In molte delle meditazioni antiche si fa uso della mimica
facciale. Puoi fare una meditazione: in Tibet è una delle tradizioni più
antiche.
Prendi un grande specchio. Mettiti nudo davanti a lui e fai
delle smorfie, improvvisa delle mosse comiche, e osserva. Il solo farle e stare
a osservarle per 15-20 minuti ti lascerà stupito. Comincerai a sentire che sei
separato dal tuo corpo. Se non ne sei separato come puoi fare tutte queste
strane smorfie? Per cui il corpo è nelle tue mani, è un semplice strumento
nelle tue mani. Puoi giocarci come vuoi.
Inventa nuove smorfie, nuove posizioni divertenti, e strane.
Fai qualsiasi cosa se ti riesce e ne otterrai un profondo rilassamento;
inizierai a non considerarti più un corpo né un volto, ma pura consapevolezza:
ti aiuterà moltissimo.
La meditazione è la tua natura intrinseca, sei tu. È il tuo
essere. Non ha nulla a che vedere con ciò che fai: non puoi possederla, non puoi
non possederla, non può essere posseduta, non è un oggetto, sei tu, è il tuo
essere.
Osho: Il libro arancione
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