mercoledì 11 novembre 2015

Abbandonati al si

11 NOVEMBRE 2015


Per un mese di' sempre sì! Segui il sentiero dell'affermazione. Per un mese non dare mai retta al sentiero del no. Dai sempre più energia al si, da qui realizzerai la tua integrità. Il no non aiuta mai a conseguire l'integrità. La strada è sempre il si, perché il si è accettazione, il si è fiducia, il si è preghiera. Riuscire a dire si significa essere religioso.

Inoltre: il no non deve essere represso. Se lo reprimi, si vendicherà. Se lo reprimi, acquisterà sempre più forza e un giorno insorgerà e distruggerà il tuo si. Per cui non reprimerlo mai, limitati ad ignorarlo.

E tra il reprimerlo e l'ignorarlo esiste una differenza enorme. Sai che esiste e lo riconosci. Dici: « Certo, so che ci sei, ma seguirò il si ». Non reprimerlo, non lottare con il no, non dire: « Vattene, scompari, non voglio aver nulla a che fare con te ». 

Non parlargli con rabbia, non scacciarlo, non cercare di relegarlo nelle profondità del tuo inconscio, nel buio della tua mente. No! Non fargli nulla, accetta semplicemente la sua esistenza. Ma tu segui il si, senza rancore, senza lamenti, senza rabbia. Segui semplicemente il si, senza assumere nessun atteggiamento nei confronti del no.

Ignorarlo è l'arte migliore per ucciderlo. Se lotti con il no, ne sei già diventato vittima, è una schiavitù invisibile: il no ti ha già sopraffatto. Per lottare contro il no, devi dire di no allo stesso no! È cosi che si impadronisce di te, entrando dalla porta posteriore. Non negare neppure il tuo no, ignoralo semplicemente.

Per un mese abbandonati al si, ma non lottare con il no. Sarai sorpreso nel constatare che pian piano il no si assottiglia e rimpicciolisce, perché non ha più nutrimento, e un giorno all'improvviso ti accorgerai che non c'è più. E una volta scomparso, tutta l'energia che vi era coinvolta si libera e questa esplosione di energia liberata trasformerà il tuo si in una corrente impetuosa.

Non dico che la meditazione risolverà i problemi della vita. Dico solo che se vivi in uno spazio meditativo, i problemi scompariranno. Non verranno risolti, non è necessario risolvere un problema. In realtà il problema è il prodotto di una mente in tensione.


Osho: Il Libro Arancione.

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