Il primo passo: rilassati semplicemente su una poltrona,
sistema il corpo in modo che sia assolutamente comodo. Il secondo passo: chiudi
gli occhi. Terzo passo: rilassa il respiro. Rendilo il più naturale possibile.
A ogni espirazione ripeti: « uno ». Quando il respiro fuoriesce ripeti: « uno
»; inspira e non dire nulla. E con ogni espirazione ripeti semplicemente: «
Uno... uno... uno ».
E non limitarti a dirlo, senti anche che l'intera
esistenza è una, è un'unità. Non devi dirlo, devi solo sentirlo, e dire «uno»
ti aiuterà moltissimo. Segui questa pratica per venti minuti al giorno.
Assicurati che nessuno ti disturbi mentre fai questa
meditazione. Puoi aprire gli occhi e guardare l'orologio, ma non caricare la
soneria. Qualsiasi cosa possa provocarti una scossa sarebbe dannosa, per cui
durante questa meditazione stacca il telefono e fai in modo che nessuno bussi.
In quei venti minuti devi essere assolutamente rilassato. E se c'è troppo
rumore intorno, usa tappi per orecchie.
Nemmeno ti immagini quanto ti renderà calmo, sereno e
raccolto ripetere « uno » a ogni esalazione. Praticalo durante il giorno, mai
di sera, altrimenti il tuo riposo verrà disturbato perché è un esercizio cosi
rilassante che ti fa passare completamente il sonno. Ti sentirai rinfrescato.
L'orario migliore è al mattino o anche nel pomeriggio, ma mai di sera.
Solo la meditazione ti può aiutare in modo completo, perché
non la imponi all'attenzione di nessuno, è qualcosa che fai solo per te. Puoi
sentirti assolutamente libero. Non devi temere cosa ne penseranno gli altri.
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