lunedì 3 dicembre 2018

Non si tratta di comunicazione, ma di una comunione.



L’Esistenza esiste, è sempre in attesa, pronta. In ogni momento, dietro ogni curva della strada, proprio dietro l’angolo, è sempre, sempre in attesa. Aspetta con infinita pazienza, ma tu non sei pronto.
                    
Questo è il significato di un mistero. Dice molte cose senza dire niente. Se vuoi scoprire dove conduce la natura, devi addentrarti dentro di lei, non puoi restarne ai margini a fare domande, perché in tal caso non accadrà nulla: devi entrarci dentro. Se ci entrerai non tornerai indietro, perché in quel movimento all’interno dell’Esistenza ... perderai il tuo ego, scomparirai. Raggiungerai la meta, ma non tornerai più indietro. Nessuno torna mai indietro. Nessuno può tornare indietro, perché più diventi esistenziale e più ti perdi.

L’esistenza ti apre milioni di porte, ma tu resti al di fuori e ti  piacerebbe saperne qualcosa senza muoverti da lì. Non esiste un esterno nella natura. Vorrei ripetere queste parole: non esiste un esterno nella natura, ogni cosa ne è parte. Come può esistere qualcosa fuori della natura? Il tutto è l’interno. La mente cerca di fare l’impossibile, sta cercando di restare fuori a guardare, per vedere qual è il significato. Non è possibile, devi partecipare. Devi entrare a farne parte e diventare un’unità; disperdersi come una nuvola, nell’ignoto. Ora scolta queste parole di Eraclito:

Non è meglio per gli uomini che si avveri ciò che essi desiderano.


Perché? Perché non è meglio? Perché qualsiasi cosa tu voglia sarà sbagliata, perché tu sei sbagliato! Come puoi volere, desiderare qualcosa di giusto? Prima di tutto, per poter desiderare qualcosa di giusto devi essere giusto tu. Nell’ignoranza, qualsiasi cosa desideri ti porterà sempre più profondamente nell’inferno, perché il desiderio è parte di te, scaturisce da te. Come potrebbe uscirne qualcosa di diverso? Tutto quello che ne uscirà sarà tuo.


Ecco perché i tuoi desideri

non fanno che aumentare i tuoi problemi.


Non c’è niente di sbagliato nel desiderare; il desiderio in se stesso è bello... se è un Buddha a desiderare. Ma se sei tu a desiderare, come potrai mai desiderare qualcosa che ti porti alla beatitudine? Non è proprio possibile perché il desiderio scaturisce da te, è parte di te, è una continuità. E se tu sei sbagliato, il desiderio sarà inevitabilmente sbagliato.

Fai un salto nell’ignoto! Non pensarci, affidati all’ignoto!

Entra nella grande forza della Vita.


Se sei in collegamento con l’essere, se è l’essere che desidera, allora nascerà qualcosa di nuovo, di diverso. Ricorda: solo ed esclusivamente l’essere ha importanza. Nient’altro.

Non è meglio per gli uomini che si avveri ciò che essi desiderano.


Smetti di desiderare! Hai vissuto in un inferno a causa del tuo desiderio. Smetti di desiderare, e le porte si apriranno. Desiderare vitalità alla tua mente. Cerca di comprendere la natura del desiderio.

Osho: L'armonia nascosta

Nessun commento :

Posta un commento