizia ha alzato le mani). Deve andare avanti così? Niente discorsi…Niente bandiere…nessun culto di persone…nessuna divisione! Solo la strada… …e noi!!! 10 ottobre 2020, Berlino. Inizio del percorso: Adenauerplatz ore 11:59. Bandiere, insegne, striscioni, magliette con parole, organizzazioni, associazioni e simboli ecc. rimangono a casa! Andiamo sulla strada insieme come persone per i nostri diritti umani !
CHE BRAVI E CHE EROICI QUESTI PORTATORI DI MASCHERINE
SUCHARIT BHAKDI E KARINA ROSS AUTORI DI UN FORMIDABILE BEST SELLER SUL COVID
Per chi sa il tedesco consiglio questo libro che è diventato un bestseller sullo Spiegel: “Corona Fehlalarm? Zahlen, Daten und
Hintergründe”
(Corona falso allarme? numeri, dati, retroscena) del professore,
medico, microbiologo, epidemiologo Sucharit Bhakdi e della
professoressa, ricercatrice Karina Reiss è stato scritto nel maggio 2020
ed è già alla 7° edizione. Ringrazio Valdo Vaccaro per il suo impegno
sia su questo problema attuale ma anche per i consigli sulla salute.
Grazie! Le auguro ogni bene!
COMMENTO
CORONAVIRUS FALSO ALLARME
Spero proprio che il testo “Corona falso allarme” venga presto tradotto in italiano o almeno in inglese. Non dimentico che Peter Duesberg e Stefan Lanka sono ricercatori ai vertici mondiali, e vengono entrambi dalla Germania, come del resto vengono da lì Otto Heinrich Warburg e Max Gerson, per il settore oncologico più avanzato. Dio solo lo sa quanto il mondo intero e l’Italia in particolare ha necessità urgente ed assoluta di incrementare le proprie conoscenze nel settore virale, anche se noi igienisti, detto francamente e senza ombra di presunzione, non siamo per niente messi male, e anzi ci troviamo ai vertici, pur giovandoci sempre delle migliori esperienze e degli arricchimenti che provengono dai ricercatori indipendenti e di alta qualità come Bhakdi e Karina Reiss.
UN VELO PIETISTICO SUI NOSTRI GOVERNANTI, MA ANCHE SUI NOSTRI GOVERNATI
Quanto invece ai vari ministri della salute di casa nostra, ai vari governanti locali, ai responsabili della protezione civile, ai sindaci responsabili del benessere fisico-mentale dei propri cittadini, stendiamo un velo di pietà. Dovrebbero fare un corso accelerato per apprendere l’abbecedario e i fondamentali, anziché diffondere ignoranza paura e panico a raffica tra la popolazione, ricorrendo pure a provvedimenti liberticidi mai visti prima, ricorrendo a decreti autolesionisti per il turismo, l’economia, l’educazione e tutto il resto, ricorrendo a provvedimenti del tutto assurdi e inutili come stanno facendo da sempre, e in particolare in questi ultimi mesi.
Sucharit Bhakdi non è un ricercatore qualsiasi. È tra i microbiologi più avanzati e referenziati del settore, oltre che docente emerito per oltre 20 anni dal 1991 al 2012 alla Johannes Gutenberg-Universität di Mainz. Quanto poi al come trattare i portatori di mascherine, non è del tutto sbagliato il tuo atteggiamento. Vanno premiati ed ammirati per il loro eroismo, per la loro disponibilità al sacrificio, un po’ meno per il loro credere ai propri irresponsabili persecutori.
UNA CINICA CANAGLIATA A DANNO DEL RESPIRO
L’atto più indispensabile e fondamentale per stare bene è la respirazione libera, profonda e senza barriere di alcun tipo. Essa viene addirittura prima della alimentazione. Su questo non ci sono dubbi. Togli l’aria a una persona e nell’arco di 3-4 minuti essa va all’altro mondo. Lo sanno troppo bene i praticanti di respirazione artificiale. Non si poteva inventare una canagliata peggiore di questa, dove i virus galoppano e circolano dentro e fuori la bocca prendendosi beffa di ogni barriera.
IL DISTANZIAMENTO È ANCORA PEGGIO DELLA MUSERUOLA
Quanto poi ai distanziamenti, bisognerà cambiare i Comandamenti Divini. Non più “Ama il prossimo come te stesso”, ma stanne alla larga, guardalo con sospetto e con disprezzo. Scambi affettuosi come abbracci, baci e carezze? Nemmeno se ne parla. Rapporti sessuali? Ma che siamo forse impazziti? Sono cose dei tempi di Marco Caco, o meglio delle deprecabili avventure sentimentali e della perversione erotica. Lo abbiamo o no capito che oggi siamo nella civiltà segaiola e falsamente puritana per eccellenza? Lo abbiamo o no capito che siamo preda di una cultura bacchettona all’inverosimile? Far nascere nuovi bambini? Forse col banco dello sperma e con l’utero in affitto. Abbiamo ai vertici, nel mondo intero, ma da noi in particolare, della gente così corrotta, stupida, rimbecillita e incompetente da aver elaborato uno schema pseudo-scientifico e demenziale ad uso e consumo di una popolazione che in genere ragiona-pondera-protesta-disobbedisce e fa dimostrazioni su tutto, fuorché su due dogmi fissi ed inamovibili che sono batteri e virus, mandando a Patrasso ogni rispetto, ogni riverenza e ogni riconoscenza per il proprio Creatore che l’avrebbe lasciata in balia di mostri invisibili e contagianti.
C’è anche da dire che oggi sabato 10 ottobre è la giornata mondiale della salute mentale. Questa moda di affibbiare a un giorno particolare dell’anno la malattia X-Y-Zeta ricamandoci su discorsi che puzzano di ipocrisia a chilometri di distanza, elaborati a favore degli speculatori e degli sciacalli di turno, non li trovo per niente utili e trasparenti. Liberiamo una buona volta l’intero calendario ridando pari valore e dignità a ogni singolo giorno e a ogni singola ora della giornata, si tratti delle domeniche o dei giorni feriali, dei natali o delle pasque. Ad ogni modo, ho appena sentito la tiritera del presidente Mattarella sui malati mentali che, in concomitanza col Covid-19 soffrono il distacco e il distanziamento ancor più delle persone sane.
D’accordo che il capo dello stato è allenato a fare discorsi e commemorazioni di routine, improntati al buonismo di maniera e alle cose scontate. Ma qui ha perso l’occasione per starsene almeno zitto dietro la sua mascherina presidenziale. Pensa forse di chiamarsi fuori dalla ganga che ha favorito e scatenato la sceneggiata mondiale Covid? Pensa forse di non avere un ruolo di primo piano nell’appoggiare pesantemente i mistificatori e i creatori di panico popolare che stanno sotto di lui?
LA REGATA PIÙ GRANDE DEL MONDO SFIDA IL CORONAVIRUS
Domani a Trieste avrà luogo la Barcolana 52: quest’anno, la regata più grande del mondo, definita sfida il Coronavirus in un’edizione ‘Covid free’, salvo annullamenti dell’ultimo istante per improvvisi peggioramenti climatici. La gente di mare non si fa intimidire per una tempesta in arrivo. Quello che invece li preoccupa e li sconvolge è l’accumularsi di sporcizia e di rifiuti in mare, quando invece le acque del Mediterraneo, grande bacino semichiuso e a difficile e laborioso re-imbocco dall’Atlantico, dovrebbero essere sottoposte come minimo a religioso rispetto, da parte di tutti. L’Adriatico poi include spiagge prestigiose che vanno da Grado a Lignano, da Bibione a Caorle e Iesolo, da Venezia Lido a Riccione e a Rimini e a tutta la costiera marchigiana-abruzzese-pugliese. Dimenticarsi di queste cose è come minimo un crimine.
GLI SPORTIVI DI MARE AMANO LE ACQUE PULITE E LE MASCHERINE SONO UNA INTOLLERABILE MINACCIA
Alcuni partecipanti hanno espresso la loro preoccupazione per lo stupro senza fine ai danni delle nostre migliori risorse naturali e turistiche. Non so come si attrezzeranno le migliaia di partecipanti alla Barcolana, non so se si sottoporranno o meno alla tortura della mascherina, rinunciando alla brezza marina carica di iodio antimicrobico per eccellenza. Di sicuro si sa che i miliardi di mascherine usate rappresenteranno un letamaio insidioso e permanente difficile da catturare e ripulire, al pari della plastica e anche peggio, tanto da richiedere almeno 400 anni perché tale sporcizia si degradi e si disgreghi.
Fatto sta che, mentre l’Italia piange e sanguina nel PIL, nell’educazione, nella ristorazione, nel calcio e nel ciclismo, nelle città d’arte, negli stadi vuoti con 1000 spettatori (cosa mai successa dal tempo di Giulio Cesare), nella stessa sua reputazione di paese che non si fa fottere facilmente, l’obbediente e compita Germania continua a darci una lezione di disobbedienza popolare. L’Italia, già ampiamente presa di mira a marzo, viene di nuovo messa in quarantena a ottobre, sempre in vista delle prossime garantite quarantene nel 2021-2022 e anni seguenti. Ahi serva Italia, paese del sole, del mare e degli innamoramenti, scaduta a landa di infelici e di disadattati. Se questo è un esempio di paese civile dovrò suggerire ai miei figli di stabilirsi in Burkina-Faso, alle Isole Marianne o alle Galapagos.
BAMBINI, ANZIANI, CANI E GATTI NEL MIRINO
Quello che sorprende-stupisce-sbalordisce dell’Italiota odierno è la resilienza al massacro, la disponibilità a farsi calpestare e ricalpestare senza colpo ferire. Un’Italia che non respira. Un’Italia soffocata letteralmente dalle bende su naso e bocca, da museruole devitalizzanti che, se applicate ai cani, avrebbero fatto gridare allo scandalo gli Enti Protezione Animali. Un’Italia chiusa e tappata in casa a finestre il più delle volte chiuse, dove si guardano in cagnesco bambini e anziani, canarini e gatti, tutti potenziali trasmettitori di malattie infettive. Le ultime ricerche degli stessi satrapi di regime sostengono disinvoltamente che la stragrande maggioranza dei cosiddetti contagi avviene all’interno delle famiglie, piuttosto che fuori. Anche questa è la ennesima dimostrazione eclatante che il pacchetto delle imposizioni anti-Covid è la cosa più imbecille ed allucinante che solo delle menti bacate potevano escogitare.
IL MODELLO IDEALE DI UN MONDO PRIVO DI VITALITÀ E DI GIOIA DI VIVERE PRENDE FINALMENTE FORMA
Vale la pena di aggiornare chi mi sta leggendo sulle ultimissime notizie di casa nostra. La nuova ondata di contagi, di tamponi, di ricoverati in terapia intensiva e sub-intensiva sta superando, a detta dei Bugiardi Seriali della RAI e di Mediaset, il livello di guardia, mettendo a serio rischio la tenuta del Servizio Sanitario Nazionale. 5000 nuovi contagi al giorno non si erano visti nemmeno a marzo. De Luca, governatore di ferro della regione Campania, ha sentenziato che se a Napoli e dintorni si supera la quota-limite degli 800 contagiati al giorno si chiude tutto. Non ha nemmeno tutti i torti. Cominci pure a darsi da fare, chiudendo scuole, università, uffici postali, teatri, stadi, spiagge, trasporti. Napoli darà il bell’esempio per tutto il resto del paese. Vedremo finalmente il mondo ideale che auspicano, desiderano e sognano presidenti-papi-premier-ministri-governatori, tutti imbalsamati come mummie, tutti ripetitori di nenie virali, tutti pasciuti, strapagati coi soldi rubati al paese, coi fondi sottratti alle tasse, ai lasciti e alle buone opere.
LA MEDICINA GONGOLA E SPOPOLA IN OGNI NOTIZIARIO E IN OGNI RUBRICA TELEVISIVA
Il dubbio a questo punto diviene certezza. Qualcuno ha raggiunto in pieno i suoi obiettivi. Ad esempio la medicina, che era al collasso da tempo, e che è ridiventata padrona assoluta e totale della situazione. Non passano 10 minuti di video televisivo o 10 righe di giornale quotidiano che non contengano 20 mantra monatti da lazzaretto ospedaliero. Non mancano 8 spot televisivi su 10 che esaltino farmaci-vaccini-integratori, o che riversino le lagne lacrimali di Telethon alla ossessionante ricerca di elemosine stabili a improbabile salvataggio dell’umanità. Pare che nessuno abbia ancora capito che esiste una fondamentale Legge di Natura sulla Attrazione, per la quale più parli di malattia, di cure, di trapianti, di cancro, di microbi mostruosi e più li attiri a te trasformando alla tua vita in un inferno dottorale e ospedaliero. Una cantonata imperdonabile che solo della gente priva di senno può concedersi.
Ma non solo la medicina. C’è anche l’indotto. Ci sono i produttori che per mesi hanno imperversato sui ventilatori, rivelatisi poi dannosi e mortiferi. Ci sono i produttori di tute e scafandri, di amuchine e sterilizzanti per le mani che usati a ripetizione aumentano i rischi di infezione. Ci sono i fabbricanti di tamponi fasulli e di museruole bendate che stanno facendo affari d’oro. Ci sono i vaccinatori imperterriti e votati a convincere il genere umano che l’inoculazione di veleni e di microchip sotto-pelle è un atto di salvezza e di intelligenza, e non di imbecillità scientifica. Non sarà che da qualche parte c’è gente che danza, brinda, gongola e gioisce? Gente che predica ed opera affinché le cose vadano dal male in peggio, mettendo in ginocchio la popolazione mondiale e prostrandola di fronte ai progetti e snaturati del vero mostro Covid che non è un virus ma che si chiama Bill Gates?
HITLER HA FORSE SBAGLIATO PAESE
Italia muta e Berlino in strada. Berlino ultima dimora di Adolf Hitler, non scordiamolo. Hitler che oggi non appare più così mostruoso e sinistro, così simbolo del male, della pazzia, della sindrome da dominio, alla luce di quanto la miseria e la disarticolazione spirituale umana stanno oggi dimostrando. Non voglio affatto sminuire la Shoah e le Fosse Ardeatine, ma dubito assai che Hitler avrebbe mai concepito dei party alle Bahamas ad uso di miliardari corrotti-pedofili-annoiati-viziosi-degenerati e a danno di bambini innocenti. Hitler ricopriva indubbiamente il ruolo di fuhrer, di dittatore sanguinario della Grande Germania, ma non si sarebbe mai sognato di partorire gentaglia cinica e malavitosa come quella che gira attualmente intorno all’OMS. Hitler in qualche modo sembra aver sbagliato paese. Doveva stabilirsi tra Roma, Firenze, Bologna, Venezia e Napoli, mettendoci i suoi medici vaccinatori-sezionatori stile Mengele in tuta e scafandro, mettendoci i suoi speziali-farmacisti a capo delle regioni più importanti.
Valdo Vaccaro
https://www.valdovaccaro.com/oggi-10-ottobre-2020-italia-muta-e-berlino-in-rivolta-contro-le-canagliate-del-potere/
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