Ma sarà difficile diventare un testimone nell'atto sessuale
se non cerchi di essere un testimone anche nelle altre azioni della tua vita.
Quindi, provaci a ogni ora del giorno, altrimenti vivrai prigioniero di un
autoinganno. Se non riesci a essere un testimone mentre cammini per strada, non
cercare di ingannarti: non puoi diventare un testimone mentre fai all'amore. Se
non sei cosciente neppure quando cammini per strada, se in un processo cosi
semplice non riesci a essere un testimone, come potrai essere un testimone
mentre fai all'amore? Questa esperienza è cosi profonda... cadrai
nell'incoscienza.
Cadi nell'incoscienza anche mentre cammini per strada.
Provaci: non riuscirai a restare consapevole per più di pochi secondi. Provaci,
mentre cammini, prova a ricordare: Sto camminando, sto camminando, sto
camminando, sto camminando. In pochi secondi te ne sarai dimenticato:
qualcos'altro ha distratto la tua mente. I tuoi pensieri hanno preso un'altra
direzione, te ne sei completamente dimenticato. Poi d'un tratto ne torni
consapevole. Per cui se non puoi rendere cosciente neppure un semplice atto
quale il camminare, ti sarà difficile trasformare l'amore in una meditazione
cosciente.
Quindi prova con cose semplici, piccole attività. Prova
mentre mangi. Prova mentre cammini. Prova mentre parli, o mentre ascolti. Prova
in tutto ciò che fai. Rendilo un costante martellio interiore; lascia che tutto
il tuo corpo e la tua mente sappiano che ti stai sforzando di stare all'erta.
Solo cosi un giorno nell'amore accadrà la testimonianza. E quando accade, ti
accade l'estasi: su te è disceso il primo raggio del divino.
Per un Buddha, per chi ha conseguito la pienezza del proprio
essere, la meditazione è priva di significato. La meditazione è una medicina,
alla fine deve essere buttata. Finché non sei in grado di buttar via la tua
medicina, non sei sano. Per cui, ricorda: la meditazione non è una cosa che ti
devi portar dietro per l'eternità. Verrà un giorno in cui la meditazione avrà
esaurito la sua funzione e non sarà più necessaria. A quel punto te la potrai
scordare.
OSHO IL LIBRO ARANCIONE
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