Ricorda: le persone meditano, persistono nella
meditazione - questo è essenziale - ma la verità non accadrà
mai nella meditazione. Accade al di fuori. Tuttavia la meditazione è di aiuto: ti
rende vigile, attento, ti rende più sveglio e
cosciente. Poi, all’improvviso, da qualche parte...
Accade in momenti assolutamente inaspettati.
Non riesci neppure a
immaginare perché Dio scelga momenti così inaspettati.
La tua mente è presente e lavora in modo molto, molto sottile; forse non riesci neppure a rilevare la sua presenza. Forse pensi che ora tutto
è silenzio, che i
pensieri siano scomparsi, ma anche questo è un pensiero. Senti un silenzio assoluto, ma perfino questa
sensazione che ci sia un silenzio assoluto e
che presto la porta si aprirà, anche questo è un pensiero.
Quando divieni assolutamente silenzioso, non
esiste più neppure il pensiero di
essere silenzioso. Ma questo significa che non stai meditando - e questo è il paradosso: medita fino a raggiungere un
punto di meditazione non meditativa. Allora può accadere qualunque cosa.
Quando hai delle aspettative ti sfugge, perché tu
sei presente con la tua aspettativa.
Quando non hai aspettative accade, perché tu non sei presente, non è presente nessuno. Quando la tua casa è totalmente
vuota, così vuota che non sei neppure
consapevole di essere
vuoto - poiché
questo creerebbe disturbo
- quando perfino il vuoto è eliminato, Egli arriva.
Abbandona tutte le tue nozioni su Dio. Ogni
nozione è falsa. Tutte le teorie sono false, in maniera assoluta, categorica,
incluse le mie - perché l’inaspettato resta
inaspettato.
Se non vi aspettate l’inaspettato non troverete mai la verità,
perché è arduo scoprirla ed è arduo conseguirla.
L’unica cosa che si può fare è osservare la
furbizia della mente, e non cercare di
opporvisi. Per esempio: la tua mente è piena di pensieri; non cercare di lottare
contro i pensieri, perché questa
lotta è la mente. Se lotti, la mente pretenderà l’opposto. "Guarda", dirà "Ho
lasciato cadere tutti i pensieri. Dov’è ora il
tuo Dio? Dov’è l’illuminazione? ".
Non opporti, non lottare, perché con la lotta
nasce la pretesa. Limitati a
osservare e rilassati. Osserva semplicemente e gioisci della complessità della mente.
Gioiscine e basta! È così bella! Così illusoria! Così elusiva! Guarda
come si ripete continuamente!
Questa è la natura della mente. Non ci si può fare
nulla, questa è la natura della mente.
Comprendilo, è sufficiente. La comprensione è sufficiente. Altrimenti è difficile districarsi da questo
gioco. Ovunque tu vada la mente ti seguirà come un’ombra. E qualsiasi cosa tu
desideri sarà una pretesa della mente.
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