martedì 15 gennaio 2019

Il dono


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Il corpo dovrebbe funzionare perfettamente, nel modo giusto. È un’arte, non un’austerità. Non è un’austerità; non devi combattere con lui, devi solo comprenderlo. Il corpo è così saggio… più saggio della mente, ricorda, perché è esistito più a lungo di questa. La mente è una nuova arrivata, appena una bambina.

Il corpo è antichissimo, davvero arcaico… una volta eri una roccia: il corpo era presente, ma la mente era profondamente addormentata. Poi sei diventato un albero: il corpo esisteva, con tutta la sua verzura e i suoi fiori, e la mente era ancora profondamente addormentata – non come nella roccia, ma ancora

addormentata. Sei diventato un animale, una tigre; il corpo era vibrante d’energia, ma la mente non funzionava. Sei diventato un uccello, poi un uomo… Il corpo ha operato per milioni di anni.

Il corpo ha accumulato tanta saggezza. Se mangi troppo dice: “Basta!”. La mente non è così saggia. La mente dice: “Il sapore è buono – ancora un po’”. Se dai ascolto alla mente, subito ti dirà: “Mangia ancora”, perché la mente è sciocca, infantile. Non sa cosa sta dicendo; è una nuova arrivata, non ha imparato nulla. Non è saggia, è ancora sciocca. Dai ascolto al corpo. Quando dice: “Fame”, mangia. Quando dice: “Basta”, smetti.

Se dai ascolto alla mente, è come se un bambino piccolo guidasse un vecchio – cadranno entrambi in un fosso. Se dai ascolto alla mente, andrai troppo nei sensi, e presto te ne stuferai. Ogni senso porterà infelicità, ansia, conflitto, dolore.

Se mangi troppo ci sarà dolore, vomito: tutto il corpo sarà disturbato. Allora la mente dirà: “Mangiare è male, digiuna”. Ma un digiuno è anch’esso pericoloso. Se ascolti il corpo non mangerai mai troppo o troppo poco – il corpo segue semplicemente il Tao.

Alcuni scienziati hanno lavorato su questo problema e hanno scoperto un fenomeno molto bello: i bambini molto piccoli mangiano quando hanno fame, e s’addormentano quando sentono arrivare il sonno. Ascoltano il loro corpo. Ma i genitori interferiscono, li forzano: “È ora di cena, o di pranzo, o è questa o quell’altra cosa; è ora di dormire – vai!”. Non lasciano spazio al corpo.

Un ricercatore ha provato a lasciare i bambini alle proprie risorse. Lavorava con venticinque bambini che non venivano forzati né ad andare a dormire né a svegliarsi. Non subivano alcuna costrizione, per un periodo di sei mesi. Da questo è nata una comprensione profonda.

I bambini dormivano bene, avevano meno sogni e non avevano incubi, perché gli incubi nascono dalle costrizioni dei genitori. Mangiavano bene, ma non troppo – mai meno del necessario e mai più del necessario. Mangiare per loro era un piacere, ma a volte non mangiavano affatto. Quando il corpo non sentiva di farlo, non mangiavano, e non si ammalavano mai a causa di ciò che avevano mangiato.

E si è compresa anche un’altra cosa, una che nessuno aveva mai sospettato, una cosa miracolosa. Solo un Sosan può comprenderla, o un Lao Tzu o un Chuang Tzu, perché sono maestri del Tao. È stata davvero una scoperta! I ricercatori hanno notato che, se il bambino era malato, non mangiava un certo cibo. Hanno cercato allora di capire perché non mangiava quell’alimento. L’alimento è stato analizzato e si è scoperto che, per quella malattia, quel cibo era pericoloso. Come facevano i bambini a saperlo? Era il corpo…


Crescendo, il bambino mangiava in maggiore quantità ciò di cui aveva bisogno per la crescita. Hanno analizzato questi cibi e hanno scoperto che questi ingredienti erano particolarmente utili. Il cibo cambiava perché i bisogni cambiavano. Un giorno il bambino mangiava qualcosa, e il giorno dopo lo stesso bambino non la mangiava più. Gli scienziati hanno compreso che il corpo ha una sua saggezza.

Se permetti che il corpo dica la sua, ti stai muovendo sulla strada giusta, la strada maestra. Questo non vale solo per il cibo, ma per la vita in generale. Il sesso non funziona bene a causa della mente, lo stomaco non funziona bene a causa della mente. Tu interferisci col corpo. Non farlo! Anche solo per tre mesi, non farlo! Subito diventerai sano, e su di te discenderà un certo benessere. Tutto sembrerà perfetto, tutto andrà al suo posto. Il problema è la mente.

Se dai ascolto ai sensi, diventi semplice. Naturalmente in questo caso nessuno ti darà rispetto; la gente dirà: “Questo è un uomo sensuale”. Ma un uomo sensuale è più vivo di uno che non è sensuale.

Ascolta il corpo! Sei qui per goderti il momento che ti è stato concesso – questo momento armonioso, questa beatitudine che ti è accaduta. Sei vivo, consapevole, in un mondo così vasto!

L’essere umano è un miracolo accaduto su questo piccolo pianeta… piccolissimo, minuscolo! Il nostro sole è sessantamila volte più grande della terra, ed è un sole mediocre. Ci sono soli milioni di volte più grandi di questo, e ci sono milioni di soli e milioni di mondi e di universi. Secondo quanto dice la scienza, sembra che finora la vita e la consapevolezza siano apparsi solo su questa terra. Questa terra è benedetta.

Non sai cos’hai ricevuto. Se riuscissi a comprenderlo, ti sentiresti grato e non chiederesti altro. Potevi essere una roccia – non c’è nulla che avresti potuto fare al riguardo. E sei un uomo! Ma tu soffri, ti preoccupi e non afferri per nulla il punto della questione. Goditi questo momento, perché potrebbe non tornare mai più.

Gli indù sostengono che puoi diventare di nuovo una roccia. Se non godi il momento e cresci, tornerai indietro: potresti ridiventare un animale. Ricorda sempre che questo culmine della consapevolezza è una vetta altissima; se non riesci a goderlo e a diventare integrato in esso, cadrai.

Gurdjieff affermava sempre che tu non hai ancora un’anima; la vita è un’opportunità di ottenerla, di diventare un’anima. Non perdere tempo ed energia, perché se muori senza essere ancora cristallizzato, scomparirai. E chi sa quando e se avrai ancora una possibilità? Nessuno può saperlo, non c’è nessuno che possa dire qualcosa al riguardo.


Ma una cosa si può dire: che in questo momento c’è un’opportunità per te. Se godi il momento, se diventi più cristallizzato, se ti senti estatico e grato… Non chiedere di più dall’esistenza. Goditi ciò che ti viene dato. Più godi, e più ti verrà dato.

Gesù ha fatto un’affermazione paradossale: “Se hai, ti verrà dato, e se non hai nulla, anche quello ti verrà tolto”. Sembra essere anticomunista, assurdo. Che tipo di matematica è questa? “Se hai di più, ti verrà dato, e se non hai nulla, anche quello ti verrà tolto!”. Sembra essere a favore dei ricchi e contro i poveri.

Non si preoccupa delle normali leggi economiche – questa è la legge economica suprema della vita: solo quelli che hanno riceveranno di più, perché più ne godono e più cresce. La vita cresce attraverso il godimento. La gioia è il sutra.

Sii grato, gioioso, qualunque cosa tu abbia. Qualunque cosa! Sii estatico per quello che hai. Sempre più cose si aprono, e sempre più cose si riversano su di te: diventi capace di ricevere più benedizioni. Chi non è grato perderà ciò che ha. Chi è grato verrà aiutato dall’esistenza a crescere ancora di più, perché è degno e sta arrivando a comprendere ciò che ha.

Osho, The Book of Nothing: Hsin Hsin Ming, # 6




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